Ricchissima, performante, adatta ai viaggi: le carateristiche di questa moto assecondano anche chi ama la guida sportiva
La abbiamo testata nell’ultima versione SE Grand Tourer 2022, quella “pronto viaggio” dalla dotazione faraonica, alternando città, lunghi trasferimenti ed eccitanti sessioni di pieghe, per tentare di cogliere a pieno
tutti gli aspetti della sua variegata natura. Un mezzo dalla personalità forte e divisiva, a partire dal design a cui hanno sicuramente giovato i nuovi schemi cromatici introdotti con la versione 2022.
In particolare, il black & green dell’esemplare in prova esalta linee e muscoli, enfatizzando soprattutto la “presenza visiva” dell’avantreno e della parte centrale. Per strada, durante le sessioni di test, in tanti ci hanno fermato per esprimere interesse o apprezzamento. C’è poco da fare, il verde Kawa è come un incantatore di serpenti: ti strega!
Da un punto di vista tecnico, elemento imprescindibile nel DNA del marchio è prima di tutto l’attitudine prestazionale, che emerge chiara dal 4 cilindri 1000 da 120 CV. Tra le concorrenti, c’è chi sfoggia numeri più alti, ma il mix tra erogazione (sempre corposa dove serve) e perfetta modulazione dei riding mode, rende appagante il rapporto col comando del gas, regalando accelerazioni e riprese eccitanti e muscolari. E questo, nonostante le dimensioni generose della moto e i 257 kg di peso dichiarati (in ordine di marcia).
A proposito delle modalità di guida, sono quattro - Sport, Road, Rain, oltre alla customizzabile Rider - e fanno dialogare le mappe motore con il traction control e gli altri sistemi elettronici di bordo. Eh sì, perché di dispositivi di bordo, questa crossover ne vanta davvero tanti.
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