SSP300, Davide Conte al via con Kawasaki: “Sarà dura, ma sono pronto”

La stagione 2022 rappresenterà per Davide Conte una grande sfida e, soprattutto, l'inizio di un nuovo importante capitolo per la sua giovane carriera. Il classe 2004 esordirà infatti nel mondiale Supersport 300, dove guiderà la Kawasaki Ninja 400 del team SMW Racing condividendo il box con lo spagnolo Inigo Iglesias.

“So che il passaggio al mondiale è sempre difficile, perciò sono consapevole della grande sfida che dovrò affrontare quest'anno”, ci ha detto il piemontese. “Sarà un ambiente completamente nuovo per me, ma potrò contare su un'ottima squadra che corre ormai da anni nella categoria e mi sento pronto per questo salto, che avverrà con una moto che conosco già molto bene come la Kawasaki Ninja 400”.

Entry list SBK: Yamaha a forza sei, tanti italiani nella nuova Supersport

Conte: “Dovrò adattarmi ai nuovi circuiti e alle Pirelli”

---

Per Davide una delle grandi novità sarà rappresentata proprio dai tracciati, avendo corso soltanto a Misano tra quelli presenti nel calendario: “Una difficoltà in più per me sarà quella di dover conoscere la maggior parte delle piste, visto che arrivando dal CIV conosco bene solo il Misano World Circuit Marco Simoncelli, ma credo possa essere un ulteriore stimolo per impegnarmi al massimo in ogni turno che avrò a disposizione. Non vedo l'ora di correre ad Aragòn e a Portimao, così come ad Estoril, che sarà nella settimana del mio compleanno”.

“Dovrò anche adattarmi alle gomme Pirelli, visto che nel Campionato Italiano ho corso con le mescole Dunlop (unico ad utilizzarle nella 300 tricolore, ndr) la cui carcassa è molto più rigida e richiede quindi uno stile di guida differente”, aggiunge il pilota di Chivasso. “Anche e soprattutto per via di questi fattori, non mi pongo un obiettivo particolare per quest'anno, dove punterò a crescere in ogni weekend. Chiaramente, però, a Misano mi aspetto di poter essere competitivo”.

SSP, ufficiale: Verdoia affianca il confermato Cluzel in GMT94

“Conosco già alcuni avversari, il livello sarà altissimo”

---

Non è poi mancato uno sguardo ai propri rivali: “La Supersport 300 è una categoria in cui è difficile indicare un favorito, visto che le gare sono sempre ricche di lotte con gruppi di decine di piloti. Sicuramente quest'anno il livello sarà altissimo e ritroverò in pista alcuni avversari che conosco già come Vannucci, Zanca, Mastroluca, Gennai e il mio compagno di squadra Iglesias, con cui ho anche avuto l'occasione di allenarmi in Spagna”.

Pensando infine ad un futuro più lontano, Davide ha ammesso di puntare in alto: “Ovviamente è presto per parlarne nello specifico, ma ora che sto entrando in un paddock del mondiale spero di poter proseguire qui la mia carriera, arrivando in Supersport e, chissà, magari anche in Superbike prima o poi Per adesso, però, è meglio pensare alla 300 e ad essere competitivo lì”.

MotoGP: il titolo può essere alla portata di Enea Bastianini?