Jorge Lorenzo su Razgatlioglu in MotoGP: “Cos’ha da perdere?”

Jorge Lorenzo su Razgatlioglu in MotoGP: “Cos’ha da perdere?”© GP Agency

L’ex pilota ha dato i suoi consigli al pilota turco, autore recentemente di un test con Yamaha M1, e ha poi detto la sua sul binomio Bautista-Ducati

04.05.2023 ( Aggiornata il 04.05.2023 14:29 )

Questo fine settimana riprende l’azione della Superbike sul circuito di Montmelò, nei pressi di Barcellona, e prima che l’azione cominci Jorge Lorenzo ha dato la sua opinione su alcune tematiche. In primis ha commentato la possibilità di Toprak Razgatlioglu di passare in MotoGP il prossimo anno, dopo aver svolto nelle passate settimane il test con la Yamaha M1. Ecco cosa ne pensa il maiorchino, che ne ha parlato con il sito ufficiale worldsbk.com.

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Lorenzo ottimista sulla mossa di Razgatlioglu in MotoGP


“Cos’ha da perdere?” ha ammesso Lorenzo. Che ha poi commentato più generalmente: “Avrà sempre le porte aperte per tornare in Superbike in caso non dovesse vincere in MotoGP. Ha un grande talento, deve provarci come anche provare a trovare la miglior soluzione possibile, nel miglior team possibile. Se non dovesse andare bene, come ad esempio è successo a Ben Spies, che non ha reso secondo le aspettative di tutti, potrà tornare in Superbike”.
Le due moto sono molto diverse tra loro, nel dettaglio la M1 della MotoGP dalla R1 a cui il turco è abituato: “Le MotoGP sono diventate davvero complesse. Rispetto a 20 anni fa bisogna gestire tante cose e tutti quei piccoli dettagli sono molto importanti: serve tanta esperienza per capire tutto quanto e mettere insieme tutti i pezzi per essere competitivi”. Secondo Lorenzo comunque potrebbe fare bene: “Troverà un modo per essere competitivo su una MotoGP. È una questione di tempo”.

Bautista-Ducati, ecco come li vede Lorenzo


A dominare la scena ora in Superbike è la coppia composta da Alvaro Bautista e Ducati, di cui Lorenzo dice: “Si tratta della combinazione perfetta. Tutto è semplice. Il suo stile di guida si lega perfettamente alla Ducati che è molto forte sul dritto. È piccolo di statura e quindi riesce ad andare davvero forte sul dritto ma anche ad essere competitivo nelle curve”. Ovvero riesce a essere veloce sempre, e per questo è il Campione in carica e il pilota da battere: “Per gli altri team e piloti si tratta di un obiettivo molto complicato e quindi spero restino insieme per tanto tempo dato che insieme sono perfetti.

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