L'INTERVISTA - Axel spiega: "L'ho visto guidare, forza meno che con Yamaha ed i tempi arrivano. Io un personaggio? Essere limpido credo sia una forma di rispetto, anche verso chi guarda da casa"
Quanto pensi ci vorrà per dimenticare lo stile di guida Ducati ed apprendere del tutto quello Kawasaki?
“Difficile dirlo, ci vuole calma. I primi round serviranno per questo”.
Se potessi migliore un aspetto della moto con la bacchetta magica quale sarebbe?
“Frenata, che credo sia il principale problema in questo momento, ed il freno motore. Se migliorassimo in questi aspetti cresceremmo di conseguenza anche sotto altri aspetti”.
Hai un manager come Alberto Vergani, che ne ha viste tante. Qual è stato il consiglio che ti ha dato per questa nuova avventura?
“Mi ha detto di stare tranquillo e divertirmi, senza strafare che non serve a nulla. Ovviamente mi ha ricordato che è una grande opportunità, ma devo solo continuare sulla falsa riga degli anni passati, quando ho sempre fatto il mio compito”.
A fine 2024 sarò soddisfatto se…
“Faccio un po’ di podi, vinco la mia prima gara e magari chiudo la stagione nei primi 5. L’anno scorso ho perso la quinta piazza sul finale, vorrei riottenerla”.
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