SSP300 Aragon, gara-1: prima vittoria in carriera per Adrian Huertas

SSP300 Aragon, gara-1: prima vittoria in carriera per Adrian Huertas© GPAgency

Lo spagnolo vince una gara accorciata dopo aver sostenuto anche un long lap penalty, primo della storia, per track limits. Podio per Booth-Amos ed Okaya

22.05.2021 ( Aggiornata il 22.05.2021 14:48 )

E’ successo praticamente di tutto nella prima gara stagionale della Supersport 300 sul tracciato di Aragon. Tra cadute, long lap penalty e giri cancellati, Adrian Huertas si porta a casa il primo successo in carriera nella categoria portandosi sul podio le altre Kawasaki di Booth-Amos e Yuta Okaya, compagno di box dello spagnolo. 

In partenza il poleman Kawakami si fa bruciare proprio da Huertas e dalle altre Kawasaki. Nemmeno finito il primo giro, alla curva 12 vanno fuori per un contatto multiplo Brianti, Makarian e Giral Romero. Al giro successivo fuori anche lo spagnolo Rodriguez Nunez.

Davanti continuano a darsele di santa ragione. Le Kawasaki sono fortissime ma i piloti Yamaha non sono da meno. Buis risale la corrente dopo una partenza non perfetta ed anche Ieraci e la Carrasco cercano di stargli dietro per una buona posizione.

Primo colpo di scena della gara: Track Limits warning per Adrian Huertas e pilota spagnolo costretto a fare il primo Long Lap Penalty della storia del Mondiale Superbike. Adrian completa la sua penalità perdendo poco tempo e rimettendosi alla caccia del gruppo di testa. 

E mentre Giral Romero viene portato al centro medico per controlli dopo la caduta di gruppo alla fine del primo giro e a Di Sora viene notificato il Track Limits Warning, Adrian Huertas è tornato sul gruppo di testa senza problemi dopo aver scontato la penalità.

Offer e Konig fuori entrambi per problemi tecnici, a Sofuoglu viene notificato il track limits warning. In curva 1 il turco cade provocando la bandiera rossa che pone fine alla gara essendo stati completati i 2/3 della gara. 

Classifica finale


Per effetto della bandiera rossa a vincere è Adrian Huertas davanti a Tom Booth-Amos e Yuta Okaya. Orradre quarto, Di Sora, Buis, Kawakami Tom, Meuffels, Khouri, Ieraci, primo degli italiani, a chiudere la top 10. Ana Carrasco 11, De Cancellis 12, Garcia 13, Iglesias 14, Loureiro 15.

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