BMW M 1000 RR: grinta da Superbike

BMW M 1000 RR: grinta da Superbike

Adotta soluzioni per dare il meglio in circuito e sfrutta l'esperienza della Casa dell'Elica tra le derivate di serie: motore da 212 CV, alette aerodinamiche per questa supersportiva che mette sul piatto prestazioni da sogno

Redazione

23.09.2020 09:35

Razza da corsa. BMW alza l'asticella per la sua S 1000 RR e introduce nel mondo delle due ruote la sportivissima serie M, un'allestimento ancora più performante per la sua supersportiva sottolineato dalla livrea che arriva direttamente dalle moto di Sykes e Laverty.

BMW M 1000 RR: superbike di razza


Con una potenza del motore di 156 kW (212 CV) a 14.500 giri, un peso a secco di appena 192 kg, la M 1000 RR punta a soddisfare le principali aspettative nel segmento delle Superbike replica. A sottolinearne la vocazione da racer pura anche un inedito pacchetto aerodinamico esaltato da alette laterali e cupolino rialzato per massimzzare il comportamento della moto alle alte velocità e ingresso curva.

Per quel che riguarda il motore il lavoro di affinamento ha interessato nuovi pistoni forgiati Mahle a 2 segmenti, camere di combustione riviste, compressione aumentata a 13,5, oltre a bielle Pankl in titanio più lunghe e più leggere; rivisti anche i condotti di aspirazione, lavorati e con diversa geometria,  a gli alberi a camme su lato aspirazione. Completamente in titanio è lo scarico che guadagna peso nei confronti di quello "standard".

Figlia del vento


L'aerodinamica è stata un punto decisivo nelle specifiche tecniche per il lavoro di sviluppo della M RR. Oltre a una velocità massima la più alta possibile, c'era un altro obiettivo nelle specifiche tecniche della M RR: stabilire il miglior contatto possibile delle ruote con la strada, soprattutto in accelerazione. Le alette in carbonio M sono state sviluppate durante test in ??pista e in galleria del vento del BMW Group. L'effetto delle alette è stato studiato per rendere al meglio, oltre che alle alte velocità, anche in curva e in frenata.


A donare ulteriore grinta alla M 1000 RR ci pensano ancora le pinze freno, anodizzate in blu e con logo M, le ruote con cerchi in carbonio, e sospensioni riviste nell'azione con forcella con diversa idraulica e mono posteriore che adotta una molle di colore blu e, soprattutto, lavora su rivista cinematica full floater.

Da un punto di vista della dotazione elttronica segnaliamo una strumentazione a pannello TFT come per la S 1000 RR ma con diversa interfaccia grafica e da cui poter accedere alle modalità di guida “Rain”, “Road”, “Dynamic”, “Race” e "Race Pro 1-3 (che consente la regolazione di freno motore)”. Non mancano i sistemi Dynamic Traction Control (DTC) e del controllo impennata DTC governati dalla IMU a 6 assi.

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