SBK Misano, Rea: "L'assenza ai test si sente, sono lontano ed il tempo è poco"

E’ scuro in volto Jonathan Rea dopo la prima giornata di prove in quel di Misano, e non potrebbe essere altrimenti, vista la nona piazza con la quale ha dovuto fare i conti. Che la casa di Akashi non stia vivendo il suo miglior momento è chiaro da tempo, ma certamente essere ai margini della top non può essere un risultato soddisfacente per un sei volte campione del mondo
 
“Sto faticando sull’anteriore - le parole di Rea - ed in generale a sfruttare il potenziale della moto: sono lontano e ho poco tempo. Si sentono gli effetti dell’assenza nei test, dato che siamo veloci ma gli altri di più. Perdo in accelerazione nel secondo settore. Sono lento anche nell’ultimo, ma meno rispetto all’anno scorso: non mi sento particolarmente competitivo. Non ho controllato i passi di tutti ma Alvaro è molto più veloce”.

Rea, la 8 ore di Suzuka e la SBK

La pioggia potrebbe aiutare?
 
“Non guido da un po’ di tempo sul bagnato, anche perché con questo stupido regolamento relativo ai test si preferisce non girare quando piove, per risparmiare le giornate. In generale sono sempre stato abbastanza veloce sul bagnato, ma preferisco una gara sull’asciutto, per tante ragioni”.
 
Ti ha sorpreso la scelta di Kawasaki di non partecipare alla otto ore di Suzuka?
 
“No. Mi mancherà e non mi mancherà, dato che è una corsa che ami finire, ma dietro c’è tanto lavoro. Mi mancheranno i fan giapponesi, ed il fatto di fare una gara del genere con il mio team, ma la Superbike è la priorità ed ora non stiamo certamente dominando, quindi non ci serve un’altra distrazione”.
 
Cosa attendersi da domani?
 
“Essere in prima fila è una priorità in questa pista, dato che le prime curve sono tortuose ed essere nel gruppo è rischioso. Per il resto vedremo”.

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