La categoria ha vissuto un’annata a tinte tricolori, con l’1-2 Bulega-Manzi, il titolo della Ducati e il podio della MV con Schrötter. Ma non solo
Federico Caricasulo 8
Co-protagonista
Con la Ducati del Team Althea, il ravennate è tornato sul gradino più alto del podio in Indonesia ponendo fine a un digiuno che durava dal 2019. Con altri sei podi all’attivo e il quarto posto finale, il bilancio del suo 2023 non può che essere decisamente positivo, avendo contribuito a rendere ancora più dominante l’Italia nella classe intermedia.
Can Öncü NG
Punto di domanda
Impossibile assegnare un voto alla stagione del turco: dopo un inizio folgorante, con tanto di prima vittoria nella categoria, il 2023 sembrava potersi rivelarsi l’anno della consacrazione, ma l’infortunio di Assen l’ha tenuto fuori dai giochi a lungo. Rendendolo ingiudicabile.
Bahattin Sofuoglu 6,5
Veloce ma...
A proposito di turchi, la sua vittoria con la MV Agusta F3 a Barcellona è stata sorprendente, ma anche sintomo di una bella crescita rispetto al 2022. Peccato che il nipote di Kenan non sia riuscito a essere costante nella seconda parte della stagione. Di certo, il potenziale c’è.
Tarran Mackenzie 7,5
Stratega
Ammettiamolo: vedendo le prestazioni della Honda, nessuno avrebbe mai scommesso su una vittoria. Eppure, dopo aver ottenuto la Top 5 al debutto, “Taz” è riuscito nell’impresa di centrare il bersaglio grosso sul bagnato a Most, con astuzia e un pizzico di fortuna. Un risultato che, in casi come questo, vale una stagione.
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