        E&rsquo; stato ancora dirt-track di alto livello a Barcellona, con la quinta edizione del Superprestige. Sul  gradino pi&ugrave; alto del podio &egrave; salito un debuttante della competizione:  l&rsquo;americano JD Beach, che ha relegato alle sue spalle Briar Baumann e  Ferr&aacute;n Card&uacute;s.  I numerosi fan che hanno affollato il Palau Sant  Jordi hanno  assistito ad uno spettacolo emozionante e dinamico, dove  le competizioni  sono state inframmezzate dal freestyle.  I PROTAGONISTI DEL PODIO - JD Beach si &egrave; dimostrato non solo spettacolare, ma anche veloce ed efficace, vincendo ciascuna delle finali della sua classe. L'americano ha  spostato in alto l&rsquo;asticella dei livelli con un eccellente livello di  guida e coerenza. &ldquo;E&rsquo; stato un grande giorno per me&rdquo;, ha detto JD Beach. &ldquo;All'inizio,   ho avuto alcuni problemi meccanici, ma la squadra ha funzionato bene e   siamo riusciti ad essere perfetti per la finale. Il livello era molto   alto ma mi sono adattato bene al Palau Sant Jordi e allo stile di   competizione qui, quindi non potrei essere pi&ugrave; felice di questo   debutto&rdquo;.  &nbsp;Il suo connazionale Briar Baumann lo  ha seguito da vicino, ma dopo una partenza lenta nella superfinale &egrave;  stato costretto a lavorare duro per un secondo posto, sebbene a distanza  ravvicinata dalla vittoria. Nel frattempo, lo specialista catalano di  Dirt Track, Ferr&aacute;n Card&uacute;s, il pi&ugrave; veloce nelle sessioni del mattino, ha impressionato con il terzo posto in classifica generale.  GLI ALTRI - I tre piloti che hanno occupato il podio nella Superfinale si sono  qualificati direttamente dalla categoria Open, ma non hanno avuto vita  facile. Tra i migliori c'era anche Toni El&iacute;as, che ha ottenuto la vittoria di classe ma si &egrave; limitato al quarto posto nella finale, Albert Arenas, che &egrave; arrivato secondo in classifica Open e ha ottenuto la sesta posizione nella superfinale dopo una travolgente partenza, e Fabio di Giannantonio, che &egrave; arrivato quinto e terzo in classe. Fabio Quartararo ha ottenuto il trofeo come miglior "esordiente" della giornata. Nella categoria Junior, Brian Uriarte (KTM)  ha ottenuto una bella vittoria e ha mostrato che su una pista come il  Palau Sant Jordi anche un pilota junior pu&ograve; guidare velocemente come le  star di questo sport. &nbsp; &nbsp;         

Dopo una giornata perfetta al Palau Sant Jordi di Barcellona, JD Beach ha conquistato la vittoria. Quinto Fabio Di Giannantonio alle spalle di Toni Elias

L'America al top nel Superprestige

Sembrava ormai una consuetudine vederlo gareggiare nel Superprestigio Dirt Track che ogni anno, ad un mese dalla fine del campionato, si svolge al Palau Saint Jordi di Barcellona, e invece Marc Marquez per il 2017 ha deciso di rinunciare. Una decisione dettata dalla stanchezza, come ha detto il sei volte campione del mondo, e che il 16 dicembre non lo vedr&agrave; quindi esibirsi davanti ai suoi tanti tifosi.  LE PAROLE DEL CAMPIONE DI CERVERA - &ldquo;La stagione Motogp 2017 &egrave; stata davvero dura e stressante &ndash; ha detto Marc&nbsp; - e mi sento felice e orgoglioso del mio sesto titolo. Adesso per&ograve; &egrave; arrivato il momento di riposarmi, ho avuto la fortuna di vincere due volte il Superprestigio ed &egrave; tempo che altri piloti spagnoli riescano a trionfare in questa gara.&rdquo;&nbsp;E in effetti il pilota di Cervera ha davvero bisogno di un po&#39; di relax, dato che come ha dichiarato in conferenza stampa subito dopo la vittoria del titolo, durante l&#39;anno a causa del troppo stress si &egrave; ritrovato a perdere anche molti capelli.  I SUOI SUCCESSORI &ndash; La nuova edizione del Superprestigio non deve temere per&ograve; la mancanza del suo pilota di punta, in quanto ci saranno validi successori a sostituirlo: il campione del mondo Moto2 e vicecampione 2016 della Superprestigio Tony Elias e il francese Johann Zarco, due volte campione del mondo Moto2 e miglior rookie Motogp 2017.  &nbsp; 

<p>Lo spagnolo ha vinto per due anni il Superprestigio, ma quest&#39;anno ha deciso di non partecipare, al suo posto ci sar&agrave; Johann Zarco</p> 

Niente Superprestigio Dirt Track per Marquez: &ldquo;Ho bisogno di riposo&rdquo;

  La terza edizione del SuperPrestigio si &egrave; conclusa con la vittoria dello statunitense Brad Baker, che ha conseguito cos&igrave; il suo secondo alloro.  Lo specialista si &egrave; imposto nella&nbsp;finalissima su Marc Marquez, bravo a tenergli testa fino all&rsquo;ultimo. Terzo gradino del podio per l&rsquo;altro americano, Jared Mees.  In evidenza anche il giapponese Masatoshi Ohmori, ma &egrave; stata la battaglia&nbsp;tra i fratelli Marc e Alex Marquez&nbsp;ad infiammare il pubblico presente.  Pronostico della vigilia rispettato e tante le emozioni nelle batterie che hanno condotto all&rsquo;attesissima SuperFinale, in cui si sono distinti i veterani Toni Elias e Julian Simon, e il giovane Xavi Vierge.  Magre soddisfazioni per gli italiani che non sono riusciti a entrare nella finalissima:&nbsp;Lorenzo Baldassarri non ha potuto prendere parte alla competizione a causa della frattura alla mano sinistra riportata ieri in allenamento.  

L&rsquo;americano Brad Baker ha trionfato nella finalissima del Dirt Track al Palau Sant Jordi di Barcellona davanti a Marc Marquez

SuperPrestigio: Baker batte Marquez 

<p>Una gallery con le foto della sessione di allenamento a Rufea per la terza edizione del Superprestigio Dirt Track a Barcellona</p> 

SuperPrestigio: le prove

La stagione 2015 &egrave; cominciata in modo davvero strano per Marc Marquez: lo scorso anno di questi tempi aveva gi&agrave; vinto i primi tre GP, adesso invece si ritrova con un solo successo, un quarto posto e uno "zero". Che rischia di raddoppiarsi dopo quello che &egrave; successo oggi: allenandosi nel dirt-track il pluricampione del mondo si &egrave; fratturato il dito mignolo ed &egrave; stato operato, con l'inserimento di una placca in titanio. La partecipazione al GP di Jerez non &egrave; esclusa, ma non &egrave; nemmeno detto che il talento di Cervera possa prendere il via.  &laquo;Marquez &egrave; stato portato in traumatologia dopo una caduta in allenamento questa mattina&raquo; ha commentato il dottor Xavier Mir, il chirurgo dell'Ospedale Universitario Quiron Dexeus di Barcellona, che lo ha operato. &laquo;Il paziente aveva una deformit&agrave; al mignolo della mano sinistra; successivi accertamenti radiologici hanno mostrato una frattura scomposta alla falange prossimale, con dislocamento. Quindi abbiamo deciso di intervenire nel caso di qualunque altro paziente, inserendo una placca in titanio. Questo consente di iniziare il recupero funzionale gi&agrave; dopo 24 per offrire al pilota la possibilit&agrave; di correre a Jerez&raquo;. Fiammetta La Guidara

Dito mignolo fratturato in allenamento con la moto da dirt-track. Subito operato, con la speranza di correre a Jerez

Marquez: dito rotto, operato

Valentino Rossi si diverte sempre di pi&ugrave; al Ranch, dove ha creato il terreno ideale di allenamento e di gioco per la sua VR 46 Academy: anche oggi il pluricampione del mondo ha condiviso sul suo profilo Facebook una sua foto che lo ritrae mentre &egrave; in azione "di traverso".  Non soltanto: l'immagine di copertina della sua pagina social ora lo ritrae in doppia veste: in piega estrema sulla moto con cui punter&agrave; al nono titolo iridato, e in derapata con le ruote artigliate.  Poco tempo fa Rossi ha dichiarato che una volta terminata la sua carriera in MotoGP non correr&agrave; mai in Superbike (leggi qui), ma chiss&agrave; che non si cimenti invece nel dirt-track! Del resto, alla "cava" di Rossi si sono concretizzate sfide spettacolari, come la 100 km del Ranch (guarda il video), e tante altre epiche battaglie, con piloti del calibro di Marc Marquez e persino il britannico Guy Martin, amante delle corse su strada ma che non ci ha pensato due volte a scendere sul terreno di casa di Valentino Rossi (guarda il video). Chiss&agrave; che non sia proprio questo l'allenamento che gli ha consentito di vincere nove titoli mondiali!

Il nove volte campione del mondo non perde occasione per confermare il suo amore per l'off-road. E il suo Ranch &egrave; il terreno di epiche sfide...

Rossi e quella passione per il dirt-track...

Marquez ha postato sui social un nuovo video mentre fa dirt track: "Visto che vi &egrave; piaciuto il primo..." scrive. Oltre un 1.300.000 le visualizzazioni!

Marc Marquez ancora di traverso!

Guarda come si diverte Marquez con il dirt track!

Anche se in questo periodo non si possono eseguire test, Valentino Rossi non ha rinunciato a salire in moto. Neppure durante le vacanze di Natale.  Ovviamente non sulla sua Yamaha MotoGP, ma sulla moto da dirt track, organizzando sulla pista del &ldquo;Ranch&rdquo; un allenamento con un gruppo di amici e piloti della sua &ldquo;scuderia&rdquo; il VR46.  Il prossimo 16 febbraio Rossi compir&agrave; 36 anni, ne ha 8 pi&ugrave; di Jorge Lorenzo e ben 15 pi&ugrave; di Marc Marquez.&nbsp; Eppure per quest&rsquo;anno il nove volte campione del mondo ha le idee chiare: vuole il decimo titolo (leggi&nbsp; QUI).  E lo ha ribadito anche di recente, in una intervista al sito di lingua inglese Autosport. &ldquo;Non sono mai stato cos&igrave; forte&rdquo; ha detto il Dottore.  &ldquo;Ho lavorato tanto quest&rsquo;anno su tutti i piccoli dettagli. Tutto &egrave; cambiato: i miei avversari sono pi&ugrave; giovani e pi&ugrave; forti di quanto lo fossero in passato; io sono pi&ugrave; vecchio, anche se mi sento al 100%; pure le moto sono cambiate, le gomme e i sistemi elettronici sono parecchio diversi e soprattutto il modo di guidare la moto si &egrave; modificato tantissimo in questi 10 anni. Mi piace provare a migliorarmi, fa parte del gioco&rdquo;.    &nbsp;

Sta per compiere 36 anni ma dice &ldquo;mi sento al 100%&rdquo;. Il VIDEO del suo allenamento al "Ranch"

Rossi: Mai stato cos&igrave; forte

Neppure durante le feste di Natale, Valentino ha rinunciato al suo allenamento al Ranch con la moto da dirt track. 

Rossi si allena al Ranch 

Infortunio per Aleix Espargar&ograve;. Lo spagnolo, che l&rsquo;anno prossimo correr&agrave; sulla Suzuki MotoGP (leggi QUI come sono andati i test) si &egrave; lesionato i legamenti del ginocchio sinistro. Una lesione parziale, che non necessita di intervento chirurgico, ma solo di riposo e terapie specifiche. Il pi&ugrave; grande dei fratelli Espargar&ograve; potr&agrave; tornare ad allenarsi solo dopo le feste di Natale.  L&rsquo;infortunio &egrave; avvenuto durante un allenamento con una moto da dirt track. Con Aleix c&rsquo;era un gruppo di amici, compreso il suo nuovo compagno di squadra, Maverick Vinales.  La buona notizia per Espargar&ograve; &egrave; che non &egrave; a rischio il primo test collettivo della MotoGP 2015 in programma il 4 febbraio sul circuito di Sepang.  Un incidente simile era accaduto a Marc Marquez, lo scorso anno (leggi QUI).  

Durante un allenamento con la moto da dirt track si &egrave; lesionato i legamenti del ginocchio sinistro

Infortunio per Aleix Espargar&ograve;

Nicky Hayden, il dirt track come riabilitazione

Chiara Fontanesi ospite di Valentino Rossi per una giornata di dirt track al Ranch. Il Ranch &egrave; la pista alle porte di Tavullia, il paese dove &egrave; nato Valentino. Il nove volte campione da ragazzo andava a fare &ldquo;i traversi alla cava&rdquo; con il padre Graziano e gli amici storici. Crescendo, lo spirito imprenditoriale di Rossi ha prevalso e la rudimentale &ldquo;cava&rdquo; &egrave; diventata una pista vera e propria, perfettamente attrezzata. Vi si allenano, oltre a Rossi e ai suoi amici, i pilotri della VR46 Academy, gestita dallo stesso Valentino.  Subito dopo il GP di San Marino, Marc Marquez era stato ospite di Rossi (insieme a molti altri, leggi QUI), pochi giorni dopo &egrave; stata la volta della pluricampionessa di cross.  La foto che vedete in alto (e tutte le altre) sono scatti che Kiara (appena riconfermata campionessa, leggi QUI&nbsp; e guarda le foto QUI) ha pubblicato su Twitter.  &ldquo;Tra tutte le foto di oggi, per concludere la giornata scelgo questa ! Non mi vengono neanche le parole per spiegare.. La foto parla da sola.. Da bimba vedevo vale in TV lo tifavo da &ldquo; in piedi sul divano &ldquo; e oggi il mio mio &egrave; diventato &ldquo; amico &ldquo; ! Grazie infinite @valeyellow46 !!! Campione dentro e fuori pista !&rdquo;      

La pluricampionessa di cross ospite sulla pista di dirt track di Valentino

Chiara Fontanesi si allena con Rossi al Ranch

Il luned&igrave; dopo il GP San Marino, Valentino Rossi ha invitato un gran numero di piloti, ed ex piloti, al suo Ranch, la pista di dirt track ribattezzata la Biscia (leggi QUI).  Si tratta di un bel circuito alle porte di Tavullia, il paese dove vive Valentino: dalla &ldquo;Cava&rdquo; rudimentale dove Rossi andava da ragazzino a fare i &ldquo;traversi&rdquo; &egrave; nata una pista vera e propria, completa di tutte le strutture di un vero impianto.&nbsp; Perch&eacute; di Rossi si pu&ograve; dire tutto, ma non che non sia un ragazzo intelligente e pieno di iniziative.  Al Ranch si allenano anche i ragazzi della VR Academy. la &ldquo;scuola&rdquo; alla quale il nove volte iridato sta facendo crescere giovani piloti.  Dunque, il luned&igrave; dopo il GP San Marino, Rossi ha convocato diversi piloti, a partire dal pi&ugrave; atteso il &ldquo;nemico&rdquo; appena battuto in pista Marc Marquez. C&rsquo;erano anche:&nbsp; Leon Camier, Mattia Pasini, Chad Reed, Niccol&ograve; Bulega, Tito Rabat, Pecco Bagnaia, Bradley Smith, Miguel Oliveira,&nbsp; Loris Capirossi, Luca Marini (il fratello di Valentino, che corre nel CEV spagnolo) Franco Morbidelli, Mauro Sanchini (che ora &egrave; commentatore di Sky), Lorenzo Baldassari e Andrea Migno.  Si &egrave; trattato di una riunione privata,&nbsp; della quale sono state diffuse solo un paio di foto di gruppo.  In giro per i social abbiamo trovato anche alcuni altri scatti &ldquo;rubati&rdquo;, che vi proponiamo qui.                 

Dopo il GP San Marino, tanti piloti sulla pista di dirt trach di Valentino   

Rossi, Marquez e gli altri al Ranch: le foto &ldquo;rubate&rdquo; 

La sfida della MotoGP di Misano fra Valentino Rossi e Marc Marquez si &egrave; interrotta presto (guarda le foto QUI)&nbsp; ma i due hanno deciso di prolungarla. Il giorno dopo, Marquez, accettando l&rsquo;invito di Valentino (leggi QUI), &egrave; rimasto in Italia, trasferendosi al Ranch, la pista di dirt-track nei pressi di Tavullia, il paese di Valentino (che poi &egrave; a pochi chilometri dal circuito di Misano) dove Rossi si allena e fa allenare i piloti della sua VR46 Academy.  &ldquo;Oggi grande giornata al ranch con un sacco di amici molto bravi a ruotare la manopola del gas&rdquo; ha scritto Valentino su twitter pubblicando la foto di gruppo. In effetti c&rsquo;era parecchio traffico al Ranch. Oltre a Rossi e Marquez c&rsquo;erano: Leon Camier, Mattia Pasini, Chad Reed, Niccol&ograve; Bulega, Tito Rabat, Pecco Bagnaia, Bradley Smith, Miguel Oliveira,&nbsp; Loris Capirossi, Luca Marini (il fratello di Valentino, che corre nel CEV spagnolo) Franco Morbidelli, Mauro Sanchini (che ora &egrave; commentatore di Sky), Lorenzo Baldassari e Andrea Migno.    Marquez dice di essersi divertito molto, ma come molto spesso fanno i piloti di alto livello, che prendono sul serio anche una sfida a bigliardino, ha preparato la cosa con cura.  Dalla Honda si &egrave; fatto mettere a punto una CRF 450, appostitamente preparata per la sfida.  Sulla sua pagina facebook ha pubblicato questa foto, che lo ritrae con Rossi e con il crossista Chad Reed. &ldquo;Correre con questi due campioni al ranch &egrave; stato bellissimo&rdquo; ha scritto lo spagnolo su FB.  

La sfida di Misano &egrave; proseguita al luned&igrave;, sulla pista di dirt track di Valentino 

Marquez e Rossi al Ranch

Marc Marquez ha chiesto alla Honda HRC non solo una moto (da cross con kit supermotard) ma addirittura due meccanici, per potersi presentare in modo adeguato al Ranch di Valentino Rossi.  Valentino lo ha invitato a girare nella sua pista (un tracciato da dirt track di 2,5 km con terreno molto duro) cos&igrave; come ha fatto con tanti altri piloti. Marc ha accettato, quindi dopo la gara &egrave; rimasto in Italia: la gita che probabilmente diventa una nuova sfida &egrave; stata fissata per marted&igrave; 16 settembre.  e.b.  Sul numero di Motosprint in edicola da marted&igrave; 16 settembre potrete trovare tante altre notizie sulla MotoGP

Lo spagnolo &egrave; rimasto in Italia per andare a girare nella pista di dirt track di Valentino  

Oggi Rossi sfida di nuovo Marquez

Anteprima della grande sfida di sabato sera a Barcellona, piloti del motomondiale contro esperti di dirt track.  Il pi&ugrave; atteso &egrave; il campione del mondo, il giovane fenomeno Marc Marquez. Eccolo alle prese con il campione americano Brad Baker. Che dire? NOn se la cava mica male...  Guarda il video  

Contro l&rsquo;americano Baker. Guarda il video

Marquez: sfida nel dirt track

Fine settimana in pista per Marc Marquez, che sabato sar&agrave; al Palau Sant Jordi di Barcellona per una gara di dirt track.  Non ci sar&agrave; solo il campione dela MotoGP. All&rsquo;evento hanno aderito anche: Alvaro Bautista, Bradley Smith, Aleix Espargaro, Tito Rabat, Johann Zarco, Jonas Folger, Julian Simon, Marcel Schrotter, Ricky Cardus, Alex Rins, Jordi Torres e anche il nostro Lorenzo Baldassarri.

18 risultati per 'dirt track'