SSP Assen, Bulega felice per la vittoria: “Volevo far tacere le malelingue dopo l'Australia”

SSP Assen, Bulega felice per la vittoria: “Volevo far tacere le malelingue dopo l'Australia”© GPAgency

“Sono stato in testa dal primo all’ultimo giro” dice il pilota Ducati dopo la vittoria in gara-1, terza stagionale

22.04.2023 ( Aggiornata il 22.04.2023 18:11 )

Sabato da incorniciare per Nicolò Bulega. Dopo la Superpole della mattina con record della pista, arriva la terza vittoria in cinque gare di campionato. Campionato sempre più in mano alla Ducati #11 anche grazie ai piazzamenti fuori dal podio dei diretti avversari.

Vittoria molto significativa – esordisce Bulega – pensavo di essere competitivo essendo partito bene nelle prime due gare di campionato. Sicuramente mi aspettavo che Manzi e Navarro molto forti, avendo fatto i test qui una decina di giorni fa mentre noi solamente a Barcellona. Sono molto contento perché sia io che il team abbiamo lavorato bene e ci stiamo prendendo quello che meritiamo.” 

Bulega: “Esperienza e dati in più rispetto all’anno scorso hanno fatto la differenza”


Il #11 di Ducati spiega cosa è cambiato tra le due Assen, 2022 e 2023: “Un anno in più di esperienza e dati rispetto all’anno scorso. Gli altri, lo scorso anno, avevano la moto già pronta, toglievano le termocoperte ed entravano in pista mentre noi cercavamo di capire come settare la moto per il weekend. Abbiamo un anno di esperienza e questo vuol dire tanto.” 

Poi aggiunge: “Prima di partire avevo in mente di dare il 100% subito per creare quello strappettino e ce l’ho fatta. Per fare quello però bisognava girare a ritmo da qualifica e credo di aver tenuto all’inizio un passo molto buono, forse ho fatto anche il giro veloce. Dopo la Superpole di stamattina pronosticavo un passo gara di 38”3-38”4 invece ho fatto 37”9-38”0 per qualche giro, più di così non ne avevo.”

Sul recupero iniziale di Oncu dice: “Inizialmente Oncu era molto competitivo. Ho continuato sul mio passo ripetendomi di non dover fare errori. Sono riuscito a non farne tenendo anche un buon ritmo, dalla tabella mi dicevano che stavo mettendo margine tra me e lui ad ogni giro, ho continuato così ed ho vinto.

In conclusione, parla delle “malelingue” dopo le vittorie in Australia e del test sulla V4R: “Volevo far tacere le malelingue che parlavano dopo le vittorie in Australia. Oggi non mi possono dire nulla, la bandiera rossa non c’è stata, sono stato in testa dal primo all’ultimo giro. Per quanto riguarda il test sulla V4R: mi sono trovato subito bene fin dal primo giorno, il secondo è andato ancora meglio. Ho girato anche abbastanza forte e sono molto contento. E’ una bella moto.”

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