SBK Misano, Rinaldi: “Guido la moto campione, non posso permettermi di stare dietro”

Esattamente come Bautista, anche Rinaldi ha notato la mancanza di grip sull’asfalto di Misano rispetto al test di quasi un mese fa. Il romagnolo ha preferito concentrarsi sulla gara di domani “sacrificando” il time attack nelle libere, proprio per un feeling diverso rispetto al test. 

“Il grip del tracciato – esordisce Rinaldi – non è lo stesso del test per via delle forti piogge cadute in Romagna ed anche qui a Misano le scorse settimane. Anche il feeling con la moto non era lo stesso del test. Oggi ho lavorato in funzione della gara senza fare il time attack proprio perché il feeling non era lo stesso e quindi ho preferito rinunciare. Spero di ritornare a quel feeling per poter spingere.”

Poi parla della sua condizione fisica dopo l’incidente di Barcellona: “Non avevo niente di rotto; quindi, sono riuscito ad allenarmi normalmente per essere al 100% della condizione qui. Nel test post gara avevo un po’ di dolore e non sono riuscito a girare sui tempi che volevo ma per la gara sono pronto.” 

Sui problemi di consumo gomme riscontrati a Barcellona spiega: “A Barcellona ho sofferto con il posteriore, Misano non è una pista che consuma tanto le gomme. Ho messo la soft anteriore che mi è piaciuta ma domani devo verificare se posso usarla anche in gara. Pirelli ha portato una nuova gomma qui e con quella Petrucci ha fatto 12 giri da qualifica, impressionante. A Barcellona non sarebbe stato possibile.” 

Rinaldi: “Petrucci ha fatto un grande passo in avanti con la nuova gomma”

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Riprendendo il discorso sulle gomme, Rinaldi parla anche del lavoro fatto dal compagno di marca Petrucci, agevolato dalla nuova gomma di Pirelli: “Non ho provato il time attack quindi non conosco il potenziale della gomma. Sicuramente Danilo ha fatto un grande passo avanti, non ricordo di quanti decimi fosse lontano dal 34.2. Domani lo proverò nelle FP3 e capirò che tempi potrò ottenere.”

Sulla possibilità di vincere nel round di casa e stare davanti a Bautista dice: “Nelle FP1 ha fatto un po’ fatica e sono riuscito a stargli davanti ma nel pomeriggio è stato veramente veloce. Sulla carta è impossibile lottare con lui per la vittoria, al momento posso solo lottare per il podio.” 

Infine, parla dei risultati da qui a fine stagione in vista del rinnovo di contratto: “E’ sempre importante finire davanti, il mio contratto scade a fine stagione ed i risultati aiutano in fase di rinnovo contrattuale. Guido la moto campione del mondo e non posso permettermi di stare dietro, ho fatto dei podi, che sono importanti, ma ho collezionato anche degli zero. Questo è il weekend giusto per tornare davanti.”

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