        Inizia in salita la stagione di Matteo Gabarrini nel Dunlop CIV 2024, il pilota senigalliese sar&agrave; infatti assente al via della stagione della nuova PreMoto3, passata da quest&rsquo;anno ad un regime di monomarca Honda a causa di un infortunio che lo terr&agrave; lontano dalle moto almeno per qualche settimana. CIV SSP: A MISANO INIZIA L'ERA DUNLOP, CON OLTRE 40 PILOTI AL VIA Misano poco fortunata Per il secondo anno consecutivo Matteo Gabarrini inizier&agrave; la stagione con un doppio zero nelle gare d&rsquo;apertura del Campionato Italiano Velocit&agrave;. La passata stagione infatti il figlio di Cristian, capotecnico di Francesco Bagnaia, fin&igrave; entrambe le gare dopo poche centinaia di metri dal via. Quest&rsquo;anno il giovane marchigiano purtroppo non sar&agrave; neppure al via delle due gare del weekend a causa di un infortuno rimediato pochi giorni fa durante la sessione di test prestagionali. Il classe 2009 che lo scorso anno ha conquistato i primi due podi della sua carriera nelle ruote alte al Mugello ed Imola, &egrave; entrato a far parte della VR46 Riders Academy durante l&rsquo;inverno. L&rsquo;obiettivo per lui e per il Pasini Racing Team &egrave; riuscire ad essere presenti al round d&rsquo;apertura dell&rsquo;European Talent Cup che si terr&agrave; proprio a Misano Adriatico nel weekend del 20/21 aprile.  WEC: SI PARTE COL MOTOSPRINT ROUND A MISANO       

L&rsquo;ultimo arrivato nella famiglia VR46 che disputer&agrave; il Campionato Italiano Velocit&agrave; con il Pasini Racing Team si &egrave; infortunato nei giorni scorsi

CIV PreMoto3, Gabarrini salta il round d’apertura di Misano

        Il giovanissimo pilota marchigiano dopo esser stato annunciato tra i partenti della, ormai prossima, 100km dei Campioni al Ranch di Valentino Rossi, &egrave; entrato a far parte della famiglia della Academy del nove volte campione del mondo. 100KM DEI CAMPIONI: PEDRO ACOSTA, PECCO BAGNAIA E MARCO BEZZECCHI AL VIA Sulle orme di Bagnaia Matteo Gabarrini &egrave; un figlio d&rsquo;arte, pap&agrave; Cristian &egrave; infatti uno dei capotecnici pi&ugrave; esperti e vincenti della MotoGP. Dopo aver affiancato Casey Stoner nei titoli 2007 e 2011 con Ducati e Honda ora si trova al fianco di Francesco Bagnaia che lo ha nuovamente riportato a conquistare il titolo mondiale. Matteo nato come il pap&agrave; a Senigallia in provincia di Ancora il 09/05/2009 ha terminato nel 2023 la sua seconda stagione nel CIV PreMoto3 con il team Pasini Racing. Nonostante quella appena terminata sia stata una stagione complicata, iniziata con due cadute a Misano il giovanissimo marchigiano ha continuato a lavorare migliorando gara dopo gara le proprie performance fino a centrare due podi, un terzo posto al Mugello ed un secondo posto ad Imola in Gara1 nel round conclusivo della stagione. Gi&agrave; all&rsquo;interno del progetto Talenti Azzurri della Federmoto, ora Matteo Gabarrini potr&agrave; contare anche sui consigli e gli allenamenti della VR46 Riders Academy che con l&rsquo;ingresso del marchigiano torna a crescere dopo che negli ultimi anni il management della VR46 aveva scelto di &ldquo;sfoltire&rdquo; la rosa dei piloti concentrandosi sui piloti gi&agrave; in MotoGP: &ldquo;Sono veramente contento di entrare a far parte dell&rsquo; Academy&rdquo; cos&igrave; inizia il messaggio di Matteo Gabarrini. &ldquo;Voglio ringraziare Valentino e tutto lo staff per questa grandissima opportunit&agrave;. Quest&rsquo;anno ci sono tutti i presupposti per fare bene e mi impegner&ograve; al massimo per arrivare il pi&ugrave; avanti possibile!&rdquo;  MOTOGP, MARC MARQUEZ: "IL SORRISO DI VALENCIA? SO DI POTER ESSERE VELOCE"        

Campione Italiano MiniGP 2021, impegnato da due stagioni in PreMoto3 nel Campionato Italiano Velocit&agrave; entra nella famiglia di Valentino Rossi

La VR46 Riders Academy torna a crescere: ecco Matteo Gabarrini!

        Negli ultimi anni, sono state tante le Academy nate con l'obiettivo di far crescere i giovani talenti portandoli fino ai palcoscenici pi&ugrave; importanti. Basti pensare alla VR46 di Valentino Rossi o alla Cuna de Campeones in Spagna, giusto per citarne alcune tra le pi&ugrave; celebri, ma in Italia ce n'&egrave; una in grande crescita: la Luca Fabrizio Riders' Academy. Creata nel 2019 dall'ex pilota Luca Fabrizio (fratello di Michel, dai trascorsi in MotoGP e nel mondiale Superbike), ha come &ldquo;base operativa&rdquo; il circuito di Aprilia e conta al proprio interno oltre una decina di piloti, dai giovanissimi impegnati nel CIV Junior fino a volti gi&agrave; noti del panorama internazionale come il campione PreMoto3 del 2022 Leonardo Zanni, il talentuoso Jacopo Hosciuc e anche Luca Lunetta, prossimo al debutto come pilota titolare nel mondiale Moto3. Abbiamo chiesto a Fabrizio qualcosa in pi&ugrave; sul suo interessante progetto: ecco cosa ci ha detto in esclusiva. Dal Friuli a Daytona: Simoe Toso, "cervello elettronico" multitasking Fabrizio: "L'Academy mi ha fatto tornare la passione per le moto"   Luca, come &egrave; nata l'idea di aprire un'Academy? &ldquo;E' nata dalla voglia di rimettermi in gioco continuando a frequentare il mondo del motociclismo anche dopo aver concluso la mia carriera da pilota. Quando mi sono ritirato nel 2015, il mio amore per le moto era diminuito parecchio visto che ho dovuto smettere per ragioni economiche, ma aiutare i giovani talenti a crescere ha fatto riaccendere la passione. Ho cominciato nel 2019 con un pilota della R3 Cup, ma ora il progetto &egrave; diventato una bella realt&agrave;&rdquo;. Segui tanti piloti, soprattutto giovanissimi... &ldquo;S&igrave;, ora la Riders' Academy conta al proprio interno numerosi nomi giovani ma molto promettenti come Leonardo Zanni, campione PreMoto3 nel 2022, Jacopo Hosciuc, la promettente Luana Giuliani, Luca Agostinelli, Gabriel Tesini e, a partire da quest'anno, anche Luca Lunetta, che sta per esordire nel Motomondiale con il team di Paolo Simoncelli&rdquo;. Road Races, ufficiale: Ian Hutchinson torna a correre con il team Padgett's I pro, i contro ed il prezioso aiuto di Michel Fabrizio   Qual &egrave; l'aspetto pi&ugrave; soddisfacente di questo ruolo? &ldquo;Senza ombra di dubbio vedere i risultati che vengono ottenuti dai piloti che fanno parte della Academy. E' davvero gratificante, perch&eacute; &egrave; ci&ograve; per cui lavoriamo sempre duramente ed &egrave; bello vedere che tutti gli sforzi alla fine portano a grandi prestazioni in gara&rdquo;. E il pi&ugrave; complicato? &ldquo;Il rapporto con i genitori. A volte, trattandosi quasi esclusivamente di ragazzi molto giovani, &egrave; complicato fargli capire che i loro figli vanno s&igrave; incitati, ma senza esagerare. Il motociclismo &egrave; uno sport pericoloso e i ragazzi devono essere tranquilli, sentendosi a proprio agio quando sono in sella e, soprattutto, tranquilli dal punto di vista mentale&rdquo;. Tuo fratello Michel ti aiuta? &ldquo;S&igrave;, mi d&agrave; una mano soprattutto per quanto riguarda i consigli da dare ai piloti che corrono a livello internazionale, visto che lui ha corso per tanti anni nel mondiale e pu&ograve; mettere la sua esperienza a disposizione di coloro che stanno compiendo i primi passi verso i palcoscenici pi&ugrave; importanti. Oltre a Michel, per&ograve;, ci tengo a ringraziare anche il preparatore atletico Marco Di Marcello, Natale Putort&igrave;, Marco Poma e il loro circuito di Aprilia, visto che &egrave; la nostra base operativa. Tra pista, palestra e piscina ci permettono di lavorare nelle migliori condizioni possibili e sono parte integrante di questo progetto, che mi auguro possa continuare a crescere ulteriormente&rdquo;. Adrien Van Beveren e l'importanza della Dakar: "E' tutta la mia vita"       

Dopo aver appeso il casco al chiodo, da diversi anni il romano si occupa della crescita di giovani talenti. Gli abbiamo chiesto qualcosa in pi&ugrave;: ecco cosa ci ha svelato

Da pilota a coach: Luca Fabrizio racconta la sua Academy | Esclusiva

        L'attesa &egrave; ormai quasi giunta al termine e, tra meno di 24 ore, i piloti della MotoGP scenderanno in pista per la prima giornata di test ufficiali del 2023 sul circuito di Sepang. In attesa di mettersi la tuta e il casco, per&ograve;, alcuni di loro hanno deciso di cimentarsi in uno sport decisamente diverso ma comunque divertente: il ping pong.  I piloti della Academy si sfidano a colpi di racchetta  A darsi battaglia sul tavolo da ping pong sono stati i due portacolori del Mooney VR46 Racing Team, ovvero Luca Marini e Marco Bezzecchi, ma anche il campione del mondo 2022 Francesco Bagnaia e diversi membri dei vari team e di Sky Sport. Ovviamente non &egrave; mancato neanche il pubblico, in cui ha presenziato anche il pilota ufficiale Yamaha Franco Morbidelli. Insomma, un bel momento di svago nel paddock, in attesa di tornare a &ldquo;fare sul serio&rdquo; tra i cordoli. MotoGP 2023: Ducati &egrave; gi&agrave; la moto da battere       

Alcuni protagonisti della classe regina hanno deciso di prepararsi ai test sul tracciato malese con un torneo in uno sport ben diverso da quello che praticano di solito

MotoGP: la sfida a Sepang è già iniziata...sul tavolo da ping pong

Alcuni protagonisti della classe regina hanno deciso di darsi battaglia con pallina e racchette, in attesa di mettersi la tuta e scendere in pista per i test ufficiali sul tracciato malese di Sepang

MotoGP: i piloti si preparano per i test sfidandosi...a ping pong

        Nel 2023 non troveremo in griglia di partenza in Moto3 Andrea Migno, uno dei piloti che fa parte della VR46 Riders Academy, e sebbene il suo futuro non sia per il momento ufficiale, continuano gli allenamenti con tutti i suoi colleghi. Recentemente sui social dell&rsquo;Academy sono apparsi tutti intenti alla guida dei go kart come uno degli allenamenti invernali, e la reazione di Migno non si &egrave; fatta attendere.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da VR46RidersAcademy (@vr46ridersacademyofficial)   Altro che kart, per "Mig" la passione &egrave; solo una  &ldquo;C&rsquo;&egrave; poco da dire. Meglio le moto dei kart&rdquo;. Poche parole in cui ha espresso un concetto chiaro e a incorniciare le parole c&rsquo;era uno sguardo visibilmente eloquente quando parla delle sue amate due ruote. L&rsquo;attivit&agrave; al volante non gli da la stessa soddisfazione che prova quando &egrave; su una moto, e dopo qualche anno di difficolt&agrave; punta a ritrovare la sua competitivit&agrave; nel motociclismo, la sua unica, vera, grande passione. Moto3, nel 2023 il (secondo) ritorno di Romano Fenati nella classe cadetta       

Tra i vari allenamenti che i piloti svolgono durante l&rsquo;inverno c&rsquo;&egrave; quello di mettersi alla guida di un go kart, e l&rsquo;ex pilota di Moto3 ha detto la sua

Moto o Kart? Migno non ha dubbi…

Alla vigilia della Giornata Internazionale della Disabilit&agrave;, abbiamo avuto modo di parlare con il Presidente dei Di.Di. Diversamente Disabili Emiliano Malagoli in merito alla giornata ed ai progetti dell&rsquo;associazione Paralympic Riders.  Emiliano, parlaci in generale della giornata del 3 dicembre  &ldquo;Credo che sia una giornata importante perch&eacute; bisogna ricordarsi che al mondo ci sono situazioni pi&ugrave; complicate di quelle che vogliamo guardare o con le quali abbiamo a che fare tutti i giorni. Dovrebbe essere tutti i giorni e non solo il 3 dicembre perch&eacute; dal giorno seguente non pensiamo alle persone con disabilit&agrave;, sia nel nostro piccolo che nelle cose quotidiane ma anche in comportamenti ancora pi&ugrave; grandi con persone che non viviamo direttamente. Viviamo la disabilit&agrave; solo quando ci tocca pi&ugrave; da vicino, quando abbiamo una persona accanto a noi che ha qualche problema, che sia motorio o a livello psicologico. La disabilit&agrave; esiste tutti i giorni e pu&ograve; accadere anche a noi, spesso diamo per scontato che non ci possa succedere niente, che non possiamo diventare disabili e che tutto andr&agrave; bene nella nostra vita, che &egrave; un po&rsquo; quello a cui credevo io prima del mio incidente, mai e poi mai avrei pensato di diventare disabile, mai e poi mai avrei pensato di far qualcosa per ragazzi con disabilit&agrave;, fino a che una mattina ti svegli e ti &egrave; cambiato il mondo.&rdquo;  &ldquo;E&rsquo; una giornata importante &ndash; prosegue Malagoli &ndash; per ricordare a tutti che il mondo della disabilit&agrave; &egrave; un mondo fantastico. Spesso la persona disabile viene vista come sfigata, inferiore, che non riesce a fare le stesse cose di un normodotato. Il disabile, se messo in condizione, riesce a fare le stesse cose di un normodotato. Bisogna trovare delle modalit&agrave; per aiutarlo a farcela che possono essere in prima cosa l&rsquo;abbattimento delle barriere architettoniche ma anche le barriere mentali che abbiamo dentro noi stessi. Una persona disabile deve essere assunta a priori per le sue capacit&agrave; non perch&eacute; lo Stato deve obbligare le aziende a farlo.&rdquo;&nbsp;  Dei progetti di Paralympic Riders che cosa ci puoi dire?&nbsp;  &ldquo;Le nostre attivit&agrave; continuano a 360 gradi sia a livello sportivo per rendere possibile ai ragazzi di ritornare a fare delle cose che magari pensavano di non poter tornare a fare come abbiamo fatto in questi anni. Dieci anni fa mi prendevano tutti per pazzo quando ho iniziato questo progetto, io ci ho creduto tanto perch&eacute; l&rsquo;ho vissuto su me stesso, grazie alla moto ho riacquistato totalmente la mia vita. Continueremo con le attivit&agrave; sportive, i ragazzi hanno dimostrato di essere molto bravi, il livello si &egrave; alzato tantissimo in questi anni. Alcuni di noi possono andare tranquillamente a correre con i normodotati.&rdquo;  &ldquo;La cosa che per&ograve; mi sta pi&ugrave; a cuore &ndash; prosegue Malagoli &ndash; sono tutte le attivit&agrave; sociali, permettere a quelle persone che una moto purtroppo non riescono a guidarla di vivere una esperienza con la moto, quindi eventi di mototerapia dove portiamo come passeggeri ragazzi malati o ragazzi down, non vedenti, autistici. Far provare questa emozione a queste persone mi ripaga pi&ugrave; che vincere una gara.&rdquo;  Il tuo e quello dei tuoi ragazzi &egrave; l&rsquo;esempio perfetto della sensibilizzazione sulla disabilit&agrave;  &ldquo;Sicuramente i nostri ragazzi sono fantastici in questo, riescono ad aprire gli occhi di tante persone senza far niente di pi&ugrave;, facendo quello che pi&ugrave; gli piace ovvero guidare una moto. Sono i migliori testimoni di una disabilit&agrave;. Spesso noi disabili che facciamo cose particolari veniamo definiti eroi, ma a me non piace perch&eacute; gli eroi sono quelli che salvano le vite. Noi non salviamo vite, aiutiamo a viverle meglio. Considerare noi eroi autorizza tante persone a non mettersi alla prova, se vengo considerato eroe magari un disabile non si mette in testa di raggiungere degli obiettivi.&rdquo;  Come Di.Di. avete pensato a qualcosa in particolare per questa giornata?  &ldquo;Noi no ma la nostra giornata sar&agrave; in un altro giorno, verso primavera dell&rsquo;anno prossimo faremo una mega giornata di mototerapia dove faremo fare sport prevalentemente motoristici a tantissimi ragazzi che non li possono fare.&rdquo; 

&quot;E&#39; una giornata importante per ricordare a tutti che il mondo della disabilit&agrave; &egrave; un mondo fantastico&quot; dice il Presidente dei Di.Di. Diversamente Disabili in merito alla giornata sulla disabilit&agrave;

Emiliano Malagoli: &ldquo;Spero che la giornata serva a far cambiare la visione sulla disabilit&agrave;&rdquo;

        Domenica 4 settembre andr&agrave; in scena il Gran Premio Gryfyn di San Marino e della Riviera di Rimini, al Misano World Circuit Marco Simoncelli, ma prima che si possa andare in pista venerd&igrave; 2 ci sono diversi eventi organizzati nella Riders&rsquo; Land per tutti gli appassionati del motociclismo. Si inizia al Cocoric&ograve; di Riccione e con un media event speciale  Il primo evento in programma &egrave; la serata Riders Tribe al Cocoric&ograve; di Riccione, sabato 27 agosto, e a partire da questa stessa data sar&agrave; possibile assistere alla mostra &lsquo;Le radici della Riders&rsquo; Land&rsquo; a Rimini. Il primo contatto con i piloti, invece, ci sar&agrave; il 31 agosto al Centro Sportivo di Montecchio a due passi dal Centro Storico di San Marino, dove i piloti vestiranno i panni dei calciatori nel campo di calcio. E l&rsquo;ingresso &egrave; gratuito. MotoGP, Mir infortunato salter&agrave; Misano. In forse Aragon Gli appuntamenti del 1&deg; settembre  Il 1&deg; settembre a MWC ci sar&agrave; un workshop dedicato ad una riflessione sulla comunicazione dei piloti, tappa del percorso di avvicinamento ai FIM Awards 2022 in programma a Rimini a dicembre. Seguir&agrave; la presentazione di un nuovo corso biennale ITS post diploma per preparare meccanici da inserire nei team motociclistici. Nella mattinata, invece, al Misano World Circuit la Fondazione ITS Meccanica della Regione Emilia-Romagna presenter&agrave; un nuovo corso in &lsquo;Sport &amp; Electric Motorcycle&rsquo;, promosso in collaborazione con Misano World Circuit, FMI &ndash; Federazione Motociclistica italiana e Garage 51. Inoltre, con il sostegno fondamentale di Confindustria Romagna e del suo ente di formazione Assoform, gestir&agrave; fisicamente l&rsquo;organizzazione didattica in convenzione con ITS MAKER. Si tratta del primo in Italia dedicato al motociclismo sportivo e avr&agrave; come sede principale Misano World Circuit. Le iscrizioni saranno aperte fino al 14 ottobre. "50 anni di corse 1972-2022"  Venerd&igrave; 2 settembre alle 18.30, nel nuovo Pit Building, &egrave; in programma la presentazione di &rsquo;50 anni di corse 1972-2022&rsquo;, opera realizzata da Giorgio Nada Editore e Misano World Circuit. Nel corso del weekend del Gran Premio Gryfyn di San Marino e della Riviera di Rimini, si ripercorrer&agrave; la storia dei primi cinquant'anni di vita della pista in riva all'Adriatico, nella Riders&rsquo; Land, cuore della Motor Valley dell'Emilia-Romagna. Oltre a questo ci saranno anche diversi eventi nelle citt&agrave; della costa: dal Dedikato e all&rsquo;Arena 58 di Misano Adriatico, mostre e talk show dedicati alla comunicazione e al design nella MotoGP con Aldo Drudi a Riccione, concerti e rustide a Cattolica, passerella delle moto del LCR TEAM MotoGP di Lucio Cecchinello a Bellaria-Igea Marina in viale Pinzon a Bellaria-Igea Marina e infine il gala dinner sulla terrazza del Pit Building MWC sabato sera 3 settembre.  Una cartolina dal circuito di Misano  Domenica 4 settembre, dalle 9.15 alle 14.45, MWC ospiter&agrave; un ufficio postale (area Tribuna C) dove sar&agrave; disponibile un annullo filatelico dedicato al 50&deg; compleanno di Misano World Circuit. All&rsquo;interno sar&agrave; in vendita un box con sei cartoline, dedicate a eventi di ogni decennio, oltre agli stickers con il logo del 50&deg;. Sar&agrave; possibile acquistare anche la singola cartolina, porvi lo speciale annullo filatelico e spedirla dall&rsquo;interno dell&rsquo;autodromo. In mostra a Bellagio i grandi campioni del Motorsport       

Il 14esimo appuntamento si terr&agrave; sul circuito presente nella Riders&rsquo; Land, dove a cornice c&rsquo;&egrave; un fitto programma per tutti gli appassionati

MotoGP, si avvicina il GP di San Marino: ecco tutti gli eventi a contorno

L&rsquo;anno solare sta per chiudersi, e tra coloro che certamente hanno vissuto pi&ugrave; emozioni in questi 2021 c&rsquo;&egrave; Alberto Surra. Il giovane piemontese infatti &egrave; passato nel corso dell&rsquo;anno dal Campionato Italiano Velocit&agrave; al mondiale, dopo essere ufficialmente entrato VR46 Riders Academy grazie alle ottime cose messe in mostra gi&agrave; nella passata stagione. &nbsp; &ldquo;Il 2021 &egrave; stato un anno denso di eventi per me - racconta Alberto - dato che ho iniziato nel CIV con il team Bardahl per poi passare al mondiale con Snipers, ed in mezzo sono ufficialmente entrato nella VR46 Riders Academy. Sono cresciuto, sia mentalmente che di statura (ride ndr), quindi sono contento&rdquo;. &nbsp; L&rsquo;ingresso nella VR &egrave; coinciso con l&rsquo;ultima stagione da pilota di Valentino Rossi, dal quale anche Surra ha potuto apprendere qualche segreto. &nbsp; &ldquo;Conosco ancora poco Vale, per&ograve; posso dire che &egrave; una grande persona. Lui e tutti gli altri mi hanno accolto nel modo migliore all&rsquo;interno del gruppo. Con Rossi basta guardarlo negli occhi per capire cosa ti vuole dire, a volte ti aiuta anche senza parlare&rdquo;.  Surra: &quot;Voglio arrivare pronto allo start della nuova stagione&quot;   Un altro pilota che ha aiutato Surra &egrave; il suo compagno Andrea Migno, con il quale l&rsquo;amalgama &egrave; migliorata gara dopo gara. &nbsp; &ldquo;All&rsquo;inizio il rapporto era un po&rsquo; rigido, come normale che fosse tra compagni di squadra che non si conoscono, ma poi tutto &egrave; migliorato. Nel corso della stagione Andrea mi ha dato tanti consigli, e abbiamo passato tanto tempo insieme: secondo me siamo un bel team, dove ognuno cerca di aiutare l&rsquo;altro come pu&ograve;. Il prossimo anno spero di battagliare tanto con lui&rdquo;. &nbsp; La mente di Alberto &egrave; ovviamente gi&agrave; proiettata alla prossima stagione, dove sar&agrave; certamente chiamato a cogliere risultati importanti. &nbsp; &ldquo;I primi test a Jerez sono andati bene, nonostante non conoscessi la pista e l&rsquo;aderenza fosse davvero poca. Lavorando con la squadra abbiamo trovato alcune soluzioni interessanti. Ora ho davanti a me un paio di mesi di preparazione, per arrivare alla prima gara nel migliore dei modi&rdquo;.  Moto3: Pedro Acosta, la favola del pescatore d&#39;oro 

Il giovane torinese ha raccontato presso il nostro stand ad Eicma le tante novit&agrave; vissute durante la stagione, iniziata nel CIV e proseguita nel mondiale, e le sue aspettative per il futuro

Moto3, Surra: &ldquo;2021 pieno di emozioni, Rossi insegna anche con uno sguardo&rdquo;

Festa da brividi per la VR 46 Riders Academy. Da Migno l'Enigmista a Pecco Gosthbuster, passando per Valentino Rossi e Francesca Sofia Novello, travestiti da Gomez e Morticia Addams: ecco i costumi più terrificanti sfoggiati dai piloti del Motomondiale

MotoGP, Halloween da paura per Valentino Rossi e i ragazzi dell'Academy

La VR46 Riders Academy &egrave; pronta ad accogliere un nuovo membro: si tratta di Alberto Surra, torinese classe 2004 che quest&#39;anno ha partecipato al Campionato del Mondo Moto3 con il team Snipers. A dargli il &ldquo;benvenuto&rdquo; in Casa Rossi &egrave; stato il direttore sportivo della VR46 Alessio Salucci: &ldquo;Siamo certi che insieme potremo toglierci delle belle soddisfazioni&rdquo;, ha detto.  Surra: &ldquo;Grazie Academy&rdquo;   Pilotino di spicco del progetto&nbsp;Talenti Azzurri FMI, Surra ha preso parte al CIV con il team Bardhal VR46 Academy per poi approdare direttamente nel Motomondiale nella classe Moto3 a stagione gi&agrave; iniziata. La buona condotta, unita al talento ha premiato Alberto che &egrave; entrato a far parte della VR46 Riders Academy: &ldquo;Sono davvero felicissimo di entrare a far parte, a tutti gli effetti, del progetto VR46 Riders Academy - ha detto Surra -. In questi mesi ho avuto la possibilit&agrave; di crescere tanto sia come pilota che come persona e questo lo devo principalmente alle importanti opportunit&agrave; messe a disposizione dall&rsquo;Academy. Per questo, vorrei ringraziare tantissimo tutte le persone che fanno parte di questa bellissima famiglia ed in particolare ad Alessio Salucci e a Barbara Mazzoni, Responsabile Amministrativa VR46 Riders Academy per il costante supporto e la fiducia dimostrata nei miei confronti.&rdquo;  L&#39;Academy VR46 si arrichisce   Dopo qualche anno in cui nell&#39;Academy di Vale erano mancate le nuove leve, ecco che Surra va ad invigorire il vivaio gi&agrave; ricco di grandissimi talenti che orbitano nell&#39;Academy VR46. A parlare di questa scelta &egrave; stato proprio Alessio Salucci: &ldquo;In questi mesi Alberto ha dato prova di essere un ottimo pilota, conquistando buoni risultati e soprattutto dimostrando di essere in grado di migliorarsi gara dopo gara, e questo &egrave; un aspetto fondamentale. Siamo molto contenti di accoglierlo ufficialmente in Academy, certi che insieme potremo toglierci delle belle soddisfazioni. Una menzione particolare va alla Federazione Italiana per l&rsquo;ottimo lavoro che sta svolgendo a supporto dei giovani talenti italiani&rdquo;.  Orari TV MotoGP Americhe: le dirette e differite di Sky, DAZN e TV8 

Il giovane pilota italiano, grazie al grande impegno e al talento dimostrato nel CIV e nel Campionato del Mondo Moto3, &egrave; stato preso nell&#39;Academy di Valentino Rossi

Moto3: Alberto Surra entra ufficialmente nella VR46 Riders Academy

Toprak Razgatlioglu and Jonathan Rea continue to arm wrestle at the top of the riders&rsquo; standings. Having scored two wins and a second-place finish when he was relegated for running onto the green during the final lap of the Superpole Race, the Turk lies in first place with a seven-point lead over the Northern Irish Kawasaki rider. The two title contenders hold 370 and 363 points respectively.  Results over the French race weekend see Scott Redding slip further away from his title dream. The English Ducati rider, who was 38 points behind Razgatlioglu before Magny-Cours, now has a 72-point deficit, although he also has a reassuring margin of 112 points over fourth-place rider, Andrea Locatelli, who has moved up into fourth as a result of Lowes&rsquo; crashes in race 1 and race 2.  Lowes lies four points ahead of the other Italian, Michael Ruben Rinaldi, who is followed by the BMWs of Sykes (159 points) and Van Der Mark (154). Gerloff and Bautista round out the top ten.  Razgatlioglu will no doubt be frustrated to have lost the Superpole Race win but he&rsquo;ll soon have a chance to fight back at the next round, taking place in Barcelona on 17-19 September.  The updated standings   Translated by Heather Watson  WorldSBK, Razgatlioglu and his &ldquo;stoppie&rdquo;. Do you think it&#39;s dangerous? 

Having won race 2, the Turk continues to lead the way with a 7-point advantage over the current world champion, despite relegation to second place in the Superpole Race

WorldSBK Magny-Cours, riders&rsquo; standings: Razgatlioglu and Rea neck and neck

L&rsquo;azienda nata dall&rsquo;esperienza del nove volte iridato, la VR46 Riders Academy, si unisce ancora di pi&ugrave; alla FMI. Da anni, infatti, Federmoto e l&rsquo;Academy collaborano a stretto contatto nella ricerca e nella crescita di giovani talenti, che dopo i primi Campionati passano al CIV (questo weekend &egrave; previsto l&#39;appuntamento a Misano) per poi arrivare al Mondiale, grazie alla VR e alle altre strutture impegnate.  Un passaggio importante   Questa collaborazione riguarda anche allenamenti comuni tra i Pata Talenti Azzurri FMI e i piloti della VR. Un legame che &egrave; sempre pi&ugrave; stretto, tanto che adesso i piloti della VR46 Riders Academy impegnati nelle varie categorie del Mondiale avranno impresso sulla loro tuta il logo FMI. Stiamo parlando quindi di Andrea Migno e Niccol&ograve; Antonelli in Moto3, Marco Bezzecchi, Celestino Vietti Ramus e Stefano Manzi in Moto2, e di Franco Morbidelli, Francesco Bagnaia e Luca Marini in MotoGP, oltre allo stesso Valentino Rossi.    Giovanni Copioli, Presidente FMI, ha dichiarato: &ldquo;Sono davvero entusiasta per essere riuscito a concretizzare questo progetto. &Egrave; un importante gesto significativo il fatto che il logo FMI compaia sulle tute dei protagonisti italiani nel Mondiale, e siamo davvero felici che un&rsquo;eccellenza come la VR46 Riders Academy abbia risposto positivamente e partecipato attivamente alla cosa&rdquo;.  &Egrave; un passo avanti di tutto rilievo e Copioli ammette: &ldquo;Per tutti sar&agrave; un&rsquo;emozione vedere il logo FMI indossato e portato in pista dai Campioni della VR. Ancor pi&ugrave; emozionante sar&agrave; vederlo sulla tuta di un Campione unico nel suo genere come Valentino&quot;. E infine i ringraziamenti: &ldquo;Voglio ringraziare lui e tutta la struttura della VR, a cominciare da Alessio Salucci e Alberto Tebaldi, per la collaborazione che da anni portiamo avanti. Solo proseguendo a fare sistema potremmo continuare a far crescere il motociclismo italiano. E a far risuonare sempre pi&ugrave; spesso l&rsquo;inno di Mameli sul podio delle varie categorie del Mondiale&ldquo;.  MotoGP Francia, Rossi: &quot;Miglioramenti nei test, mi aspetto pi&ugrave; velocit&agrave;&quot; 

Il legame tra le due realt&agrave; italiane compie un altro passo in avanti che sa di solidit&agrave;, e il logo della Federazione si va a imprimere sulle tute dei piloti

VR46 Riders Academy e FMI: rapporto sempre pi&ugrave; stretto

Questo fine settimana andr&agrave; in scena il secondo round stagionale del Campionato Italiano Velocit&agrave; 2021, che far&agrave; tappa al Misano World Circuit Marco Simoncelli. Per quel che riguarda la classe Moto3, il primo appuntamento al Mugello ha visto un assolo del team Bardahl VR46 Riders Academy, che ha conquistato la pole position con Alberto Surra e il trionfo in entrambe le gare con Elia Bartolini.  Proprio lo stesso Surra avr&agrave; una gran voglia di rivalsa dopo il quinto posto (al termine di una furiosa rimonta in seguito ad una scivolata) di Gara 1 ed il secondo in volata di Gara 2 sul circuito toscano, ma non sar&agrave; l&#39;unico pilota che tenter&agrave; di mettere le proprie ruote davanti a quelle del leader della classifica.  CIV Junior, seconda tappa calda di passione a Modena    Lotta serrata a centro gruppo   Alle spalle dei due VR46, la lotta per il podio si preannuncia ancora una volta davvero incerta. Tra i piloti che avranno voglia di rifarsi dopo un weekend da dimenticare al Mugello c&#39;&egrave; senza dubbio Andrea Giombini, portacolori del team Minimoto Portomaggiore a podio in Gara 1 ma squalificato successivamente e caduto in Gara 2 dopo una carambola che ha coinvolto anche Filippo Bianchi, tra i piloti di punta del team Gresini ma anche lui ancora a quota zero punti dopo il primo fine settimana del 2021.  Dopo i due podi del primo round, Biagio Miceli sar&agrave; ancora una volta della partita, cos&igrave; come Pasquale Alfano, Matteo Morri, davvero competitivo con la 450 del team Bucci Moto, e l&#39;esordiente Cristian Lolli, campione in carica della PreMoto3 gi&agrave; nelle posizioni che contano con la TM dell&#39;SM Pos Corse.&nbsp;  Le due gare, che si preannunciano quindi estremamente combattute, si svolgeranno sabato alle 15:00 e domenica alle 15:40, entrambe visibili in diretta sul sito di Motosprint, su Eleven Sports e sui canali social del Campionato Italiano Velocit&agrave;.  CIV, SS600: Roberto Farinelli passa all&#39;Axon Seven Team 

Il secondo round stagionale sul tracciato intitolato a Marco Simoncelli scatta con il duo formato da Surra e Bartolini come grandi favoriti, con quest&#39;ultimo a punteggio pieno, ma gli avversari avranno voglia di rivalsa

CIV Moto3, Misano: chi fermer&agrave; i due piloti del team VR46?

Le foto ufficiali della livrea con cui scenderanno in pista nella serie tricolore Alberto Surra ed Elia Bartolini, con l'obiettivo di conquistare il titolo italiano Moto3 con la squadra capitanata da Pietro Bagnaia

CIV Moto3: ecco le KTM del team Bardahl VR46 Riders Academy

Era tutto pronto per la VR46 Academy: mancavano poche ore alla partenza per i primi test in Portogallo, quando Uccio Salucci, in diretta su Sky Sport MotoGP ha dato la notizia di un possibile rinvio. Le condizioni meteo a Portimao davano temporali per diversi giorni quindi, cosa avranno fatto i ragazzi dell&#39;Academy VR46?  &ldquo;Preferiamo spostarli&rdquo;   &ldquo;Dobbiamo partire tra poco - aveva raccontato Uccio - ma stiamo riflettendo sul da farsi perch&egrave; le condizioni meteo nei prossimi giorni saranno davvero disastrose. Stiamo quindi pensando di rinviarli alla prossima settimana. Volevamo andare a Portimao per trovare condizioni meteo favorevoli per far girare i ragazzi perch&egrave; &egrave; da un po&#39; che sono fermi. Dal circuito ci hanno fatto sapere che &egrave; in arrivo un temporale e alla fine se dobbiamo andare l&agrave; per non fare niente preferiamo spostarli&rdquo;.   In realt&agrave; i ragazzi della VR46 sono partiti e si trovano adesso a Portimao anche se nella giornata di oggi non hanno potuto girare. La speranza &egrave; che domani il tempo sia pi&ugrave; clemente.  Sul futuro dello Sky Racing team VR46   Uccio ha poi parlato dello Sky Racing team VR46 e di un prossimo futuro in MotoGP: &ldquo;Gi&agrave; dall&#39;anno scorso abbiamo iniziato a pensarci - ha proseguito -, i nostri ragazzi stanno crescendo, non avrei mai pensato che sarebbero cresciuti cos&igrave; velocemente ma &egrave; successo e quindi vanno seguiti ed &egrave; ora di pensare di poter fare un team in MotoGP. Detto questo la strada &egrave; molto lunga, il passo da fare &egrave; molto importante e anche a livello economico dobbiamo trovare delle garanzie, tanti soldi per tanti anni, ma soprattutto strutturarci noi. E&#39; vero che abbiamo gi&agrave; fatto Moto3 e Moto2 ma la MotoGP &egrave; un&#39;altra cosa. Vediamo, sono mesi importantissimi, da qui a maggio dovremo prendere una decisione. Al momento non sappiamo con che moto, da quel punto di vista non sappiamo niente. Di sicuro il nostro cuore &egrave; in Yamaha&rdquo;.  Occhi sempre puntati sul futuro di Rossi   Ovviamente, non &egrave; mancata anche la domanda sul futuro di Valentino Rossi: per lui il 2021 si prospetta al team Petronas al fianco di Franco Morbidelli. Ma per il 2022? A parlare &egrave; ancora Uccio, braccio destro da sempre di Vale: &ldquo;Dipender&agrave; molto dalle gare come sempre. Come andranno e se Vale si divertir&agrave;. La deadline potrebbe essere a met&agrave; stagione, dopo le prime cinque-sei gare&rdquo;.  I test Moto3 e Moto2 cambiano sede: niente Jerez, si va in Qatar 

I piloti della VR46 Academy, in extremis, hanno deciso di partire per i test a Portimao ma oggi non hanno girato causa maltempo. Intanto Uccio ha parlato della &quot;deadline&quot; sul futuro di Rossi

MotoGP, Uccio sul futuro di Rossi e sugli sfortunati test di Portimao

Solitamente impegnati al Ranch, con le moto tassellate per allenamenti tanto divertenti quanto impegnativi in quell&rsquo;angolo di paradiso (ora anche con un nuovo coach riders), i ragazzi della VR46 Riders Academy questa volta hanno preparato i bagagli e sono diretti in Portogallo, dove mercoled&igrave; 3 e gioved&igrave; 4 febbraio scenderanno in pista.  Una nuova opportunit&agrave;   A condurre il gruppo ci sar&agrave; uno su tutti Valentino Rossi, il &ldquo;maestro&rdquo; che guider&agrave; sulla fantastica pista di Portimao una R1, cos&igrave; come il suo futuro compagno di squadra nel team Petronas SRT Franco Morbidelli. Ad oggi l&#39;Academy conta con altri due piloti in MotoGP, ovvero Pecco Bagnaia che quest&#39;anno si &egrave; guadagnato la sella della Ducati Desmosedici GP ufficiale e il rookie Luca Marini, vice-campione del mondo in carica di Moto2 che a marzo conoscer&agrave; anche lui la Ducati, ma quella del team Esponsorama. I due piloti della Casa di Borgo Panigale avranno a disposizione le Ducati Panigale V4S.  Non mancher&agrave; ovviamente in pista il resto del gruppo. I piloti di Moto2 Marco Bezzecchi, Stefano Manzi e Celestino Vietti, con quest&#39;ultimo che &egrave; pronto a debuttare nella classe di mezzo. Su Bezzecchi, il suo compagno di squadra nello Sky Racing Team VR46, quest&#39;anno sono alte le aspettative dopo quanto fatto vedere in pista nel 2020. Manzi, invece, raccoglier&agrave; una nuova sfida con il team Pons, dopo aver salutato il progetto MV Agusta.  E i piloti della classe cadetta, Niccol&ograve; Antonelli, nuovo pilota del team Esponsorama in Moto3, e Andrea Migno che con il team Snipers avr&agrave; una grande occasione.  CIV, la VR46 sbarca in Moto3 con Surra, Bartolini e... Bagnaia! 

Salutato il Ranch di Tavullia, il maestro e i suoi allievi sono diretti verso la pista portoghese dove svolgeranno due giorni di test con moto stradali

VR46 Riders Academy, tutti ad allenarsi a Portimao

La VR46 sbarca ufficialmente nel CIV Moto3. Dopo aver supportato alcuni suoi piloti nelle scorse stagioni infatti, l&rsquo;academy fondata da Valentino Rossi ha deciso di creare una apposita struttura per la classe leggera del campionato italiano, che accoglie dunque un altro team blasonato.  Il team Bardahl VR46 Riders Academy Moto3 (questo il nome completo della neonata squadra) schierer&agrave; due giovani azzurri ossia Elia Bartolini ed Alberto Surra, con quest&rsquo;ultimo prossimo all&rsquo;ingresso ufficiale proprio nell&rsquo;academy, come testimoniato dalla presenza fissa (nelle ultime settimane) del piemontese al ranch di Rossi.  &ldquo;Uccio&rdquo; Salucci: &ldquo;Una nuova grande opportunit&agrave; per supportare i giovani&rdquo;   Soddisfatti ovviamente i vertici della VR, a partire da Alessio &ldquo;Uccio&rdquo; Salucci, da anni al timone dell&rsquo;accademia made in Tavullia. &ldquo;Siamo molto contenti di poter annunciare questo nuovo progetto &ndash; apre Salucci - che ci permette di inaugurare una nuova stagione volta a supportare i giovani piloti italiani. Poterci confrontare con un nostro team in un contesto competitivo come quello del CIV rappresenta una grande opportunit&agrave; per supportare le nostre giovani promesse fin dagli esordi&rdquo;.  Gli elementi di interesse non mancano, ad esempio la figura del team manager, che verr&agrave; ricoperta da Pietro Bagnaia, il padre di Pecco. &ldquo;Sono molto felice ed orgoglioso di poter essere parte di un grande movimento per la crescita dei giovani come l&rsquo;Academy. Da sempre mi affascina l&#39;entusiasmo, la spontaneit&agrave; e la fame dei giovani atleti: mi trasmettono allegria e tanta voglia di impegnare tutto me stesso affinch&eacute; le loro speranze e i loro sogni possano un giorno realizzarsi&rdquo;.  Copioli: &ldquo;L&rsquo;Academy nel CIV &egrave; un importante segnale&rdquo;   Sorride infine anche il presidente FMI Giovanni Copioli, che continua nella sua opera di un campionato italiano sempre pi&ugrave; internazionale ed interessante. &ldquo;L&#39;Academy &egrave; un punto d&#39;eccellenza per la crescita dei giovani &ndash; racconta Copioli - nonch&eacute; una struttura con cui da anni sono in piedi sinergie comuni, ad iniziare dai nostri Talenti Azzurri Velocit&agrave;. Per noi &egrave; un onore preparare al meglio i giovani e vederli approdare in realt&agrave; come l&rsquo;Academy, che con la loro alta professionalit&agrave;, possono curare al meglio la crescita dei piloti. La presenza di VR46 nel CIV 2021 &egrave; un importante segnale che dar&agrave; un contributo fondamentale per un&#39;ulteriore crescita del nostro CIV.&rdquo;  ELF CIV: Luca Vitali in Superbike con il team Improve Firenze Motor 

A Pietro Bagnaia, padre di Pecco, sar&agrave; affidato il ruolo di team manager: &quot;Mi affascina l&#39;entusiasmo, la spontaneit&agrave; e la fame dei giovani atleti&quot;. &quot;Uccio&quot; Salucci: &quot;Una nuova opportunit&agrave;&quot;

CIV, la VR46 sbarca in Moto3 con Surra, Bartolini e... Bagnaia

Solo qualche giorno fa sul profilo social di Valentino Rossi era circolata la foto di Bryan Toccaceli al Ranch con lui e ora &egrave; arrivata una gran bella notizia che riguarda il coinvolgimento dell&rsquo;ex pilota sammarinese con la struttura del nuovo pilota del team Petronas SRT.  Infatti sul profilo Instagram della VR46 Riders Academy &egrave; stato svelato che Toccaceli sar&agrave; il nuovo Riders Coach di Motocross di tutti gli allievi. Il 25enne ha dichiarato: &ldquo;Sono felice ed onorato per questa nuova opportunit&agrave;. La telefonata di Uccio e Carlo mi ha riempito di gioia e colgo l&rsquo;occasione per ringraziarli di cuore ancora una volta. Mi impegner&ograve; al massimo per fare un buon lavoro e sono certo che mi divertir&ograve; tanto con i ragazzi dell&rsquo;Academy&rdquo;.     &nbsp;   &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;     Visualizza questo post su Instagram   Un post condiviso da VR46RidersAcademy (@vr46ridersacademyofficial)    Un 2021 impegnato   Questo per&ograve; non sar&agrave; il suo unico impegno del nuovo anno. Nel 2021 il crossista, che nel 2018 fu vittima di un grave incidente che gli procur&ograve; la frattura di due vertebre cervicali, far&agrave; anche parte del Caparvi Racing Team, accompagnando la squadra nella gestione dei piloti e nelle varie competizioni.  Allenamenti di MX per Rossi e i ragazzi dell&#39;Academy VR46 

Sar&agrave; l&rsquo;ex pilota sammarinese a guidare i piloti dell&rsquo;Academy fondata dal nove volte iridato, negli allenamenti di Motocross che spesso eseguono per migliorare la propria sensibilit&agrave; alla guida della moto

La VR46 Riders Academy d&agrave; il benvenuto al coach Bryan Toccaceli

        Da gioved&igrave; 20 aprile moto e piloti in pista all'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola per il primo weekend del Campionato Italiano Velocit&agrave;, la massima espressione del motociclismo nazionale che quest'anno si disputer&agrave; su 12 gare, spalmate in 6 round nei pi&ugrave; importanti circuiti italiani. RMU VR46 Riders Academy partecipa per il 5&deg; anno consecutivo al CIV: nelle stagioni precedenti ha conquistato 3 titoli costruttori PreMoto 3 250cc (2013, 2014, 2015), 1 titolo costruttori PreMoto 3 125cc (2013), 2 titoli piloti PreMoto 3 250cc (Bulega 2013, Vietti Ramus 2015) e 1 titolo PreMoto 3 125cc (Arbolino 2013) accreditandosi tra i migliori team del tricolore. Quest'anno la formazione nata dalla collaborazione tra la reggiana RMU Racing e VR46 Riders Academy punta su 4 piloti. In Moto3 il rookie riminese Thomas Rossi debutta in sella alla KTM RC 250 GP, in PreMoto 3 250cc al via Lorenzo Bartalesi (fiorentino di Rignano sull'Arno) ed Elia Bartolini (cesenate di Sarsina), insieme all'americano di Chicago Damian Jigalov che bene ha debuttato come wild card l'anno scorso. UNA NUOVA PAGINA - "Siamo alla vigilia di una nuova pagina per il nostro team nel CIV&rdquo;, &nbsp;spiega la team co-ordinator Ramona Gattamelati, &ldquo;per questo durante l'inverno abbiamo lavorato moltissimo e con impegno ancora maggiore. In Moto 3 ci aspetta la grande sfida di cercare di ben figurare con un pilota come Thomas Rossi, molto promettente ma alla prima esperienza con una moto da corsa importante come la KTM 250 GP, del tutto analoga a quella che viene utilizzata nel motomondiale. Thomas &egrave; solamente al suo secondo campionato, l'anno scorso ha fatto belle cose in 125cc e questa rimane la sua unica esperienza.  &ldquo;Nella PreMoto 3 siamo reduci da una intensa giornata di test a Cremona per preparare la moto al meglio per Imola. Come noto il regolamento &egrave; cambiato drasticamente, non c'&egrave; pi&ugrave; il banco prova per la verifica delle potenze e sono state introdotte flange di aspirazione. Questo ci ha obbligati ad un super lavoro in questi mesi per cercare le prestazioni sulla nostra RMU PM3.  &ldquo;I riscontri dei test in Italia e in Spagna con Bartolini, Bartalesi e Jigalov che ha provato a Cremona e Misano Adriatico nella settimana prima di Pasqua sono positivi. I piloti sono stati sempre veloci e sono molto allenati, anche grazie alla partecipazione costante alle giornate di test e allenamenti della VR 46 Riders Academy a Tavullia e Misano Adriatico. Gioved&igrave; saremo gi&agrave; in pista per i 3 turni di prove libere consentiti alle nostre moto. Siamo concentratissimi per un campionato otaliano che &egrave; cambiato e cresciuto moltissimo&raquo;. Programma e TV: il programma del week end prevede gioved&igrave; 3 turni di prove libere. Venerd&igrave; Prove libere PreMoto 3 alle 10.35 e Moto 3 alle 11.10 e 16.20. Qualifiche 1 PreMoto 3 alle 15.50 e Moto 3 alle 16.20. Sabato Qualifiche 2 PreMoto 3 alle 9.00 e Moto 3 alle 9.30, Gara 1 Moto 3 alle 13.50- Gara 1 PreMoto 3 alle 16.00. Domenica Warm Up PreMoto 3 alle 9.15 e WarmUp Moto 3 alle 9.35. Gara 2 Moto 3 alle 15.00- Gara 2 PreMoto 3 alle 17.25. Tutte le gare saranno trasmesse in diretta dal canale Sky 148 AutomotoTv e sul sito Sportube.tv       

La formazione nata dalla collaborazione tra RMU e VR46 Riders Academy si prepara alla quinta stagione nel tricolore, dove ha gi&agrave; conquistato quattro titoli costruttori e tre titoli piloti.

21 risultati per 'riders'

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