SSP, Davide Stirpe: perchè non tentare un'avventura Mondiale?

SSP, Davide Stirpe: perchè non tentare un'avventura Mondiale?© GPAgency

Dopo aver conquistato il secondo titolo italiano Supersport nel giro di cinque anni in cui non ha mai chiuso più giù del terzo posto a fine stagione, per il pilota romano potrebbe essere il momento giusto per una chance iridata

15.10.2021 ( Aggiornata il 15.10.2021 15:21 )

Lo scorso fine settimana Davide Stirpe ha conquistato il titolo italiano in Supersport 600 per la seconda volta in carriera, andando così a ripetere il trionfo ottenuto nel 2017. In entrambe le occasioni, in sella alla MV Agusta F3 dell'Extreme Racing Service. Dopo una stagione 2021 in cui la costanza si è rivelata l'arma vincente, il numero 63 ha trionfato sul circuito di Vallelunga (pur concludendo la stagione a pari punti con Mercandelli), per via dei migliori risultati ottenuti nel corso della stagione.

Quello tra il pilota romano e la Casa varesina è un rapporto che, a livello tricolore, ha regalato grandi soddisfazioni ad entrambi nel corso degli anni. Oltre ai due titoli del 2017 e del 2021, infatti, Stirpe ha concluso sempre nelle prime tre posizioni a fine anno, con due terzi posti (nel 2018 e nel 2019) ed una seconda piazza nel 2020.

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Il pilota giusto per portare la F3 800 nel Mondiale


Dopo ben cinque anni di trionfi nel panorama italiano in sella alla F3, sarebbe giusto tentare un'avventura nel Mondiale Supersport (almeno per una stagione particolare come quella che si prospetta nel 2022 per via del cambio regolamentare), visto che alla soglia dei trent'anni c'è ancora il giusto tempo per togliersi anche qualche soddisfazione a livello internazionale.

L'anno prossimo MV potrà portare in pista nel Mondiale la nuova F3 800, che sulla carta potrebbe essere una moto dal grande potenziale ma, chiaramente, ancora tutta da sviluppare sui campi di gara. E allora perchè non affidarla ad un pilota d'esperienza come Stirpe, che con la “vecchia” F3 ha già dimostrato di poter ottenere grandi risultati contro moto ben più moderne? Forse, almeno una chance iridata, Davide la meriterebbe al più presto.

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