SS Qatar, gara: Smith resiste a Sofuoglu

SS Qatar, gara: Smith resiste a Sofuoglu<br />

Il britannico corre in testa tutti i 15 giri dell’ultimo round mondiale e alla fine ha la meglio sul campione del mondo (in grande rimonta) per soli sei millesimi. Terza la MV Agusta di Cluzel, sesto Badovini

30.10.2016 19:44

Era stato uno dei più veloci in prova ma in pochi, a dire la verità, avrebbero scommesso sulla sua vittoria. E invece Kylie Smith, portacolori britannico del Team CIA Landford Insurance ha guidato la sua Honda fino al primo posto dell’ultimo round Supersport andato in scena oggi pomeriggio in Qatar. Per Smith è la seconda vittoria di stagione dopo l’affermazione in Olanda e con questo risultato, centra la top five del campionato.

IMPECCABILE - Come ha fatto? A Losail, Smith è stato assoluto protagonista, sgranando il gruppo nelle fasi iniziali e resistendo all’attacco di Kenan Sofuoglu nelle battute finali. Il fresco campione del mondo, in sella alla Kawasaki del Team Puccetti, è risalito forte dopo una partenza sottotono e dopo essersi liberato di Baldolini (solo decimo al traguardo dopo una prima parte di gara promettente) e Cluzel, ha cercato l’assalto decisivo ma senza fortuna: il turco ha chiuso secondo un’annata perfetta centrando il nono podio del 2016, con sei vittorie come ciliegine sulla torta. Anche quest’anno, Kenan non ha avuto avversari…

PODIO MV - Terza piazza per Jules Cluzel: il francesino della MV Agusta non aveva il passo per seguire i due di testa ma è stato bravo ad amministrare le gomme e a chiudere ancora una volta sul podio, garantendosi il secondo posto nella classifica generale. Quarto è finito il vice-campione del 2015, Jacobsen (Honda, quarto in campionato), seguito da vicino da un deludente Randy Krummenacher (dopo le prove da protagonista, ci si aspettava un altro tipo di gara da parte dell’altro portacolori Kawasaki Puccetti, finito terzo nel mondiale) e dall’azzurro Ayrton Badovini, risalito forte nel finale con la Honda Gemar Balloons – Team Lorini. 

BRAVO ROCCOLI - Completano la top ten, il malese Khairudding, lo svedese Bergman, la nostra wild-card Massimo Roccoli (campione italiano in carica con la MV Agusta) e un Alex Baldolini assoluto protagonista dei primi giri, quando lottava per le posizioni da podio e poi calato nel finale di gara. Da segnalare le cadute del poleman Stapleford e i ritiri per problemi tecnici di Caricasulo, Canducci, Zanetti, Rolfo e Gamarino.

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