        Costantemente tra i primi della classifica assoluta della Minus 400, prova di apertura del Mondiale FIM Enduro Estremo nel corso delle tre tappe disputate, Mario Roman ha portato alla vittoria la Sherco 300 2T in un finale mozzafiato in volata, in cui &egrave; risultato il pi&ugrave; veloce nel corso della terza ultima giornata di gara.  L'inglese Billy Bolt (Husqvarna), campione mondiale in carica, si &egrave; dovuto accontentare della seconda posizione assoluta, mentre sul terzo gradino del podio &egrave; salito l'inglese Graham Jarvis (Husqvarna). Da sottolineare che Jarvis era al rientro alle gare dopo l'infortunio ai legamenti del ginocchio sinistro alla Red Bull Romaniacs 2021, che lo ha costretto a sei mesi di inattivit&agrave; in quanto operato il 3 agosto 2021. Roman si &egrave; dunque assicurato la prima vittoria nell'Hard Enduro 2022 con un podio completato da Bolt e Jarvis al termine di una gara caratterizzata dalle elevate temperature per tutte le tre giornate di gara, rallentato nel corso della seconda frazione anche d una tempesta di sabbia.  Dopo la prima giornata di gara in cui aveva inizialmente preso il comando Billy Bolt, per poi cedere la prima posizione al sud africano Wade Young (Sherco), l'esito finale ha visto imporsi Roman lungo un percorso di 75 km che ha visto aumentare sempre pi&ugrave; le difficolt&agrave; in quanto il tracciato &egrave; stato reso ancora pi&ugrave; impegnativo a causa del caldo intenso.  Nell'ultima frazione, Wade Young, vincitore del secondo giorno, ha preso il comando deciso a puntare alla vittoria ma ha dovuto cedere il passo a Billy Bolt che dopo il rifornimento &egrave; stato superato da Roman. Negli ultimi chilometri Roman &egrave; riuscito a controllare i suoi rivali fino a staccare Bolt di ben 7 minuti. Secondo &egrave; finito Bolt, mentre per il terzo del podio Jarvis &egrave; riuscito ad avere la meglio su Young superato nel finale anche allo spagnolo Alfredo Gomez (GASGAS).  Prossimo appuntamento del Mondiale FIM Enduro Estremo sar&agrave; in Serbia che dal terreno arido e dal caldo infernale del Mar Morto israeliano passer&agrave; alle montagne serbe delle Alpi dinariche al confine con la Macedonia per quello che sar&agrave; l'Xross Hard Enduro Rally in programma dal 18 al 21 maggio. MINUS 400 Main Event 1. Mario Roman (Spa-Sherco) in 3:48.24; 2. Bolt (Gbr-Husqvarna) 3:55:37; 3. Jarvis (Gbr-Husqvarna) 3:58:00; 4. Gomez (Spa-GASGAS) 4:03:08; 5. Wade Young (Zaf-Sherco) 4:06:48; 6. Teodor Kabakchiev (Bul-Husqvarna) +2CP, 3:11:33; 7. Dominik Olszowy (Pol-GASGAS) +2CP, 3:11:58; 8. Michael Walkner (Aut-GASGAS) +2CP. 3:15:42; 9. David Cyprian (Pol-KTM) +2CP, 3:24:52; 10. Francesc Moret (Spa-Rieju) +2CP 3:26:19. Classifiche del campionato (dopo la prima prova di 8) 1. Roman, punti 20; 2. Bolt, 17; 3. Jarvis, 15; 4. Gomez, 13; 5. Young, 11; 6. Kabakchiev, 10; 7. Olszowy, 9; 8. Walkner, 8; 9. Cyprian, 7; 10. Moret, 6.       

<p>Vittoria dello spagnolo Mario Roman (Sherco) in Israele a Arad sulle alture del Mar Nero nella prima prova del Campionato Mondiale FIM Enduro Estremo</p>

Enduro Estremo: volata finale vittoriosa per Mario Roman, alla Minus 400

        Il caldo che &egrave; salito a quasi 50 gradi ha comportato un programma pi&ugrave; breve del previsto, con la gara della Minus 400 ridotta di un giro. Dopo Billy Bolt che era al comando della gara alla fine del primo giorno nel round di apertura del FIM Hard Enduro World Championship in Israele, si &egrave; visto superare mercoled&igrave; 06 aprile dal sud africano Wade Young e dallo spagnolo Mario Roman che sono passati al comando della classifica generale.  Quando le temperature sono salite a livelli estremi nella regione del Mar Morto, Young ha dimostrato di essere il pi&ugrave; in forma per affrontare le difficolt&agrave; della giornata. Controllando costantemente la gara, Roman ha dimostrato ancora una volta di sapere controllare il caldo in Israele, piazzadosi al secondo posto dietro al compagno di squadra Young. Bolt, vincitore del SuperEnduro di ieri, &egrave; arrivato terzo.  In quella che &egrave; la sua prima uscita competitiva da quando si &egrave; infortunato ai legamenti di un ginocchio durante il Red Bull Romaniacs nel luglio del 2021, Graham Jarvis ha dimostrato di essere al passo con un ottimo quarto posto. La battaglia per il quinto posto &egrave; stata un affare serrato tra il polacco Dominik Olszowy e David Cyprian.  L'azione del secondo giorno &egrave; stata ridotta a causa del caldo estremo e della conseguente tempesta di sabbia che ha colpito la regione. Con condizioni non ideali e molti dei piloti amatoriali in difficolt&agrave; a causa delle temperature prossime ai 50 gradi, gli organizzatori hanno accorciato la prova da due giri a uno per motivi di sicurezza.  Con le previsioni meteorologiche che prevedono un miglioramento delle condizioni, la gara riprender&agrave; oggi gioved&igrave; 7 aprile, come previsto per il terzo e ultimo giorno del Minus 400 con il Minus 400 Main Event. Minus 400, giorno 2 - I risultati  Prologo del deserto di Yochananof 1. Wade Young (Sherco) 37:48; 2. Mario Roman (Sherco) 37:54; 3. Billy Bolt (Husqvarna) 38:10; 4. Graham Jarvis (Husqvarna) 38:25; 5. Domenico Olszowy (GASGAS) 39:25; 6. David Cipriano (KTM) 39:30; 7. Alfredo Gomez (GASGAS) 39:35; 8. Michael Walkner (GASGAS) 40:55; 9. Sonny Goggia (KTM) 41:32; 10. Teodor Kabakchiev (Husqvarna) 41:53       

<p>Wade Young &egrave; passato al comando, vincendo il secondo giorno di gara della Minus 400. In quella che si &egrave; rivelata una giornata di gara abbreviata a causa del caldo estremo e di una tempesta di sabbia, Young e Roman hanno realizzato una bella doppietta per la Sherco, mentre Bolt ha chiuso in terza posizione</p>

Wade Young passa al comando della Minus 400 nel Mondiale FIM Enduro Estremo in Israele

Questo weekend al Ciocco, in Toscamna, si &egrave; disputata la consueta sfida che apre la stagione dell'enduro nazionale: l'Hell&rsquo;s Gate Metzeler, evento organizzato da Fabio Fasola. La prima fila sulla griglia di partenza &egrave; sontuosa: Wade Young, un giovane sudafricano, 21 anni soltanto, che &egrave; venuto dall&rsquo;altro emisfero a sfidare l'estremo.   E poi: Mario Roman, il forte endurista spagnolo, secondo lo scorso anno a Hell&rsquo;s Gate Metzeler, che ha scoperto solo di recente la passione per il super Enduro. Lars Enockl, l&rsquo;austriaco tester KTM e terzo lo scorso anno, che conosce a fondo le tracce di perversione del Ciocco. Diego Nicoletti, ovvero la sfida italiana all&rsquo;egemonia straniera che ha dominato i dodici precedenti episodi dell&rsquo;estremo inventato da Fasola.  Il via in formato GP &egrave; come sempre spettacolare, e non privo di sorprese. Se da una parte Young riesce a sfruttare al meglio la posizione e si invola all&rsquo;esterno della &ldquo;muta&rdquo; dei trenta finalisti, Graham Jarvis, partito dalla seconda fila con il quinto tempo della gara Eliminatoria, resta fermo con la moto spenta. Finalmente l&rsquo;inglese prende il via, ma la gara del recordman di Hell&rsquo;s Gate Metzeler con quattro vittorie sembra segnata.  Hall&rsquo;s Gate Metzeler 2016 si avvia sull&rsquo;anello esterno del compatto circuito del Ciocco, ma l&rsquo;attenzione del pubblico &egrave; polarizzata dall&rsquo;Arena, soprattutto dal tracciato infernale disegnato da Fasola e dal mago dell&rsquo;Indoor, Armando Dazi. I trenta finalisti di Hell&rsquo;s Gate Metzeler stanno per accorgersi cosa li aspetta.  Dopo neanche dieci minuti un pilota passa sull&rsquo;ostacolo Airoh, poi sul &ldquo;panettone&rdquo; Metzeler e sulla pietraia Evo+. Ben presto gli spettatori si rendono conto che non si tratta di un &ldquo;clandestino&rdquo;, ma di Wade Young, che ha gi&agrave; completato il primo giro di Hell&rsquo;s Gate Metzeler 2016. Il ritmo sull'anello esterno, dunque, &egrave; elevatissimo, davvero infernale. Ma l&rsquo;Arena &egrave; massacrante. La prova &egrave; durissima, e viene da chiedersi se Fasola non abbia esagerato. L&rsquo;Enduro Estremo, tuttavia, non &egrave; un gioco di compromessi, ma la ricerca di un limite che si sposta sempre pi&ugrave; avanti. Al Ciocco Hell&rsquo;s Gate Metzeler rivela il nuovo volto dell&rsquo;Estremo, un misto micidiale di naturale e di indoor, con un coefficiente di spettacolo e di impegno sconosciuto all&rsquo;Enduro. E anche all&rsquo;Estremo.  Wade Young vola leggero, gli ostacoli di Hell&rsquo;s Gate Metzeler non sembrano infastidirlo. Dietro al sudafricano, Mario Roman cerca di recuperare lo svantaggio forzando il ritmo, ma l&rsquo;azione dello spagnolo non produce i frutti desiderati. Efficacissimo in uno stile dall&rsquo;efficacia collaudata, invece, Graham Jarvis si riprende e, superato Roman al terzo giro, si lancia a caccia di Young. Allo scadere della prima ora di gara gli ultimi dieci piloti sono eliminati, &egrave; la nuova regola di Hell&rsquo;s Gate Metzeler, e allo scadere della seconda altri dieci sono &ldquo;out&rdquo;. Non per tutti &egrave; un dispiacere, per nessuno una sconfitta. Onore all&rsquo;impegno infernale di Hell&rsquo;s Gate Metzeler, e alla sua nuova formula che si rivela geniale. Altri ostacoli si aprono, l&rsquo;Arena diventa il videogioco, ma reale, dell&rsquo;Estremo.  Ancora mezz&rsquo;ora di&hellip; purgatorio, e alle 18:30, due ore e mezza dall&rsquo;inizio, quattro Piloti soltanto affrontano il &ldquo;girone&rdquo; finale, tutto dentro l&rsquo;Arena. Fasola in persona apre l&rsquo;ultimo ostacolo, la salita che eredita il ruolo che per dodici anni &egrave; stato dell&rsquo;Hell&rsquo;s Peak. Il pubblico si accalca sulle fasi finali, sempre pi&ugrave; concitate. La tensione sale.  Wade Young oltrepassa il &ldquo;Gate&rdquo; e si conferma imbattibile anche nell&rsquo;indiavolato carosello finale, Graham Jarvis stremato conquista il secondo posto, Mario Roman si inchina agli avversari ma a sua volta conferma la propria bravura con un risultato eccellente. Diego Nicoletti, il &ldquo;vendicatore&rdquo; italiano, scatena l&rsquo;entusiasmo del pubblico, dei diecimila che hanno scandito tutte le fasi dello spettacolare, avvincente, indimenticabile primo viaggio al centro dell&rsquo;Enduro della nuova era.  Hell&rsquo;s Gate Metzeler 2016: 1. Wade Young, ZA, Sherco; 2. Graham Jarvis, GB, Husqvarna; 3. Mario Roman, SP, Husqvarna; 4. Diego Nicoletti, ITA, Beta.

Nella infernale gara di enduro estremo il sudafricano Wade Young batte Graham Jarvis e Mario Roman. Quarto Diego Nicoletti

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Enduro Estremo: volata finale vittoriosa per Mario Roman, alla Minus 400

Wade Young passa al comando della Minus 400 nel Mondiale FIM Enduro Estremo in Israele

Hell's Gate: l'inferno al Ciocco