SSP Australia, Locatelli: “Record della pista? Preferisco aver fatto la pole”

SSP Australia, Locatelli: “Record della pista? Preferisco aver fatto la pole”© GPAgency

29.02.2020 11:03

Prima presenza nel mondiale Supersport e prima Superpole per Andrea Locatelli, neo acquisto del team Bardahl Evan Bros, in Australia capace di portare la giallo e blu Yamaha R6 in cima alla lista dei cronologici, riscrivendo il record di categoria con il tempo di 1'32”176.

Il bergamasco numero 55 sembra, per ora, l’assoluto padrone della 600. Il passaggio da una Moto2 alla R6 derivata di serie non ha messo in difficoltà Andrea, che sta interpretando benissimo anche le gomme Pirelli slick, novità portata in Australia dopo anni di coperture intagliate: “Ma è ancora presto per dire che io abbia totalmente nelle mani la situazione - il pilota precisa -di certo, io e la squadra stiamo dimostrando di essere molto veloci. Nonostante un venerdì un pochino complicato, tutto sta andando bene. Abbiamo provato soluzioni mai esplorate nel poco tempo avuto a disposizione nei test, sistemando al meglio ogni cosa”.

La moto come è?

“Il feeling con la Yamaha è molto buono, ma non posso dire che la R6 sia totalmente mia. Ogni primo giro, mi sembra di saltare in sella ad una moto nuova; ho percorso pochi chilometri e sto arrivando passo passo alla conoscenza completa. Per me è una esperienza fresca questa, ogni giro mi aiuterà nel mio percorso di miglioramento”.

Le gomme?

“Stesso discorso fatto per la moto. Sto imparando a conoscere le Pirelli slick e pure la squadra, dopo anni di lavoro con le coperture intagliate, ha dovuto cambiare metodo di lavoro. Pirelli fa sempre ottime cose, le gomme hanno un grande grip, specialmente quelle usate in Superpole. Weekend fantastico, sono stimolato a dare il meglio domani”.

Dici che stai imparando, ma hai siglato il record della Supersport qui a Phillip Island.

“Il record è importante e io me lo porto a casa, anche se mi piace di più la pole, che preferisco al record della pista. D’accordo, ritoccare i riferimenti facile non è, perché di anno in anno, cambiano spesso le condizioni di asfalto e quelle meteo. Sono contento, anche se avrei voluto fare meglio nelle qualifiche”.

Che tipo di gara imposterai domani?

“Domani sarà la mia prima gara in Supersport, non so se pensare come affrontarla o se capire giro dopo giro quale sensazione la corsa mi darà. Sicuramente, insieme ai ragazzi del team metteremo giù una strategia da attuare. Ci sarà il flag to flag, con relativo cambio gomme. Ancora non abbiamo deciso se sostituire solo lo pneumatico posteriore od entrambi, vedremo domattina dopo il warm up”.

Quali avversari vedi tra i più agguerriti?

“In realtà non saprei, sono tutti forti, ma non riesco a dire chi starà davanti. Mahias è stato veloce in Superpole, Krummenacher anche. Comunque, guarda: domani ti saprò rispondere (ride)”.

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