Iannone può tornare a vincere dopo la squalifica? I precedenti

Iannone può tornare a vincere dopo la squalifica? I precedenti© Getty Images

Quello del pilota di Vasto è l’ultimo caso di rientro dopo la positività ai test antidoping: in tempi recenti sono 2 i piloti che sono tornati in pista

19.10.2023 ( Aggiornata il 19.10.2023 10:22 )

Anthony West

Ancora più incredibile è la storia dell’australiano, squalificato due volte dalla FIM, con l’ex Kawasaki MotoGP che si trasferisce in Brasile pensando di aggirare la squalifica che viene poi fatta applicare anche in Sud America. Il #13 annunciò il ritiro in contrasto con la Federazione Motociclistica Internazionale salvo poi ripensarci e tornare alle corse nel FIM EWC con Maco Racing Team. Anthony West non ha bisogno di troppe presentazioni: australiano classe 1981 ha militato per oltre 15 stagioni nel motomondiale. Dalla 125 alla 500, passando per la 250 e la MotoGP fino a tornare in Moto2 terminata l’esperienza nella top class. L’australiano venne squalificato per la prima volta a fine ottobre del 2012 quando la FIM comunicò che a seguito di un test effettuato dopo il GP di Francia il 20 maggio dello stesso anno sarebbero stati tolti tutti i punti conquistati da Le Mans a quel momento aggiungendo un ulteriore mese di squalifica che lo costringerà a rinunciare al finale di campionato. Tornato in pista sempre con la SpeedUp nel 2013 si vide cancellare, praticamente a campionato finito, tutti i risultati ottenuti fino al 19 ottobre 2013 sempre per la positività alla metilexaneamina dopo la gara di Le Mans dell’anno precedente.

West a questo punto continua a correre da prima sempre in Moto2 per poi trasferirsi nuovamente nel paddock delle derivate di serie dove aveva già corso nel 2009 riuscendo a vincere due gare. Anche l’avvenuta nella Supersport è però interrotta da una nuova positività, questa volta alla cocaina dopo il round di Misano Adriatico del 2018. L’australiano si è sempre dichiarato innocente, anche dopo le controanalisi che hanno però confermato il risultato delle prime. Solo più tardi il suo amico Jacobo Suarez confessò di aver “corretto” lui un bicchiere di Anthony per cercare di dargli più forza in un momento complicato, dopo la caduta in un vortice di depressione ed alcolismo tanto da meditare più volte il suicidio. La squalifica sarebbe dovuta terminare nel settembre del 2020 ma venne allungata di 6 mesi dopo che West, nonostante la squalifica della FIM, corse diversi round del campionato brasiliano. Nel 2019, dopo la condanna che sembrava aver messo fine alla sua carriera, Anthony West annunciò il ritiro dalle competizioni con una lettera d’accuse alla Federazione Motociclistica Internazionale dove sosteneva di essere vittima di un complotto. Il “ritiro” dura solamente poco più di un anno perché nel 2021 è al via dell’ASBK, il campionato nazionale australiano Superbike mentre in questa stagione è addirittura tornato in Europa correndo nel FIM EWC con il team Maco Racing raccogliendo anche buoni risultati.

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