Misano, Baldassarri: “Ho stroncato un po’ Aegerter. È come se avessi vinto”

Un altro secondo posto in questo primo scorcio di stagione in Supersport per Lorenzo Baldassarri e sempre alle spalle di Aegerter. Il pilota di Evan Bros lancia una piccola frecciata all’indirizzo della Direzione Gara, rea di averlo penalizzato per una pizzicata sul verde all’uscita della penultima curva che gli ha fatto perdere la vittoria della gara a favore di Aegerter. 

“Ho dato veramente tutto - esordisce Baldassarri - negli ultimi due giri ne avevo molto di più. Mi sembrava un flashback di Misano 2016 e me lo sono goduto fino alla fine. È come se avessi vinto, so che non ho vinto e mi dà fastidio. Purtroppo sono le regole, voglio vedere le immagini. Sono uscito dal cordolo ma non sul verde. Se mi dicono l’ultima curva mi mangio le mani, se è la penultima mi sembra veramente strano.”

“Aegerter ha fatto la sua solita gara intelligente - prosegue l’italiano - ma stavolta gli ho stroncato un po’ i piani. Questo sarà l’obiettivo, tenerlo sempre sotto pressione e non dargli vita facile. Cerchiamo di fare il nostro lavoro, essere veloci e poi fare come oggi, fregarlo. Questa volta senza uscire sul verde…” 

“Ho capito che sono arrivato secondo - aggiunge - quando ho letto P2 sulla tabella, nonostante tutti stessero festeggiando. Ne ho passate talmente tante l’anno scorso che ormai non mi scalfisce più niente. Un peccato ma bello lo stesso. C’erano pochi fan perché l’anno scorso qui a Misano lottavo per l’ultima posizione. Però bellissimo ancora con il pubblico. Domani l’obiettivo è fare una gara come questa ma fregando Aegerter." 

Baldassarri: “Va bene arrivare secondi, però bisogna vincere”

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Tra i tuoi fan c’era anche Valentino Rossi…

“L’ho cercato ma non sono riuscito a vederlo, volevo salutarlo. Però magari è andato via nel giro di ricognizione o non l’ho visto neanche perché ero carico. Ho cercato di guardare tutti ma Valentino non l’ho visto.”

Possiamo paragonare questa stagione al 2019 Superbike di Bautista e Rea?

“È importante anche quello che ho imparato dal 2019 in Moto2. A parte le complicanze che sono venute fuori che ormai appartengono al passato, lì facevo più fatica a digerire la sconfitta avendo vinto subito tre gare invece ogni tanto bisogna anche accettare di arrivare secondo. Però è vero che ogni tanto bisogna anche vincere perché far sempre secondo ricordo pochi che hanno vinto il Mondiale. Non guardo il campionato adesso, voglio vincere e dare il massimo.” 

Che cosa ti ha caricato oggi?

“Star dietro ad una Ducati sembra di stare dietro ad una Moto2, un bel problema. Aegerter si è innervosito perché non è stato facile per lui passare Bulega, gli faceva da elastico. Ho pensato di passarlo per farlo innervosire ancora di più, quando poi ha passato Bulega ho pensato che volesse vincere anche oggi.”

Aegerter avrebbe potuto accontentarsi?

“No, non si accontenta nemmeno quando è bagnato. Ad Estoril aveva piovuto la mattina, mi ricordo che l’anno scorso andava piano sul bagnato. Quest’anno andava forte.”

Questa è stata la prima gara con il ribilanciamento delle prestazioni

“È un bel problema. Con Ducati e Triumph mi sento un po’ come l’anno scorso quando ero in MV. Quest’anno vado forte, però quando ti fanno da elastico è veramente difficile, se anche vanno più piano fanno comunque da elastico. Così sono i regolamenti, adesso vediamo quando vincono facile se li chiudono un po’”.

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