SBK, l'esordio mondiale di Luca Vitali: “Vivo questo weekend come un premio”

SBK, l'esordio mondiale di Luca Vitali: “Vivo questo weekend come un premio”© GPAgency

Il riminese è a Misano per correre sulla Kawasaki del team Orelac come sostituto dell'infortunato Konig: “Per me è tutto nuovo, conosco solo il circuito”

01.06.2023 ( Aggiornata il 01.06.2023 18:25 )

Una delle novità in griglia della classe Superbike per questo fine settimana di Misano riguarda il team Orelac, che con Oliver Konig fermo “ai box” per infortunio ha deciso di affidare la Kawasaki Ninja ZX-10RR a Luca Vitali. Per il pilota di casa, protagonista del CIV SBK con la Honda, si tratta dell'esordio nella classe regina del mondiale delle derivate di serie, ma anche di un ritorno nel paddock a distanza di diversi anni dopo le esperienze in Superstock.

Luca, sei contento per questa chance mondiale?

Assolutamente sì, anche perché non me l'aspettavo. Ho ricevuto la proposta martedì sera, ci ho pensato un attimo e ho accettato prendendo il tutto come un premio per ciò che ho dimostrato in tutti questi anni di gare. Sono felice perché era da tanto che aspettavo una chance mondiale e finalmente anche per me è arrivato il momento di confrontarmi con i migliori”.

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Vitali: “E' tutto nuovo per me, ma è bello tornare in questo paddock”


Pur correndo nella Superbike del CIV, per te è come partire da zero...

Esatto, alla fine è praticamente una categoria nuova per me visto che, oltre alla Kawasaki che non ho mai guidato prima d'ora, rispetto al Campionato Italiano cambiano sia le gomme che il regolamento tecnico. L'unica cosa che conosco, è il circuito di Misano, ma anche i piloti del mondiale lo utilizzano spesso, perciò non sarà un grande vantaggio”.

Che emozione hai provato rientrando in questo paddock da pilota?

E' stato bello, perché ho ritrovato tanti amici e rivali che non vedevo da tanti anni. Ammetto di essere davvero molto curioso per questo weekend, indipendentemente dai risultati che otterrò in pista”.

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“Arrivare nei primi 15 sarebbe il top, ma non mi pongo obiettivi particolari”


A proposito di risultati, ti sei già posto un obiettivo?

E' difficile dirlo adesso senza aver effettuato neanche un giro con la Kawasaki, ma ho visto che non è una moto semplice da portare al limite. Mi piacerebbe girare in 1'34 visto che con la moto in configurazione CIV sono riuscito a stare in 1'35.6 sul giro secco, ma in ogni caso ci tengo a ben figurare. Se dovesse arrivare una Top 15, però, sarebbe fantastico”.

Pensi che questa esperienza possa aiutarti anche in vista del proseguo della stagione nel CIV?

Più o meno, perché ci sono troppe differenze tra le due categorie. In ogni caso, la prendo come un'esperienza di cui, comunque vada, potrò essere orgoglioso. Sperando in un'altra chance in futuro, magari per più gare”.

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