Speciale BMW: 50 anni di sport e prodotti

Speciale BMW: 50 anni di sport e prodotti

BMW Motorsport, nata nel 1972, è sinonimo di auto performanti. Dal 2020, il marcho “M” è ufficialmente legato anche alle moto

BMW Motorsport GmbH, fondata nel 1972, riunisce tutte le attività motoristiche della Casa tedesca. Sotto questo tetto, per tanti anni ci sono state automobili tecnicamente estreme e innovative, come la BMW 3.0 CSL (Coupe Sport Light Construction).

Tecnologia e originalità


Parliamo di vetture (anche quelle che hanno corso in F1, come quella utilizzata da Nelson Piquet nel 1983), che inizialmente erano di colore blu, viola e rosso su fondo bianco e che oggi sono associate a inedite grafiche blu/blu scuro/rosso, abbinamento cromatico utilizzato come un plus sportivo (livrea Motorsport) su numerose moto, anche di estrazione turistica.

Le moto di BMW hanno iniziato un viaggio verso la sportività dei modelli M attraverso le versioni caratterizzate dalle sigle HP (High Performance). Se oggi esiste la M 1000 RR (il primo modello M), il merito è anche della HP2 Enduro, della HP2 Megamoto, della HP2 Sport e soprattutto della HP4 Race, un meraviglioso esperimento tecnico, che rappresenta la massima espressione tecnologica di BMW. Il fascino dei modelli HP e del primo modello M arriva da lontano; dalle vittorie al Tourist Trophy, dai successi americani, dalle soddisfazioni ottenute alla Parigi-Dakar.

BMW, sia nel Racing, sia nella produzione di serie, ha quasi sempre scelto soluzioni tecniche diverse rispetto a quelle della concorrenza; ha creduto in queste idee, le ha sviluppate anche quando non sembravano quelle migliori, le ha rese efficienti e vincenti, creando dei prodotti non solo differenti ma anche performanti e caratterizzati da una guidabilità che identifica il marchio BMW.

Solo un Costruttore che può investire molto denaro per sviluppare tecnologia è in grado di intraprendere con successo queste strade, piene di rischi (la certezza di raggiungere l’obiettivo non è mai scontata) e di costi (quando si sviluppa qualcosa di diverso, non si può attingere al lavoro svolto da altri. Il bicilindrico boxer è il fulcro di questo lavoro, riassunto in queste pagine. Un antipasto da gustare prima del prossimo numero, in cui parleremo delle moto Racing.

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