Quando le cose non vanno, sono tante le persone che in modo giusto o sbagliato si sentono di parlare in merito all&#39;andamento della stagione di un pilota. E&#39; il caso di Valentino Rossi, che a causa degli alti e basi avuti durante questo campionato 2019, &egrave; stato &ldquo;preso di mira&rdquo; su diversi fronti. In tanti, soltanto alcuni mesi fa, lo vedevano gi&agrave; appendere il casco al chiodo a fine stagione, ma lui ha sempre ribattuto dicendo che il suo contratto scadr&agrave; a fine 2020 e a quel punto decider&agrave; il da farsi.    INIZIO DEL DECLINO? - L&#39;ultimo in ordine di tempo a parlare proprio del Dottore &egrave; lo storico capotecnico di Valentino, Jeremy Burgess che con lui ha condiviso ben sette titoli iridati prima che i due si separassero , nel 2013. L&#39;ingegnere Burgess &egrave; stato intervistato dal sito ufficiale del Gp d&#39;Australia ed ha parlato in merito all&#39;andamento di Rossi:&rdquo;forse &egrave; rimasto in motogp un po&#39; troppo a lungo. &ndash; ha detto &ndash; L&#39;aspetto da evidenziare e pi&ugrave; triste a mio avviso, &egrave; che arriva al traguardo nella stessa posizione in cui si qualifica. Noi non ci siamo mai preoccupati se qualche anno fa si qualificava decimo, perch&egrave; sapevamo che in gara sarebbe riuscito a recuperare quattro o cinque posizioni fino a lottare per il podio. Che sia un passo verso il declino? Chi lo sa?&rdquo;    SU PHILLIP ISLAND &ndash; A Burgess &egrave; stato poi chiesto che idea ha di quello che sar&agrave; il risultato della gara australiana che si svolger&agrave; domenica:&rdquo;il cuore &ndash; ha concluso &ndash; dice Valentino, ma la testa dice Marquez. Marc non ha mai avuto troppa fortuna a Phillip Island.&rdquo; 

<p>Il capotecnico Burgess, che ha condiviso con Valentino ben sette titoli iridati, ha riflettuto sull&#39;andamento di questa stagione di Rossi</p> 

Burgess: &quot;Forse Valentino &egrave; rimasto troppo a lungo in MotoGP&rdquo;

Il rapporto tra Valentino Rossi e il suo storico capotecnico, Jeremy Burgess si &egrave; interrotto nell&rsquo;autunno scorso. Dopo 14 anni vissuti insieme sulle piste di tutto il mondo, dopo 7 titoli mondiali vinti, dopo un periodo difficile cominciato con il passaggio alla Ducati. Valentino aveva deciso per un cambio di vertice nel suo box (leggi QUI) sostituendo il tecnico australiano con l&rsquo;italiano Silvano Galbusera (leggi QUI).  Ma i rapporti tra Rossi e Burgess a livello personale sembrano essere rimasti buoni. In Australia, Valentino ha ricevuto la visita del suo ex capotecnico e l&rsquo;ha gradita molto.  &ldquo;Al sabato sera siamo stati a cena insieme, poi prima della gara lui &egrave; venuto sulla griglia - ha raccontato Valentino -&nbsp; Mi ha anche detto di essere stato in giro per la pista, mi ha dato dei consigli su dove avrei potuto guadagnare terreno. Sono contento che tra noi il rapporto sia rimasto buono. Abbiamo lavorato insieme per quindici anni, sarebbe stato brutto litigare&rdquo;.  e.b.  Sul numero di Motosprint in edicola dal 21 ottobre, trovate questa e tante altre notizie di MotoGP. 

Durante il GP Australia. &ldquo;Sono contento che tra noi il rapporto sia rimasto buono&rdquo;

Rossi a cena con il suo ex capotecnico Burgess

Il cambio della guardia al box di Valentino Rossi ora &egrave; ufficiale.  Con un comunicato, la Yamaha ha ufficializzato il passaggio di consegne tra Jeremy Burgess e Silvano Galbusera.  Galbusera ha iniziato la sua lunga carriera nel 1979, passando 14 stagioni nel Campionato 250 con piloti del calibro di Alessandro Gramigni e Paolo Casoli, per poi passare a Dakar e Rally. Dal 1994 in poi ha lavorato nella classe 500cc con John Kocinski e Cagiva, per poi passare in Yamaha (World Superbike e World Supersport) e finalmente in BMW al fianco di Marco Melandri.  Massimo Meregalli Team Director  &ldquo;&Egrave; bello ritrovare Silvano nella rostra famiglia. Ho lavorato con lui personalmente e ho grande rispetto per la sua esperienza e il suo talneto. Avr&agrave; bisogno di tempo per adattarsi alla classe regina ma non ho dubbi delle sue capacit&agrave;. &Egrave; stato un piacere lavorare con Jeremy Burgess, saremo sempre in debito con lui&rdquo;.  Silvano Galbusera - Capo tecnico Valentino Rossi  &ldquo;Voglio ringraziare Yamaha e Valentino per questa opportunit&agrave;. Sono felice di tornare nella famiglia Yamaha e lavorare per un team che punta al massimo risultato&rdquo;.  &nbsp;  &nbsp;

Con Rossi arriva Galbusera

Come tanti sodalizi di successo, anche quello tra Valentino Rossi e Jeremy Burgess &egrave;&#143; arrivato al capolinea. Dopo 14 anni vissuti insieme sulle piste di tutto il mondo, dopo 7 titoli mondiali vinti, dopo un periodo difficile cominciato con il passaggio alla Ducati.  Perch&egrave; insieme, Rossi e Burgess, hanno fatto grande la Yamaha, ma hanno fallito con la Casa bolognese e l&igrave; sono nate le prime frizioni che hanno portato (lentamente) al distacco. Perch&egrave; Burgess &egrave;&#143; un conservatore, uno che non vuole mai fare interventi drastici sulla moto. Ma se questo con la Honda, la migliore delle 500 e poi delle MotoGP, poteva funzionare, non significa che sia redditizio con qualsiasi moto.  Burgess &#143; un tecnico vecchio stampo (lavor&ograve; con Mamola in Suzuki, poi con Spencer alla Honda e ancora con Doohan, sempre alla Honda, prima di legarsi a Rossi dopo il ritiro dell'australiano). Oggi la sua calma, la sua parsimonia nell'intervenire sulla moto probabilmente &#143; superata. E dopo tanti anni in pista &#143;&egrave; anche un po' stanco.  Fatto sta che Rossi ha preso coraggio e gli ha detto che &egrave;&#143; finita. Che il prossimo anno al suo fianco nel suo box ci sar&agrave; un altro. Una scelta coraggiosa, perch&egrave; non sono cose facili da dire.  E' arrivato il momento di cambiare per trovare nuove motivazioni, una nuova spinta ha spiegato Rossi.  Ci pu&ograve; stare. In fondo Burgess non &#143;&egrave; convinto che Rossi possa vincere un altro titolo, e se anche la sua valutazione &#143;verosimile, da chi ti sta a fianco ti aspetti la massima convinzione, la massima fiducia.  Rossi ai test post GP Valencia avr&agrave; al fianco l'ingegnere di pista giapponese Atsumi, dal 2004 nel suo team, e il telemetrista Matteo Flamigni.  Cosa far&agrave; Burgess il prossimo anno non si sa. Certo &#143;che il tecnico australiano &egrave; &#143;legato alla Yamaha anche per tutto il 2014.  S.S.  &nbsp;

Dopo 14 anni e 7 titoli, Rossi ha deciso di cambiare tecnico 

4 risultati per 'burgess'

Burgess: "Forse Valentino è rimasto troppo a lungo in MotoGP”

Rossi a cena con il suo ex capotecnico Burgess

Con Rossi arriva Galbusera

Rossi - Burgess, finita

Burgess: "Forse Valentino è rimasto troppo a lungo in MotoGP”

Rossi a cena con il suo ex capotecnico Burgess

Con Rossi arriva Galbusera

Rossi - Burgess, finita

Rossi - Burgess, finita