SSP, caso Aegerter: le opinioni di Bulega, Baldassarri e Manzi

SSP, caso Aegerter: le opinioni di Bulega, Baldassarri e Manzi© GP Agency

Il comportamento del pilota elvetico non è piaciuto ai suoi compagni di categoria, che commentano così quanto è successo a Most

31.07.2022 ( Aggiornata il 31.07.2022 16:31 )

Nella giornata di sabato si è svolta Gara 1 per la categoria SSP e il leader del mondiale, Dominique Aegerter, è stato coinvolto in un incidente. Lo svizzero è stato accusato di aver finto di essersi fatto male, rimanendo in terra per sperare che i commissari sventolassero la bandiera rossa. Dopo essere dichiarato “unfit” la sera del sabato e poi di nuovo “fit” questa mattina, è intervenuta la Federazione che ha squalificato Dominique, dichiarando il suo comportamento del tutto anti sportivo..

Qui la vicenda nel dettaglio del caso Aegerter

Il pensiero di Bulega


Un comportamento che non è affatto piaciuto agli altri piloti, tra cui anche i tre italiani impegnati proprio in SSP600. Bulega, pilota del team Aruba.it, ne ha parlato così dopo la gara della domenica: “Un comportamento che non si fa. È in testa al mondiale e perdeva punti rispetto a Baldassarri, è vero, però quando ti iscrivi al campionato sai che potresti essere centrato alla prima curva, a me è successo tante volte. Io non lo avrei fatto, cioè non mi viene proprio in mente dopo una caduta.”

Baldassarri: “Bisogna porre fine a queste cose”


Episodi già visti, come sottolinea Lorenzo Baldassarri, che ne cita uno simile avvenuto tempo fa in Moto3, e dichiara stufo di questo genere di comportamenti: “Non mi voglio sbilanciare se sia giusto o sbagliato il provvedimento della FIM, però bisogna porre fine a questo atteggiamento che reca solo problemi a chi è in pista.”

Stefano Manzi: “Non sono questioni che mi riguardano”


Con il secondo posto di ieri in Gara 1, l’italiano in sella alla Triumph ha riportato sul podio la moto britannica. Un gran bel weekend per Stefano, che si dice soddisfatto della sua prestazione sia del sabato che di Gara 2. Un po' come tutti i piloti, anche Manzi non era al conoscenza della vicenda dettagliata che ha coinvolto lo svizzero, per questo, alla domanda "Cosa ne pensi del caso Aegerter", il pilota di Rimini risponde prendendo le distanze: “Non sono questioni che mi riguardano.” Manzi quindi va dritto per la sua strada, dopo aver ritrovato il ritmo, e non si fa influenzare da tutto il resto.

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