SSP, Spinelli: "Pur a digiuno, a Mandalika sono andato forte"

Nicholas è reduce dalla tappa indonesiana: "Bello il tracciato, il cibo così così, infatti, ho mangiato poco e niente. Io e il team VFT siamo comunque entrati in top ten, muovendo ancora la classifica"

06.03.2023 11:36

Ogni viaggio, esperienze inedite da vivere e raccontare. Nicholas Spinelli torna dalla doppia trasferta oceanica con il nono posto nella graduatoria Supersport, ottenuto insieme al VFT Racing, squadra Yamaha portata a podio in Australia. Il pilota abruzzese, titolato CIV di categoria, svela alcuni retroscena che altrove non troverete: "Rispetto a Phillip Island - spiega - il weekend indonesiano si è rivelato leggermente meno facile. Ciò perchè in Australia avevo potuto effettuare test preliminari, a Mandalika no. Comunque, io e il team abbiamo affrontato bene ogni difficoltà, su una pista tutto sommato bella e selettiva".

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Lasciato il continente Down Under, Nicholas è sbarcato sull'Isola di Lombok. Che differenza rispetto a tutto il resto sino a oggi visitato: "Bellissima l'Australia, l'atmosfera, il posto. Phillip Island è fantastica, come avevo detto nel round precedente. Incontrare i canguri in strada è una esperienza unica, da portare sempre nel cuore. Mandalika è particolare. Carino il tracciato, magari da curare meglio. La cittadina sull'Isola di Lombok è diversa da quanto un europeo sia abituato, il cibo altrettanto: io mangio poco nel quotidiano, laggiù anche meno. Ho faticato nell'alimentarmi, però sono andato forte lo stesso".

Il circuito proponeva insidie in più da mettere in conto: "C'era sporco da tutte le parti, appena si finiva fuori traiettoria, si pagava. Le qualifiche, tuttavia, sono state positive, meno Gara Uno: è bastata una minuscola precisione per farmi ritrovare a terra. Cose che possono capitare, considerando la velocità di tutto il gruppo e pure la nostra".

Mediante calma e metodo, il numero 29 e lo staff di Fabio Menghi ha fatto spogliatoio, ritrovando il bandolo della matassa: "Senza scomporci né avvilirci, si è pensato alla manche domenicale. Previa dura lotta, la nona posizione è buona: siamo entrati nuovamente in top ten, forse potevamo fare qualcosa di più, ma non me la sentivo di rischiare inutilmente. La nostra classifica si è mossa un'altra volta, portiamo in Italia un bel bottino di punti".

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