SBK Misano, Rinaldi: "Bautista è impossibile da battere in gara"

Quarto podio stagionale per Michael Ruben Rinaldi, che nel primo round di Misano è riuscito a mettere insieme tutti gli aspetti positivi intravisti sin dalle prime sessioni di prove libere, per poi agguantare una solida piazza d'onore alle spalle del compagno di squadra. Solo il maestoso assolo di Alvaro Bautista ha impedito a Rinaldi di prendersi la scena di Misano, lo spagnolo ha infatti tenuto un ritmo inarrivabile per tutti ed è stato lo stesso pilota di Rimini ad ammetterlo: "Il passo che abbiamo tenuto oggi in gara è stato incredibile, sono stato bravo a girare costantemente forte, anche se Alvaro è riuscito a fare ancora meglio. Sono davvero contento della mia prestazione e del mio passo, Alvaro era molto forte, adesso voglio capire dove posso migliorare ancora ma sicuramente è stata una corsa buona. Inoltre, con le temperature calde, per Bautista in particolare, ma anche per me, abbiamo la possibilità di offrire grandi performance". 

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L'obiettivo per la Sprint Race

Per tutta la corsa l'italiano è riuscito a mettere in atto tutto il potenziale espresso nelle sessioni di prova, un fattore che altre volte era mancato al fine del raggiungimento del podio. La gara di casa ha esaltato Rinaldi, che conferma il suo buon momento di forma dopo il terzo posto conquistato nella Gara 2 di Barcellona. Dopo una primissima fase in cui si è dovuto difendere dagli attacchi della Yamaha di Toprak Razgatlioglu, Rinaldi è riuscito ad imporre il suo ritmo al pilota turco, distanziandolo già dopo qualche tornata fino al gap finale di quasi quattro secondi: "Sapevo di avere un buon passo di gara, mi aspettavo Toprak, ma poi ha fatto un errore e non ho dovuto lottare con lui. La strategia era di non spendere troppe energie e di conservare il più possibile le gomme, senza rischiare ma tenendo la guardia alta nel caso in cui mi fossi potuto giocare la vittoria con Bautista. Penso di aver fatto tutto correttamente".

Rinaldi si è soffermato sull'imponente ritmo gara tenuto dalle due Ducati ufficiali: "Siamo andati fortissimo. Quando ho vinto nel 2021 qui a Misano facevo giri più lenti rispetto a quelli fatti registrare oggi. Questo significa che il campionato, le moto e i piloti stanno migliorando, e ciò è un bene". In ottica Sprint Race Rinaldi proverà ad avvicinarsi al compagno di squadra: "Penso che la Sprint Race sarà molto interessante perché tutti andranno con le gomme da qualifica e faranno giri molto veloci. Toprak e gli altri piloti che nella gara corta sono capaci di sfruttare al meglio le gomme saranno competitivi. Per quanto mi riguarda domani controllerò i dati per capire se posso migliorare in qualche area paragonandomi a Bautista; lavorerò su quello".

Il rapporto con Misano

Secondo Rinaldi, la possibilità di competere con un Bautista in versione dominatore assoluto, si potrà presentare verosimilmente nella gara Sprint, piuttosto che in Gara-2: "Se devo scommettere, penso che sarei più capace di competere con Bautista nella Sprint perché posso essere più selvaggio. In gara lui è il più forte ed è impossibile da battere". Misano si conferma una pista speciale per Rinaldi, che dopo aver vinto nel 2021 ed aver conquistato il podio nel 2022, sfodera un'altra ottima prestazione: "Misano è sempre speciale, il mio contratto sta scadendo e devo fare un ottimo risultato per essere tranquillo l'anno prossimo, ma sicuramente quando gareggi a Misano vuoi sempre fare bella figura, ci sono tanti fan e c'è tanta pressione, ho provato a nasconderla ma non è facile, anche per questo quando ho capito che Alvaro era a 3 secondi, non ho più rischiato".

Infine, un'ultima considerazione sulla bagarre di inizio gara con Razgatlioglu: "È stato importante essere subito davanti a Toprak, perché ho potuto imporre il mio ritmo. Altrimenti avrei dovuto riprenderlo e sarebbe stato più difficile poi imporre un gap con il gruppo, ma penso non ci sarebbe stata differenza alla fine".

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