SBK, Bautista: "Ho la stessa fame con 2 titoli in più, a Sepang ho pianto di dolore e dispiacere"

La pattuglia Ducati sta diventando sempre più forte. Un ulteriore titolo confermerebbe come non basti il potenziale della V4R per vincere?

“Il livello sta crescendo, e di conseguenza è sempre più difficile vincere. Quest’anno mi aspetto che vi sia più di un pilota Ducati costante come me, quindi sarà difficile”.

Bautista e la MotoGP

Il Bautista di oggi cosa potrebbe fare in MotoGP?
 
“Prima di farmi male mi sono sentito la migliore versione di me stesso, ma ora è inutile pensare alla MotoGP, dato che quando ho avuto la possibilità di provare non ero a posto fisicamente, e ho provato forse le peggiori sensazioni di sempre in sella. Ricordo che quando ho finito la gara ho pianto, un po’ per il dolore un po’ per il dispiacere di non avere potuto sfruttare l’occasione. Inutile parlarne ancora però, sennò la gente inizierebbe a dire che ho avuto l’opportunità e non l’ho sfruttata”.
 
Da 1 a 10 quanto è migliore il Bautista attuale da quello che ha disputato la sua ultima stagione completa in MotoGP?
 
“Direi 9”.
 
Hai già iniziato a pensare al 2025? Quali fattori possono influire sulle tue scelte future?
 
“Ti assicuro che non ci ho ancora pensato. Questo perché ora sto pensando solo a tornare al meglio. Non ho fissato una deadline, anche se ovviamente non aspetterò sino a fine anno: non ho fretta, ma prima di pensarci voglio sentirmi competitivo, poi ci penserò”.

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