SBK, Rinaldi: "Non posso più permettermi errori, stupito da Locatelli" | esclusiva

 Tu, Locatelli e Bassani sembrate in crescita. Possiamo immaginarvi in lotta per il titolo nei prossimi anni?
 
“Non saprei, dato che ogni i valori in campo cambiano. Locatelli mi ha stupito, dato che ha fatto un passo in avanti importante rispetto all’anno scorso, riuscendo a battere anche Razgatlioglu. Dopo Biaggi e Melandri la Superbike è stata dominata dagli inglesi, quindi mi fa piacere ora essere parte di quel gruppo di italiani che ha rilanciato l’Italia in Superbike”.
 
Nel paddock SBK non mancano le lamentele circa lo strapotere Ducati. Come risponderesti?
 
“Che Ducati la moto la vende: se la vogliono comprare possono farlo (ride ndr). La cosa bella di Ducati è che sia in MotoGP che in Superbike i team indipendenti hanno un pacchetto simile a quello degli ufficiali, il che rende la casa molto più forte. Sia dal punto di vista strategico che tecnico Ducati sta facendo il massimo, ed i risultati si vendono”.

Il pensiero di Rinaldi sulla MotoGP

Come vedi la MotoGP? Su chi punteresti?
 
“Credo che Bagnaia sia l’uomo da battere, sia perché è il campione del mondo in carica sia perché sta andando davvero forte. Me lo auguro che faccia bene, sia perché siamo “cugini” che per il rapporto che abbiamo. Ci sono tanti altri italiani che conosco e stimo, ad esempio Bastianini, ma Bagnaia è il favorito”.
 
L’aerodinamica sta dominando la scena. Che ne pensi?
 
“E’ bello che nei prototipi vi sia un tale sviluppo, dato che evolve al massimo ogni aspetto della moto. Non avendo mai provato una MotoGP non posso dire di più, ma l’innovazione a me piace. Sono pro a quello che ti rende più veloce in sicurezza”.
 
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