Live Test: Honda RC213V-S, primo contatto

Live Test: Honda RC213V-S, primo contatto
Siamo volati a Valencia per provare in pista la MotoGP da strada della Casa dell'Ala. Le prime impressioni

Redazione

17.09.2015 ( Aggiornata il 17.09.2015 14:52 )

È stata una delle novità a due ruote più fotografate del 2015 e dopo mesi di attesa abbiamo avuto l’opportunità di provarla in pista a Valencia. Stiamo parlando della RC213V-S, ovvero il prototipo Honda MotoGP trasformato e omologato per l’utilizzo su strade aperte al pubblico. Dalla RC213V, la S ha ereditato le caratteristiche che permettono una importante concentrazione delle masse, la riduzione degli attriti, il peso ridotto e la cura dei particolari. Rispetto alla “sorella” da MotoGp, per consentire alla S la circolazione su strade pubbliche sono stati aggiunti i gruppi ottici, il portatarga e la targa, le frecce, gli specchietti, lo scarico in titanio con catalizzatore (identico nel disegno a quello della MotoGp), il tachimetro ma anche il clacson, il motorino di avviamento, la chiave (Smart Key) e il cavalletto centrale. Ci sono anche pneumatici Bridgestone RS10, dischi freno Yukata in acciaio, pastiglie Brembo e un cambio convenzionale a 6 marce al posto del seamless utilizzato dai piloti. La versione S normale vanta 160 cv e pesa 170 kg ma è disponibile anche un kit di potenziamento riservato all’utilizzo in pista che porta la S ad avere oltre 215 cv e a pesare quanto la RC213V da MotoGp: 160 kg. Dotata di un motore 4 cilindri a V di 90° con distribuzione a cascata di ingranaggi, la RC213V-S ha lo stesso alesaggio della MotoGp (81 mm) ma si differenzia per i carter (alluminio al posto del magnesio) per le bielle, i pistoni e le valvole non più pneumatiche. Il telaio è uguale a quello della sorella da pista, a diamante in alluminio e su di esso sono fissati un forcellone bibraccio ricavato dal pieno con unità Pro-Link e una forcella pressurizzata Ohlins “racing”. L’impianto frenante, montato sui cerchi in alluminio ma identici alla MotoGp nel disegno, vanta l’ABS, un doppio disco anteriore con pinze monoblocco e un singolo posteriore. Questo modello sarà costruito dalla HRC al ritmo di un esemplare al giorno e in edizione limitata. Per ora si parla di poco più di 200 pezzi in programma, ciascuno dei quali avrà un prezzo record per le moto di serie: 188.000 euro. Qui potete leggere il nostro test della RC213V-S.

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