Novit&agrave; dall&rsquo;isola delle Baleari, e pi&ugrave; precisamente dal Tenerife, dove &egrave; in programma la realizzazione del Circuito del Motor, un autodromo con un tracciato di 4.068 metri e un rettilineo di 819 metri, su una superficie complessiva di 1.322.000 metri quadrati. Sar&agrave; realizzato secondo i parametri di Grado 1 della FIA e della FIM. Lo scorso anno, proprio di questi tempi, era stata posata la prima pietra dall&rsquo;AXIA Onda Rossa SL, societ&agrave;&nbsp; incaricata della costruzione e della gestione del circuito. Ma in questi giorni il Governo di Tenerife ha deciso di prendere in carico l&rsquo;esecuzione dei lavori dell&rsquo;autodromo per un importo pari a 23.600.000 Euro e la gestione avverr&agrave; mediante concessione.  SI RIPARTE CON L&#39;APPALTO - A breve tale decisione di rescissione contrattuale verr&agrave; pubblicata nella Gazzetta Ufficiale spagnola, non essendo stato possibile inoltrarne comunicazione alla Societ&agrave;. Non appena verr&agrave; definita la risoluzione del contratto con Onda Rossa, il Cabildo indir&agrave; una gara d&rsquo;appalto per il Circuito del Motor. Il Cabildo ha precisato &ldquo;che le ragioni per le quali non sono stati eseguiti i lavori quest&rsquo;anno con il ritmo inizialmente previsto non sono imputabili al Cabildo, bens&iacute; all&rsquo;azienda appaltatrice, a cui pi&ugrave; volte, in sede di riunioni, il Cabildo ha richiesto di rispettare la tempistica convenuta.  TEMPI BREVI - &ldquo;In questo modo, il Cabildo garantisce nella modalit&agrave; pi&ugrave; consona la costruzione del Circuito e ne riprende l&rsquo;esecuzione nel pi&ugrave; breve tempo possibile. Tale decisione, unitamente all&rsquo;investimento che comporta per questo Organismo insulare, corrobora l&rsquo;obiettivo da parte della massima Autorit&agrave; di Tenerife di portare avanti il progetto del Circuito del Motor&rdquo;.  CON L&#39;AIUTO DI SCIACCA - Per affrontare questo compito, il Cabildo Insulare di Tenerife si avvarr&agrave; dell&rsquo;ausilio di Walter Sciacca, che svolger&agrave; in questa fase un lavoro di consulenza tecnica qualificata per questo tipo di infrastrutture con la funzione di Direttore del Circuito del Motor di Tenerife, garantendo in tal modo la proiezione internazionale del progetto e la sua pi&ugrave; corretta esecuzione.  Walter Sciacca, che ha da sempre appoggiato l&rsquo;esecuzione del Circuito, &egrave; un profondo conoscitore di circuiti: tra le sue attivit&agrave;, quella dell&rsquo;organizzazione di eventi e prove libere moto a Vallelunga per dieci anni, e la direzione del circuito di Imola per il suo rilancio nel 2010, oltre a consulenze in autodromi in America, negli Emirati Arabi e in Malesia. 

Il governo dell&#39;isola ha sollevato la societ&agrave; incaricata della costruzione e della gestione del circuito. Walter Sciacca confermato direttore

Autodromo del Tenerife: si procede

TERNI - Terra dei motori. &Egrave; cos&igrave; che pu&ograve; essere definita Terni, la citt&agrave; umbra famosa per l&rsquo;acciaieria, l&rsquo;attivit&agrave; che &egrave; stata e, in forma minore, &egrave; ancora il motore dell&rsquo;economia locale, e per le tristi vicissitudini della Thyssenkrupp, che come molte altre multinazionali ha deciso di ridurre personale nel nostro Paese, avviato. Terni &egrave; famosa anche per la squadra di calcio, che in serie A ha giocato tanti anni fa e che oggi, pur non essendo pi&ugrave; sul pi&ugrave; importante palcoscenico nazionale e internazionale, cattura l&rsquo;attenzione di molti.  IN PASSATO, NULLA DI FATTO - A Terni, per&ograve;, hanno vissuto e vivono anche tanti altri personaggi che si sono fatti conoscere nel mondo, dove, per assurdo, sono pi&ugrave; seguiti e rispettati che nella loro citt&agrave; natale. A Terni sono nati campioni di automobilismo e motociclismo, manager di successo, che hanno scritto pagine importanti degli sport motoristici. Terni avrebbe dovuto valorizzare queste risorse, creando una scuola e un business in grado di rilanciare l&rsquo;economia, che invece &egrave; in stallo, perch&eacute; in tanti anni nessuno &egrave; riuscito a costruire neppure un impianto permanente, n&eacute; da veloci&agrave;, n&eacute; da fuoristrada.  FRANCESCO PILERI - In ordine temporale, l&rsquo;ultimo tentativo &egrave; stato fatto da Francesco Pileri (In alto a sinistra), ex manager di spicco del motomondiale degli anni &lsquo;80 e &lsquo;90, nonch&eacute; fratello di Paolo Pileri, il campione del mondo della classe 125 nel 1975, scomparso prematuramente nel 2007. Francesco Pileri sta investendo il suo tempo e sfruttando le sue conoscenze per avviare un progetto ambizioso e meraviglioso: realizzare un autodromo internazionale (quindi con lunghezza superiore ai 4 km) a Narni.  RICHIESTA DI CONSULENZA -&nbsp;Pileri, che conosce bene gli ostacoli che hanno fermato quelli che l&rsquo;hanno preceduto, si sta avvalendo di consulenze importanti, attraverso le quali vuole spiegare alle istituzioni che la sua idea non &egrave; un gioco ma una immensa fonte di business che potrebbe fare ripartire l&rsquo;economia della citt&agrave;. Per trasformare questo concetto in un progetto con dati e numeri, Pileri ha addirittura contattato Walter Sciacca (in alto a destra), esperto del settore autodromi, gi&agrave; ex Amministratore Delegato e Direttore Generale di Imola e ora impegnato nella realizzazione del circuito internazionale di Tenerife, del quale sar&agrave; Direttore Generale.  DIALOGO CON LE ISTITUZIONI -&nbsp;Sciacca &egrave; stato a Terni per effettuare una prima valutazione di alcune aree dove, secondo Pileri, potrebbe sorgere il circuito. Con Sciacca e Pileri era presente anche l&#39;ingegnere Adamo Leonzio, autore di diversi progetti internazionali, tra cui quello dell&rsquo;autodromo Tenerife. Sciacca e Leonzio, su richiesta di Pileri, hanno fornito alcune preziose indicazioni, che l&rsquo;ex manager ternano utilizzer&agrave; per avviare un dialogo con le amministrazioni comunali e per verificare la fattibilit&agrave; del progetto.  SVILUPPO ECONOMICO - Pileri starebbe lavorando insieme a degli importanti investitori privati, disponibili a finanziare tutta l&#39;operazione, che per&ograve; &egrave; per l&rsquo;ennesima volta arrivata sul tavolo della politica, dove in passato il progetto si &egrave; spesso arenato. Questa volta le istituzioni hanno una grossa responsabilit&agrave; e dovranno valutare con attenzione il da farsi, perch&eacute;, se la base di questo progetto &egrave; sana, non effettuare un&rsquo;attenta analisi, significherebbe bloccare lo sviluppo economico della zona. 

Il circuito della citt&agrave; dei motori piace a molti ma nessuno ha preso realmente l&rsquo;iniziativa. Ci ha provato Francesco Pileri, con un&rsquo;idea che sar&agrave; presto&nbsp;analizzata dalla politica.

Autodromo di Terni: la partenza del progetto ora dipende dalle istituzioni

        I lavori sono gi&agrave; stati avviati: la prima pietra &egrave; stata posata il 29 agosto e i lavori dovrebbero essere conclusi entro 21 mesi. Tempi da record, dunque, per il primo autodromo delle Canarie, che avr&agrave; un direttore italiano: Walter Sciacca, uno dei fautori del rilancio del circuito di Imola. Il costo &egrave; di 40 milioni di euro e la realizzazione sar&agrave; a cura della Onda Rossa S.r.l.,  societ&agrave; iberica proprietaria&nbsp;dell'impianto, che sorger&agrave; su un'area di oltre centrotrenta  ettari. Qui trover&agrave; posto una sorta di motor park, con una pista lunga 4.068 metri, con un rettilineo massimo di 819 metri, dove raggiungere velocit&agrave; oltre i 310 km/h, con una media su giro di 180 km/h. Le curve saranno 15, di cui 5 a destra e 10 a sinistra. L'impianto prevede anche una pista di motocross da 1150 metri con 11 curve, di cui 5 a destra e 6 a sinistra. Alla vigilia dell'inizio dei lavori, Walter Sciacca ha incontrato il capo del Governo di Tenerife, Carlos Alonso, e il ministro dello Sport Cristo P&eacute;rez. "Siamo convinti che Walter far&agrave; un buon lavoro in questa impresa, che genera molta attesa e che &egrave; molto importante per Tenerife, sia a livello nazionale che internazionale", ha detto Alonso. Sciacca ha alle sue spalle oltre 20 anni di esperienza organizzativa e pi&ugrave; di 1.500 giorni di eventi in circuiti, fra due e quattro ruote: prima di diventare direttore dell'autodromo di Imola, infatti, era stato responsabile eventi e prove libere moto per il circuito di Vallelunga e successivamente &egrave; stato consulente per la gestione esecutiva e lo sviluppo del business di altri impianti.       

Partiti i lavori per la realizzazione di un autodromo nelle Canarie: il tracciato sar&agrave; di oltre 4.000 metri, omologato per le gare internazionali. Il direttore sar&agrave; Walter Sciacca

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Un circuito a Tenerife