SBK: Razgatlioglu e Yamaha si dividono alla fine del 2023

La notizia era nell'aria ormai da qualche settimana e anche il suo manager e mentore Kenan Sofuoglu aveva confermato le difficoltà nelle trattative in vista di un eventuale rinnovo, ma adesso è ufficiale: Toprak Razgatlioglu non sarà più un pilota ufficiale Yamaha nella prossima stagione del mondiale Superbike.

Il turco, che con la R1 della Casa di Iwata si è laureato campione del mondo nel 2021 ed è attualmente secondo in campionato alle spalle di Bautista (nonché unico pilota oltre lo spagnolo ad aver vinto quest'anno), diventa ora il nome più chiacchierato del paddock. La sella lasciata libera in Yamaha e la nuova avventura che lo aspetta scateneranno immediatamente un “effetto domino” che potrebbe stravolgere l'intero schieramento per il 2024.

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Toprak: “Non vado in MotoGP, ma voglio nuovi stimoli”

“Voglio ringraziare Yamaha per tutto ciò che ha fatto per me in questi anni. Vincere il titolo mondiale era il mio sogno e l'ho raggiunto insieme a loro”, ha detto Toprak, che ora intraprenderà una nuova sfida. “Per la prossima stagione sentivo di aver bisogno di un nuovo stimolo e avevo anche la possibilità di passare in MotoGP, ma con la M1 non ho trovato il giusto feeling, perciò restando in Superbike ho deciso di cambiare”.

“Ammetto di essere dispiaciuto nel lasciare Yamaha, sia per quanto riguarda il marchio, sia per le persone che ci lavorano, ma i cambiamenti fanno parte di questo sport per ogni professionista. In ogni caso, ringrazio tutta la squadra per aver lavorato duramente insieme a me negli ultimi anni”, prosegue il turco.

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