Capirossi: corro due anni e poi smetto

Loris vuole scrivere un libro romanzato sulla propria vita

Redazione

16.11.2009 ( Aggiornata il 16.11.2009 09:10 )

Continuare a correre per uno o due anni e poi scrivere "un libro romanzato" sulla propria vita e sulla propria carriera motociclistica. Sono questi i piani per il prossimo futuro di Loris Capirossi. Il pilota veterano della MotoGp ha incontrato i suoi tifosi allo stand della Suomy all’EICMA di Milano e si è soffermato sulla stagione appena conclusa, che «è stata abbastanza difficile - ha detto - e in cui non abbiamo raccolto ciò che ci aspettavamo», ma ora guarda già al lavoro per il prossimo mondiale, che correrà sempre in sella alla Suzuki.

«Dobbiamo continuare a crederci e a lavorare - ha spiegato - abbiamo bisogno di un forte supporto da parte dell'azienda e speriamo di trovare nei prossimi test di febbraio una moto rivoluzionata, dal motore alla ciclistica. Purtroppo adesso la moto non è competitiva».

«Il nostro obiettivo è stare davanti - ha aggiunto, dicendosi sicuro di poter dare del filo da torcere a Valentino Rossi, Casey Stoner e compagni se messo nelle condizioni giuste - ma questo è impossibile senza una moto competitiva e con un'elettronica all'avanguardia».

Capirossi, ex pilota Ducati, non si è sottratto nemmeno a domande sulle scuderie concorrenti, spiegando di guardare «senza nessuna invidia, anzi sicuro che potrebbero fare bene insieme» alla possibilità che Valentino un domani finisca alla guida della moto della casa di Borgo Panigale.


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