SS Jerez: Sofuoglu ipoteca il titolo

SS Jerez: Sofuoglu ipoteca il titolo
Il turco della Kawasaki vince a Jerez e, anche grazie al forfait di Cluzel, vede da vicino il quarto titolo mondiale

Redazione

20.09.2015 ( Aggiornata il 20.09.2015 13:44 )

di Federico Porrozzi Una vittoria alla… Sofuoglu. Il pilota turco del Team Kawasaki Puccetti Racing ha dominato alla sua maniera la gara di Jerez della Supersport. CIAO A TUTTI - Al pronti-via si è confermato il più veloce e ha imposto subito il suo ritmo. Nessuno è riuscito a tenerlo e lui ha percorso i 19 giri di gara nel modo che gli piace di più: correndo in solitaria e passando indisturbato sotto la bandiera a scacchi. Centrando la quinta vittoria su dieci gare fin qui disputate. PUNTI IMPORTANTI - Una prestazione che, anche grazie al forfait del rivale di una stagione (Cluzel è andato ko nelle libere, rimediando una frattura che non gli ha consentito di prendere il via) gli ha permesso di allungare in classifica generale: con due gare ancora da correre e 50 punti in palio, il turco può gestire ora 33 lunghezze di vantaggio sul nuovo primo rivale. JACOBSEN E’ UNA BELLA REALTA’ - Si tratta dello statunitense Patrick Jacobsen, vera sorpresa di questa stagione e in grado anche oggi di recitare il ruolo di “degno avversario” di Sofuoglu. Un secondo dividerà alla fine l’alfiere Honda del CORE Motorsport Thailand dalla vittoria. Considerando il ko di Cluzel, se Patrick riuscisse a chiudere il 2015 in seconda piazza assoluta sarebbe come aver vinto un… piccolo mondiale. MV AGUSTA SORRIDE COMUNQUE - Terzo di giornata si è piazzato Lorenzo Zanetti. Il lombardo ha provato fino all’ultimo a colmare il gap che lo separava da Jacobsen ma ha portato a casa comunque un podio che rende meno amara per MV Agusta la pillola da ingoiare in questo week-end. Alle sue spalle hanno chiuso Smith (Honda) e il “fresco” compagno di squadra di Zanetti: Nico Terol è salito solo ieri, per la prima volta, in sella alla F3 ed ha sostituito alla grande Cluzel. Un quinto posto (a sette secondi dal vincitore) che potrebbe rivelarsi un bel biglietto da visita per il 2016. CINQUE AZZURRI NEI PRIMI DIECI - Molto buone anche le prove degli altri azzurri: Marco Faccani (Honda) ha confermato con il sesto posto finale quanto di buono fatto vedere in prova, cosi come Alex Baldolini (MV Agusta). Gara in rimonta per il giovane Christian Gamarino (Kawasaki), arrivato fino all’ottava piazza e ad una top ten importante per la sua carriera. Tra i primi dieci di giornata ha chiuso anche Roberto Rolfo (Honda).

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