Barni e Spinelli: Ducati prepara il ritorno in Supersport

Barni e Spinelli: Ducati prepara il ritorno in Supersport© Barni Racing

Due giorni di test a Rijeka per la squadra di Marco Barnabò ed il pilota abruzzese. Il lavoro è stato principalmente dedicato allo sviluppo della gestione elettronica Mectronik in configurazione iridata

21.07.2021 19:35

Come sarà la nuova classe Supersport? Siamo in attesa di notizie ufficiali, relative al regolamento tecnico che aprirà una inedita Era della classe di mezzo derivata di serie. Le voci inerenti al seguente oggetto sono tante e, nel frattempo, c'è chi già prepara  la stagione 2022.

Barni Racing, ad esempio. La squadra Ducati di Marco Barnabò ha effettuato test molto utili in tal senso, girando con la Panigale bicilindrica da 955 centimetri cubi. La comparazione con il modello usato nel National Trophy 600 e la versione iridata futura ha tratto aspetti interessanti.

La gestione elettronica Mectronik si è rivelata soddisfacente o, perlomeno, dal potenziale di sviluppo più ampio rispetto a quella usata nei confini italiani. Sul circuito di Rijeka, il titolare Nicholas Spinelli, oltre a divertirsi, ha portato avanti il lavoro in due giornate di prove: "Abbiamo messo per primi in pista la Panigale V2 - le parole di Mister Barni - con l'elettronica omologata per la Supersport. Noi sviluppiamo i modelli Ducati, nella nostra filosofia di sempre, poi li portiamo in gara. Noi iniziamo da zero, contro Case quali Yamaha e Kawasaki già avanti nello sviluppo, ma investiamo tempo e risorse già da quest'anno. Ringrazio Nicholas e tutta la squadra per l'entusiasmo profuso nel progetto".

Spinelli al Mondiale: sarebbe per Nicholas la giusta chance di carriera


Due titoli tricolori nella classe Moto3, qualche esperienza internazionale e l'attuale partecipazione al National Trophy: Nicholas Spinelli è un giovane pilota che merita il salto di qualità, non tanto agonistico - doti già espresse dall'abruzzese - quanto di palcoscenico.

Cioè, una competizione Mondiale. Ecco il posto giusto per il numero 29, che andrebbe a misurarsi con avversari esperti e dall'indubbio valore. E pure con moto: Kawasaki vorrebbe rimanere omologando la versiona 636, Yamaha potenzierebbe la sua R6, Triumph si è lanciata nel British Supersport: "Il lavoro è appena cominciato - ecco Spinelli - e tante cose saranno da sviluppare. Lo faremo, perché questa moto sarà portata da noi in pista nella prossima Supersport. Il potenziale è notevole, dobbiamo mettere ogni cosa al suo posto".

Oltre alla Rossa, in teoria, vi parteciperà la MV Agusta con la sua 800 tre cilindri. Sarebbe bello vedere in azione anche l'Aprilia 660 bicilindrica, sempre che il regolamento si proponga conveniente in fase di relativa elaborazione. Insomma, la futura "600" non è ancora nata, ma già se ne parla da tempo.

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