SBK, Baldassarri: "Spero che Yamaha creda ancora in me. SSP? Starei a casa"

Qual è la tua situazione in ottica 2024?
 
“Spero che Yamaha ed il team GMT94 continuino a credere in me. Posso dare tanto a loro, dato che mi reputo un pilota molto competitivo. Ovviamente sta a loro fare le loro valutazioni, come è ovvio che la mancanza di risultati non aiuti. Devono anche capire però che ho bisogno di tempo, dato con pochi test, un team nuovo ed una moto che non è la Ducati non è facile. La Yamaha è una moto competitiva, e le vittorie di Razgatlioglu lo dimostrano, ma la mia R1 non è quella di Toprak e io non ho l’esperienza di Toprak. La top ten però credo sia alla mia portata, quindi penso possano arrivare dei risultati da qui a fine anno”.
 
Come descriveresti la Yamaha?
 
“Ciclisticamente è uno spettacolo, tanto che come detto mi diverto. Ovviamente non siamo qui solo a divertirci, e quando guardi certe classifiche è difficile sorridere: tutti dicono che devi divertirti, ma siamo a metà stagione e senza risultati sono a piedi. Il potenziale della R1 è da top five, ma partendo indietro e faticando a superare è davvero difficile mostrare il proprio valore”.

Le possibili opzioni di Balda

Hai un piano B in caso di separazione dal team attuale?
 
“Il mercato è in fermento, e credo che mi se ne intende veda quanto mi stia impegnando e ci metta il cuore. Io mi vedo in Superbike: se oggi mi dicessero di tornare in Supersport preferirei stare a casa. Una SSP con un progetto che includa la SBK ci può stare, altrimenti preferisco stare a casa e girare con gli amici. Dopo tanti anni di corse e vittorie, come ad esempio nel 2016, non vedo perché dovrei ricominciare da capo”.

SBK, Honda torna alla carica: nuovo telaio sulla CBR da Magny - Cours