Misano: curve, lunghezza e criticità per la SBK

Misano: curve, lunghezza e criticità per la SBK© GPAgency

Ecco tutto quello che c’è da sapere sul tracciato olandese, dove nel fine settimana del 2-4 giugno si svolgerà il quinto appuntamento del Mondiale

01.06.2023 ( Aggiornata il 01.06.2023 09:31 )

Con il Mondiale ben indirizzato nuovamente verso Talavera de la Reina a casa di Alvaro Bautista, le uniche notizie degne di nota in questo 2023 sono i movimenti di mercato in ottica 2024 (Razgatlioglu che lascia Yamaha per andare in BMW e Locatelli che rinnova con Yamaha), approfittando della pausa tra Assen ed il quinto appuntamento della stagione, Misano Adriatico.

Il tracciato di Misano, nella sua conformazione originaria (senso antiorario e la variante arena prima del tratto finale) è entrato nel calendario del Mondiale nel 1991. Dopo aver saltato il 1992, è rientrato nel 1993 per restarci fino al 2012, un nuovo stint si ha dal 2015 ad oggi, mancando l’edizione 2020 per via della pandemia.

Storia e caratteristiche del tracciato di Misano


I lavori per la costruzione del tracciato di Misano Adriatico sono iniziati nel 1970 sotto l’egida di Enzo Ferrari grazie all’Ingegner Cavazzuti. L’inaugurazione risale al 4 agosto 1972. Nel corso della sua storia, Misano ha subito diversi interventi sia alla pista in sé che alle strutture modificando e modernizzando i box ed aggiungendo tribune. Nella prima versione, il tracciato misurava 3488 metri, poi portati a 4060 con la prima modifica.

Oggi il World Circuit Marco Simoncelli misura 4,226 km, consta di 16 curve, 10 a destra e 6 a sinistra, ha una sede stradale di 12 metri ed il rettilineo più lungo misura 530 metri. Alla lunghezza attuale si è arrivati con l’ultima grande modifica, quella del 2007 che ne ha invertito il senso di marcia da antiorario ad orario ed eliminando la variante Arena.

I tratti caratteristici del tracciato romagnolo


Misano con il vecchio senso di marcia (curvone ad inizio giro e non verso la fine) aveva il suo fascino, ma anche adesso si difende egregiamente. In fin dei conti è lo stesso layout ma con qualche modifica.
I punti di frenata più difficili sono: complesso delle Rio, facile perdere l’anteriore della moto in frenata, luogo anche di contatti, incidenti e scivolate; Quercia, frenata molto secca per una curva a sinistra che si presta a diverse interpretazioni; Tramonto, una staccata in due parti, prima frenata a moto dritta e poi in piega per la seconda parte della curva; Carro, curva a destra molto lenta che mette in crisi l’anteriore, luogo dell’incidente tra Davies e Rea nel 2017.
I punti invece di sorpasso sono: Variante del Parco, arrivando dal rettilineo principale; complesso delle Rio; staccata della Quercia, arrivando dal rettilineo opposto a quello dei box, possibile un incrocio di traiettoria da chi viene sorpassato; Tramonto, si può scegliere la traiettoria di sorpasso; un azzardo ma è fattibile sorpassare nel primo tratto del curvone; curve del Carro, soprattutto la staccata della prima curva; Misano, l’ultimo spot di sorpasso all’ultimo giro con il rischio però dell’incrocio di traiettoria.

Incidenti e numeri da circo a Misano


Incidenti

Nella sua storia in Superbike, sono un paio gli incidenti degni di nota: Biaggi centra Haga nel 2007 e Davies investito da Rea nel 2017

17 giugno 2007, Misano è il round numero 8 della stagione. Giro 21 di 24 di gara-1, Bayliss è in testa seguito da Haga e Biaggi. Pezzo finale del curvone prima del Carro, Biaggi tenta l’attacco all’interno di Haga e lo colpisce. Entrambi finiscono nella ghiaia all’esterno lasciando campo libero a Corser e Kagayama.

 
17 giugno 2017, Misano è il round 6 di 13 della stagione. Ultimo giro di gara-1, Davies precede Rea e Melandri. Alla prima delle Rio Melandri perde l’anteriore e saluta i primi due, il giro fila liscio fino all’uscita della seconda del Carro. Davies incredibilmente scivola davanti a Rea che lo investe e cade anche lui. La vittoria della gara va a Sykes davanti a Lowes con Rea che incredibilmente chiude terzo nonostante la caduta.

Numeri da circo

Ci sono stati anche un paio di salvataggi da ricordare nella storia di Misano in Superbike: Katsuaki Fujiwara con la Suzuki nel 2001 in Supersport e Jonathan Rea nel 2021 in Superbike

24 giugno 2001, Misano è il round 7 degli 11 stagionali. Si gira ancora in senso antiorario, quindi con il Curvone all’inizio della pista. Nelle fasi iniziali della gara della Supersport, Fujiwara è in testa con un discreto margine sugli inseguitori quando prende una imbarcata clamorosa prima del curvone riuscendo a rimanere in piedi. Per la cronaca la gara verrà vinta dal tedesco Teuchert davanti a MacPherson e Casoli, con Fujiwara sesto.

12 giugno 2021, Misano è il round 3 dei 13 stagionali. Siamo in gara-1, Rinaldi è in testa seguito da Jonathan Rea con Razgatlioglu più staccato. Mentre è all’inseguimento dell’italiano, a Rea si chiude completamente lo sterzo in curva-1. L’alfiere Kawasaki riesce a rialzare la sua Ninja finendo nell’erba esterna della prima curva. Gara poi vinta da Rinaldi davanti a Razgatlioglu e lo stesso Rea

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