        Arriva sfida online in stile &ldquo;punta e clicca&rdquo; per celebrare il 45 anniversario di GIVI S.p.A. &ldquo;Find Your Stile&rdquo; dar&agrave; la possibilit&agrave; di vincere, da domani 15 settembre fino a domenica 17. In concomitanza con l&rsquo;Italian Bike Festival di Misano, gli appassionati della bicicletta classica o elettrica potranno aggiudicarsi dei buoni sconto da 5 al 30% su tutta la collezione del brand in vendita sul sito e-commerce https://www.givi-bike.com/shop/. Il concorso si avvale della collaborazione del collettivo artistico Art of Sool della Valle Camonica, fondato nel 2010 da Marco Cominini (MATW), Claudio Cretti (IlClod) e Nicola Fedriga (NEIM). Famelici ricercatori, si ispirano e attingono dai vasti immaginari del mondo del writing/graffiti, del fumetto, dell&rsquo;illustrazione e del cartoon. In questi anni, Art of Sool, oltre ad avere partecipato alle piu? importanti graffiti Jam italiane hanno esposto in mostre personali e collettive in Italia e all&rsquo;estero e raggiunto importanti collaborazioni con marchi come Dolly Noire, Vans, Superga, Clipper, Warsteiner. Come partecipare? Per partecipare bisogner&agrave; collegarsi al link http://www.givi-bike.com/game, che sara? ufficialmente attivo dalla mezzanotte di giovedi?, registrarsi e, cliccando sulle immagini di street art che compaiono sullo schermo, riconoscere le immagini dei prodotti GIVI nascosti nell&rsquo;opera artistica. Una volta completato il gioco, ogni utente ricevera? via email un codice per accedere alla promozione, assegnato in base alla quantita? di prodotti trovati. In piu? per chi non fosse riuscito nella missione, e? previsto in ogni caso un codice sconto del 5% come premio di consolazione. Paolo Marini, Brand Tutor e Responsabile della Comunicazione GIVI-Bike diche che: &ldquo;Il gioco era gia? stato proposto alla fiera Eurobike di Francoforte con grande successo e cosi? abbiamo deciso di riproporlo a tutti gli utilizzatori della bici. Le referenze GIVI- Bike sono apprezzate perche? innovative e performanti e adatte a tutti gli usi delle due ruote, Urban, Experience e Adventure&rdquo;.        

<p>Si potr&agrave; giocare per tutto il weekend, da venerd&igrave; 15 settembre fino a domenica 17</p>

GIVI, pronti alla sfida? Ecco il gioco online “Find Your Stile”

<p>Per l&#39;esattezza, una Ducati Panigale Superleggera. In sella alla sportivissima bolognese,un rider d&#39;eccezione, Jorge Lorenzo. La sfida &egrave; semplice: far&agrave; prima il pilota a completare 4 km sul circuito di Varano o il paracadutista a toccare il suolo, lanciandosi in caduta libera dall&#39;altezza di 4.000 metri? D&#39;accordo, una sfida un po&#39; inverosimile, quella lanciata da Shell, ma la Superleggera tra i cordoli &egrave; sempre un bel vedere. Curiosi di scoprire se la desmovelocit&agrave; ha battuto la forza di gravit&agrave;? Buona visione...</p> 

Jorge Lorenzo sfida un paracadutista in caduta libera con la Panigale

Cinque gare alla fine della stagione e 23 punti di vantaggio per Valentino Rossi. Il quattordicesimo GP della stagione 2015 sar&agrave; un crocevia importante, anzi addirittura fondamentale perch&eacute; &egrave; prima della impegnativa trasferta asiatica che vedr&agrave; i piloti impegnati per tre week end consecutivi prima dell'ultimo round, quello di Valencia.  La pressione &egrave; palpabile, soprattutto in &nbsp;casa Yamaha, dove ci si litiga la corona 2015, sempre che Marquez non faccia qualche scherzo dell'ultimo minuto.  "Quando capisci che puoi giocarti il titolo - ha detto Valentino Rossi in conferenza stampa ad Aragon - senza dubbio la pressione la senti. Ma gi&agrave; c'era nelle prime gare, soprattutto dall&rsquo;Argentina, quando ero alla mia seconda vittoria ed ero in testa al campionato ed avevo un p&ograve; di vantaggio. Poi la sensazione cresce sempre di pi&ugrave; quando le chance di lottare per il titolo aumentano e nelle ultime cinque gare sar&agrave; sempre peggio. Come per le altre gare sar&agrave; molto importante andare forte, essere competitivi, in prova ma soprattutto in gara. Non si pu&ograve; pensare di controllare, di non essere veloci, perch&egrave; poi crei un vantaggio nel tuo avversario. Sarebbe bello fare una grande gara, salire sul podio, ma soprattutto stare vicino a Jorge, che qui va sempre molto forte. Questo &egrave; un circuito dove non ho mai vinto, dove sono salito una volta sola sul podio, ma negli ultimi anni sono migliorato molto su questa pista con la Yamaha anche grazie ai molti test fatti qui. Lo scorso anno potevo fare bene ma ho sbagliato e sono caduto. Quest&rsquo;anno abbiamo fatto dei test con risultati positivi, quindi speriamo di poter avere un buon setting di partenza. Queste prove sono servite anche a lavorare sulla mia guida, perch&egrave; questo &egrave; un circuito molto difficile".  Lorenzo, nonostante il passo falso di Misano che gli &egrave; costato caro in termini di distacco in classifica (ora &egrave; a 23 punti da Rossi), &egrave; sempre stato forte ad Aragon nonostante questa pista non sia amica delle Yamaha.  "Di certo non sono soddisfatto delle ultime due gare. A Misano, quando domenica mattina ho visto il cielo sono rimasto sorpreso, perch&egrave; mi sentivo a mio agio sull&rsquo;asciutto e non mi aspettavo la pioggia. Come per Silverstone, &egrave; un peccato perch&eacute; li mi sentivo forte e a Misano avrei potuto anche vincere oppure avrei potuto guadagnare alcuni punti. Alla fine ne ho persi 23 nelle ultime due gare. Devo ammettere di aver commesso degli errori, specie a Misano dove non ho avuto pazienza, e poi sono stato sfortunato per il meteo. Sulla carta questa non &egrave; una pista favorevole alla Yamaha ma l&rsquo;anno scorso sono stato molto veloce e sono stato in grado di vincere per la prima volta. Quest&rsquo;anno la moto &egrave; migliorata e saremo pi&ugrave; competitivi, ma dovremo fare ancora i conti con il meteo, perch&eacute; siamo pi&ugrave; vicini all&rsquo;inverno e la possibilit&agrave; di pioggia aumenta.In condizioni di asciutto potrei ottenere un risultato migliore rispetto alle ultime due gare".  Il terzo incomodo di questa lotta mondiale &egrave; Marc Marquez. Il pilota della Honda, che ha vinto a Misano, punta a sparigliare le carte dei due piloti Yamaha, magari cercando di vincere tutte le gare da qui a Valencia e quella di Aragon &egrave; una pista che &egrave; quasi sempre stata amica del fenomeno di Cervera.  "Misano anche se positiva &egrave; stata una gara strana. Alla fine sono riuscito a vincere ma sull&rsquo;asciutto sarebbe stata dura prendere Jorge che era velocissimo. &Egrave; stata una vittoria importante per me, ma qui le Yamaha hanno svolto dei test e saranno molto forti, soprattutto Jorge. Prover&ograve; a spingere al massimo sin dall&rsquo;inizio, cercando di arrivare sul podio e magari giocarmi la vittoria. Se tutte le gare fossero come Misano, posso puntare ad essere l&igrave; davanti. Non m&rsquo;importa arrivare secondo o terzo in Campionato, io voglio continuare a vincere e a mantenere alto il mio livello. In questo senso, &egrave; importante chiudere al meglio la stagione. Difficile arrivare a prendere Valentino, lui &egrave; fortissimo su ogni pista. Finora la mia carriera &egrave; stata fantastica, forse quest&rsquo;anno &egrave; stato pi&ugrave; difficile del previsto. Alla fine abbiamo vinto 4 gare e possiamo ancora provarci, ma i due piloti della Yamaha hanno molte qualit&agrave;: Lorenzo &egrave; veloce, mentre Rossi sa sfruttare con la sua esperienza le occasioni che gli si pongono davanti. Sono due avversari fortissimi". Luca Bologna

Lorenzo e Marquez tra i favoriti di Aragon, ma in vetta al campionato c'&egrave; ancora Rossi che cercher&agrave; di mantenere il suo vantaggio prima della trio asiatica.

Tutti contro Rossi ad Aragon

Ogni gara sar&agrave; fondamentale. Il campionato della MotoGP arriva a Misano tutto da giocare, in uno scontro diretto tra i compagni di squadra della Yamaha, Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, mentre Marc Marquez, campione del mondo uscente sar&agrave; l'arbitro di questa sfida.  Nella conferenza stampa di presentazione del GP di San Marino e della Riviera di Rimini, Valentino Rossi guida l'assalto degli italiani nell'ultima gara dell'anno nel "bel Paese".  "Poco tempo fa, guardavo la gara del 2008 dove avevo vinto, ma rispetto a quella dello scorso anno c&rsquo;erano davvero meno persone. Quest&rsquo;anno invece se ne aspettano ancora di pi&ugrave; rispetto al 2014, quindi &egrave; molto bello. Anche ieri sera c&rsquo;erano pi&ugrave; persone alla Spurtl&egrave;da58, ma lo scorso anno aveva piovuto. Misano per me un posto speciale. Sembra che quest'anno ci sar&agrave; il pienone; mi aspetto un sacco di gente. Arrivo a questa gara in un ottimo momento e anche la vittoria di Silverstone crea pi&ugrave; aspettative. Sar&agrave; un weekend difficile, pi&ugrave; del solito soprattutto fuori dalla pista perch&eacute; ci saranno un sacco di persone che vogliono vedermi. Cercheremo di gestire questa pressione extra per rimanere concentrato. La cosa importante sar&agrave; fare un buon lavoro in pista, &egrave; una pista che mi piace e di solito la nostra moto &egrave; molto forte".  Lorenzo dovr&agrave; cercare il suo spazio a Misano, cercando di fare un week end diverso da quello di Silverstone.  "E' una situazione incredibile quella che mi si presenta a Misano. Ho vinto su questa pista tre volte in tutto come Valentino, quindi per me &egrave; una buona occasione per una gara speciale, principalmente per la situazione in classifica di campionato. 25 punti per la vittoria sono uguali in ogni circuito, anche se questa gara &egrave; in Italia, che &egrave; anche la seconda patria della Yamaha, ma per me questa &egrave; un'altra gara come tutte le altre, e io devo riuscire a ottenere il miglior risultato possibile".  Tra i due compagni di squadra ci sar&agrave; Marquez. Il campione del mondo con la Honda potrebbe decidere l'andamento del campionato, mettendosi in mezzo ai due piloti della Yamaha o cercando la vittoria.  "Dopo Silverstone per&ograve;, le mie opzioni per il campionato non sono scomparse completamente, ma pensare di riuscirci a riprendere le redini della classifica &egrave; davvero difficile. Ci abbiamo provato e il feeling con la moto non era il migliore a Silverstone, ma era il momento di prendere qualche rischio per cercare di vincere il campionato, purtroppo non &egrave; stato possibile. Abbiamo fatto una grande gara in Inghilterra e la cosa pi&ugrave; importante &egrave; stata che siamo stati veloci in condizioni di asciutto condizione che si ripeter&agrave; questo fine settimana. Abbiamo fatto un test qui durante l'estate che &egrave; stato davvero buono, ma era molto caldo, quindi non avremo una messa a punto perfetta, ma inizieremo con una buona base".  Anche Andrea Dovizioso ha provato molto a Misano, ma il pilota italiano non &egrave; molto fiducioso per un buon risultato.  "Arrivare a Misano dopo il podio di Silverstone &egrave; fantastico, ma non ci facciamo illusioni. Quest'anno fare il podio &egrave; molto difficile. I quattro ufficiali con le moto giapponesi sono veramente forti; stanno lottando per il campionato spingendosi a vicenda e questo rende tutto ancora pi&ugrave; difficile. Ma non impossibile, dobbiamo provarci e comunque la nostra velocit&agrave; nei test era buona. Se siamo vicini a loro tutto pu&ograve; succedere durante la gara".  Dopo il podio in Inghilterra, Danilo Petrucci torna alla realt&agrave; a Misano.  "Sono felice di aver fatto il mio primo podio in MotoGP, ma ora voglio fare una buona gara anche sull'asciutto.Per me per&ograve; &egrave; quasi impossibile ottenere un podio senza il bagnato, o anche inserirmi tra i primi cinque. Da questa gara avr&ograve; la GP14.2, che ho gi&agrave; provato nei test, spero di trovare subito il mio ritmo per non sentire un'altra volta quando piove che "Petrucci sar&agrave; veloce", vorrei che si dicesse anche quando &egrave; asciutto che "Petrucci &egrave; veloce". Questo &egrave; il mio prossimo vero obiettivo".  A fare gli onori di casa, nella conferenza di Misano, c'era anche Alex De Angelis, unico pilota di San Marino presente nel paddock del mondiale.  &ldquo;Su questa pista, mi sento di casa. E' il circuito dove ho raccolto il mio primo podio in carriera nel 1998. Si tratta di una pista che amo particolarmente e mi fa piacere che proprio qui la squadra presenti un nuovo sponsor: la Torno Immobiliare. Spero che con questo nuovo ingresso arrivi giovamento al Team e anche una dotazione tecnica migliore per finire la stagione sempre meglio. Stiamo parlando con Aprilia per questo, io mi auguro che tutto vada bene perch&eacute; per noi guadagnare altri punti, dopo quelli di Barcellona e di Silverstone &egrave; decisivo e io potrei fare un gran regalo alla squadra. Per ora stiamo lavorando molto bene, quello che abbiamo lo sfruttiamo al 100%, sicuramente se arriver&agrave; qualcosa di nuovo da Aprilia faremo il salto di qualit&agrave;".  De Angelis ha anche parlato del suo futuro, magari nelle derivate di serie.  "Sono un pilota, ho fatto molti podi e ho vinto anche nella mia carriera e questa bagarre mi manca. Per la verit&agrave; ho ancora un anno di contratto con Ioda, ma so benissimo che anche con la migliore Open non si pu&ograve; lottare per questi risultati. Certo che se arrivasse una proposta da una casa per una moto ufficiale nella SBK potrei pensarci, sono certo di potermi esprimere ai massimi livelli in quel campionato. Ma ripeto, per ora il mio futuro &egrave; in MotoGP".

Misano crocevia del mondiale con un'altra sfida tra Rossi e Lorenzo. Gli italiani ci sono e sono pronti.

Rossi guida la sfida di Misano

E' bastata una giornata di prove libere a Valentino Rossi per capire che ora, pi&ugrave; di prima si fa sul serio. Nella prima parte della stagione i risultati sono arrivati costantemente, ma ora cambia tutto.&nbsp;  Lorenzo sa che pu&ograve; farcela, Marquez ci crede e non moller&agrave; mai, poi ci sono le Ducati, sottovalutate ma presenti, insomma, la strada si fa in salita per Valentino Rossi che dovr&agrave; faticare ancora di pi&ugrave; di prima per confermare la sua leadership.  L'occasione che si presenta quest'anno, anche se l'interessato smentisce, potrebbe non ripresentarsi. Nonostante la sua (veneranda) et&agrave; sportiva, Valentino &egrave; sempre e comunque un pilota competitivo e dalle mille risorse. I suoi avversari questo lo sanno, ma dalla loro parte c'&egrave; quella freschezza e quella determinazione che i giovani leoni hanno nella sfida al capo branco.  Rossi &egrave; battibile, come lo sono anche sia Marquez che Lorenzo. Tra i due, per&ograve;, Marquez &egrave; quello che fino a questo momento non ha mai perso un mondiale contro Valentino, mentre Jorge sa che questo pu&ograve; succedere. Proprio per questo motivo, il secondo posto del campione del mondo in carica al termine della prima giornata di libere del Gp di Indianapolis significa di pi&ugrave; per Rossi rispetto ai due primi posti di Lorenzo.  Marquez &egrave; tornato sulla "sua" Honda, quella dell'anno scorso in pratica, la stessa con la quale ha annichilito i suoi avversari nel 2014 e tutti, compreso Rossi, sanno cosa lo spagnolo sia capace di fare quando &egrave; nelle condizioni giuste. Lo si &egrave; visto ad Austin e al Sachsenring. Per assurdo, comunque, una vittoria di Marquez, aiuterebbe di pi&ugrave; che un successo di Lorenzo.  Una cosa alla volta, domani ci saranno le qualifiche e quello che succeder&agrave; nelle FP2 sar&agrave; di certo molto indicativo in vista della gara. Luca Bologna

Lorenzo, Marquez e Rossi, la sfida mondiale entra nel vivo gi&agrave; nel primo giorno di prove libere a Indianapolis.

La sfida per il titolo inizia ora

30 pagine sul Motomondiale, per rivivere il GP Austin, Texas. Ma anche per entrare nel clima della nuova sfida che attende i piloti questo week-end, in Argentina.  Ci hanno messo molti anni ad incontrarsi, Andrea Dovizioso e Valentino Rossi. E adesso bisogna sperare che i due restino vicini, quindi rivali, perch&eacute; questa nuova sfida pu&ograve; diventare il maggiore motivo di interesse al di fuori della dominazione di Marc Marquez. Il campione del mondo che rimette le cose a posto, quindi torna a vincere gestendo il ritmo a suo piacimento, non pu&ograve; essere il solo motivo di interesse di un campionato come questo: se gli italiani si mettono in mezzo, e se la qualit&agrave; delle sfide che propongono resta cos&igrave; alta, ne guadagna tutto il settore. L&rsquo;Italia si &egrave; confermata protagonista: questa volta Dovizioso &egrave; stato secondo e Rossi terzo, e cos&igrave; sul podio &egrave; finita di nuovo anche la nuovissima Ducati. Valentino Rossi &egrave; ancora il leader di classifica, e Andrea Dovizioso &egrave; sempre secondo.  Nel numero 15 di Motosprint, potrete trovare anche un ampio servizio sulla Ducati tornata al successo in Superbike e il nuovo fascicolo della raccolta &ldquo;Da Ago a Vale&rdquo;: 1996, la pazza sfida di Cadalora.  

Sfida a Marquez, ma anche Dovi vs Rossi. Per saperne di pi&ugrave; 30 pagine nel numero in edicola

La sfida continua su Motosprint

Moto contro auto, entrambi sportivissime e potenti, scopri chi vince la sfida nel nostro video

Ducati vs. Lamborghini, chi vincer&agrave;?

&nbsp;Moto contro auto. La sfida impossibile, che si consuma virtualmente ogni giorno, in migliaia di bar di tutto il mondo. Meglio una superbike o una supercar? Quale delle due &egrave; pi&ugrave; emozionante? La risposta a questa domanda si trova senza dubbio in Emilia Romagna, terra di motori. Borgo Panigale, sede della Ducati. Sant&rsquo;Agata Bolognese, quartier generale della Lamborghini. Imola, circuito Dino ed Enzo Ferrari; il teatro della sfida. Passo della Raticosa; il banco prova stradale.  Un confronto tutto italiano, tra due aziende che nella nostra penisola hanno lasciato il cuore. Perch&eacute; la mente ormai &egrave; tedesca. Il padrone di due tra i marchi pi&ugrave; famosi del mondo si chiama Gruppo Volkswagen, che per fortuna ha conservato quell&rsquo;italianit&agrave; e quel carattere latino che hanno sempre contraddistinto le Ducati e le Lamborghini.  1199 Panigale R e Aventador Roadster. Fino a pochi mesi fa neppure si conoscevano, oggi fanno parte della stessa grande famiglia, una delle pi&ugrave; ricche del Pianeta. E per potersi permettere di entrare negli universi Ducati e Lamborghini ricchi bisogna esserlo davvero: 32.790 euro, il prezzo della superbike di Borgo Panigale; 366.000 euro, il prezzo della supercar di Sant&rsquo;Agata Bolognese. Optional esclusi, ovviamente...  Non abbiamo pensato questo articolo per raccontarvi i dettagli sull&rsquo;accelerazione, sulla velocit&agrave; massima, sulla tenuta di strada e sul rapporto tra la qualit&agrave; ed il prezzo. Probabilmente pochi di voi avranno la possibilit&agrave; di acquistare queste meraviglie della meccanica ma molti di voi potranno leggere le righe che seguiranno, provare le nostre stesse emozioni, forti come un uragano, estraniandosi dal mondo circostante. Cos&igrave;, nella prossima sfida virtuale al bar, potrete dire la vostra, perch&eacute; dopo questa lettura qualcuno avr&agrave; il diritto di dire: &ldquo;Quella volta, ad Imola, c&rsquo;ero anche io&rdquo;.  Il testo completo lo potete trovare su Motosprint in edicola da marted&igrave; 19 agosto  &nbsp;

Moto contro auto. La sfida impossibile, che si consuma virtualmente ogni giorno, in migliaia di bar di tutto il mondo

Lamborghini contro Ducati: la sfida impossibile

Il Gran Premio d&rsquo;Italia che si correr&agrave; domenica 1 giugno al Mugello sar&agrave; un appuntamento speciale per Valentino Rossi. Si tratter&agrave; infatti del suo 300&deg; GP.  Valentino ha vinto complessivamente tra le tre classi nove titoli mondiali, sette dei quali tra 500 e MotoGP. Nella classe regina corre dal 2000 dopo aver vinto il titolo della 250c. La prima vittoria di Valentino arriv&ograve; alla sua nona gara in 500, a Donington Park. Prima di allora aveva gi&aacute; ottenuto tre podi a Jerez, Le Mans e Barcellona.  Quest&rsquo;anno per Valentino le cose non vanno male. Fenomeno Marquez a parte, a punteggio pieno, 5 su 5, Pedrosa occupa il secondo posto in classifica di campionato. Ma Valentino, terzo, con tre secondi pisti, &egrave; quello che ha intrapreso i migliori confronti con Marquez.  &ldquo;Se avessi 22 anni... &ldquo; ha detto pochi giorni fa Rossi, che ne ha 35 contro i 21 di Marquez.  Certamente ce la metter&agrave; tutta per fare bella figura in casa. Al Mugello. VI ha vinto 9 volte tra le tre classi.  Lo scorso anno per&ograve; le cose sono andate malissimo: Rossi, partito con il settimo tempo, &egrave; uscito di scena quasi subito.  Classifica dei podi della classe regina  1 &ndash; Valentino Rossi &ndash; 150 2 &ndash; Mick Doohan &ndash; 95 3 &ndash; Giacomo Agostini &ndash; 88 3 - Dani Pedrosa &ndash; 88 5 &ndash; Eddie Lawson &ndash; 78 6 &ndash; Jorge Lorenzo &ndash; 75 7 &ndash; Casey Stoner &ndash; 69 8 &ndash; Wayne Rainey &ndash; 64 9 &ndash; Max Biaggi &ndash; 58 10 &ndash; Randy Mamola &ndash; 54  

E per festeggiare si prepara alla grande sfida con Marquez

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