Petrucci: "In SBK soffro nei primi giri, ma nella Dakar andrei forte"

Petrucci: "In SBK soffro nei primi giri, ma nella Dakar andrei forte"

Danilo, nono ad Assen, ironizza: "Ci vorrebbero 45 giri per andare a podio, oppure le due settimane del Rally"

22.04.2023 16:34

Danilo Petrucci è giunto nono al Van Drenthe, con quasi diciannove secondi di ritardo da Alvaro Bautista, vincitore della SBK di Assen. Quello del ternano è un buon risultato? Per il momento evitiamo di giudicare, lasciando il microfono alle sue parole: "Nono mica mi entusiasma - ecco qui -  il potenziale è più alto. Dobbiamo esplorare la moto, ma durante i weekend di gara non è facile farlo. Quindi, considerando quanto detto sinora, il bicchiere potrebbe essere mezzo pieno, sebbene io non mi trovi dove vorrei. L'obiettivo realistico è rappresentato dalla top ten, ma io voglio entrare nei cinque".

Petrucci nella SBK di Assen: "Non so se essere contento o arrabbiato"

Leggendo quanto sopra, sembrerebbe il numero 9 del team Barni Ducati piuttosto abbacchiato. Invece, attenzione: "Non so se essere contento o arrabbiato - quindi è indeciso - entrambi gli stati d'animo. Vedo di essere lì, però non mi ritrovo davanti. Ho battuto Domi Aegertr e Remy Gardner, due debuttanti come me. Sì, bello, ma io voglio stare più davanti. Chissà, se la gara fosse stata di 40 o 45 giri sarei andato a podio. Altrimenti, ci sarebbe la Dakar. Lì ha due settimane disponibili per andare forte".

Cosa contraria Petrux? La medesima solfa, a quanto pare: "Soffro degli stessi problemi accusati da fine anno. Con le gomme nuovo mi becco dai 3 ai 4 secondi di ritardo, poi difficilmente recuperabili. Da una parte sono contento, perché da metà gara sono veloce come il gruppo della top five Invece, all'inizio prendo botte e ritardi. In finale, non so se essere più contento o incazzato".

Termini coloriti da vera SBK per Danilo, che conclude: "Con le coperture fresche, perdo in accelerazione. Mi sembra di usare gomme che contano 25 passaggi. Quando, invece, giro come Bautista, Alvaro si trova 16 secondi avanti. Dobbiamo capire come risolvere l'impiccio e come recuperare terreno. Alvaro non gode solo del vantaggio di peso, ma ha anche in mano la moto. Solo lui riesce a fare certe cose con la Ducati, mentre gli altri sono alla mia portata. Devo capire come migliorare nei primi cinque giri di gara, incluse Superpole e Superpole Race".

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