SBK, Imola: Bautista per dimenticare il passato, Petrucci e Toprak sognano in grande

SBK, Imola: Bautista per dimenticare il passato, Petrucci e Toprak sognano in grande© GPAgency

Alvaro nel 2019 vide interruppersi in Romagna la sua striscia di vittorie, a favore di un Rea che ora deve sbloccarsi. Danilo galvanizzato vuole di più. Rinaldi: ultima chiamata

10.07.2023 ( Aggiornata il 10.07.2023 17:01 )

Anche Rinaldi del resto è già stato capace di vincere in riva al Santerno, per la precisione in Stock1000 nel 2017, ed è certamente uno dei piloti in griglia che meglio conosce il tracciato. Un po’ come Axel Bassani, il cui recente passato nel CIV Superbike – che ha sempre corso ad Imola - potrebbe essere un’arma da sfruttare: il veneto rappresenta ormai con costanza la mina vagante della Superbike, chissà quindi che ad Imola non possa arrivare un risultato sorprendente, come il podio ottenuto a Misano.

Locatelli vuole tornare sul podio, BMW è un rebus 

Da tenere d’occhio anche Andrea Locatelli, miglior italiano attualmente in classifica generale grazie al terzo posto, grazie ad una costanza da pilota di primo livello. Il bergamasco però non ha mai guidato una Superbike ad Imola, il che potrebbe essere inizialmente un problema, da colmare con il talento e la grande maneggevolezza della R1, un punto di forza che – come per Kawasaki – potrebbe rivelarsi molto importante, anche per un Lorenzo Baldassarri decisamente in cerca di quel miglioramento utile al morale ed alla classifica, o un team GRT proveniente da un weekend piuttosto deludente come quello di Donington.
 
Tutto da capire invece il potenziale di BMW, anche in virtù della prestazione incomprensibile – difficoltà per tutto il weekend ma Scott Redding 4° in Gara 2 – di Donington Park, ed il fatto che la BMW che ha calcato l’asfalto di Imola nel 2019 era certamente diversa da quella attuale. Il progetto della casa bavarese del resto è quello – insieme a Ducati – che ha subito i maggiori investimenti negli ultimi anni, confermati dall’acquisto di Razgatlioglu per l’anno prossimo, ma questo non sembra bastare a garantire risultati per tutta una stagione. Nella fattispecie di Imola sarà anche da capire il nome del secondo pilota del team ufficiale, data l’incertezza relativa al rientro di Michael Van Der Mark e l’assenza per infortunio del suo sostituto Tom Sykes.
 
Altrettanto da costruire – o ricostruire – il pacchetto Honda, che si affaccia al fine settimana imolese con poche certezze e tanti dubbi, relativi ad una moto della quale non sembrano ancora chiare le problematiche, come confermato dai piloti a più riprese. Iker Lecuona e Xavi Vierge dovranno inoltre capire rapidamente Imola, tracciato per loro totalmente sconosciuto.

SBK, Tom Sykes ha lasciato l'ospedale di Nottingham

Indietro

2 di 2

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi