        Hanging in the balance, the Argentinian GP may go the same way as the Kazakhstan round, albeit for different reasons. While there has been racing at Termas de Rio Hondo for years, riders and paddock staff may have to go without a visit to the Sokol Circuit, just as they did with Finland. Meanwhile, a return to Hungary looks likely. New government and related issues: Argentina without MotoGP As was the case for SBK, more or less. Argentina is experiencing a sort of political revolution, which means the country is tightening its belt. The production-derived event scheduled to take place last autumn was cancelled because the local San Juan authorities cut funding for the event, a figure that none of the other parties involved could guarantee. As for MotoGP, the issue is even more complicated, in that it regards central government. Newly elected President Javier Milei is implementing a plan for economic return that spans all sectors considered "surplus", or rather not essential to the survival of the country. This includes sport, which is not only sport, but rather a vehicle for communication, visibility, and the bankrolling of national activities. And so if round three of the championship were to be cancelled, the South American continent will not feature on the calendar at all, unless Brazil were to make a return. Kazakhstan enormous, but "alien" to MotoGP There were two new events scheduled for 2023: Kazakhstan and India. But while the racing went ahead at the Buddh International Circuit, there was nothing doing with regard to the&nbsp;Sokol International Track. And now another cancellation is looking likely. The circuit is still to be homologated, with services and structures yet to be completed, and then there are those extra-sectorial obstacles, so perhaps it&rsquo;s best avoided. The enormous country is, after all, "alien" to motorcycle racing. Hungary ready to substitute in MotoGP There has been a lot of talk about the Balaton Ring over the years, though the circuit is yet to feature on any MotoGP calendar. The world championship does have previous experience of Hungary though, albeit many years ago, as demonstrated by the cover photo of Eddie Lawson. The American won aboard the Cagiva, making history with the brand. The spectators loved it, but the Hungaroring would continue with Formula 1, doing without the two-wheel prototypes. But now, thanks to Argentina and Kazakhstan, there might be room for a return. It&rsquo;s incredible to think that two of the year&rsquo;s rounds may be cancelled. Perhaps one event, but the cutting of two seems excessive. Though we might be wrong of course. But replacing Termas or Sokol with Hungary is a legitimate possibility. Particularly Sokol, if only for a question of the weather, considering that the Argentinian round was scheduled for April and Kazakhstan for July...       

Financial and organisational problems could lead to the cancellation of the Termas and Sokol rounds. Hungaroring ready to serve as a substitute

Argentina and Kazakhstan at risk: MotoGP looks to Hungary

In bilico e dato&nbsp; per (quasi) cancellato, il Gran Premio MotoGP di Argentina potrebbe aver la medesima sorte della tappa fissata in Kazakistan, seppur con differenti modalit&agrave;. Mentre a Termas de Rio Hondo si &egrave; corso per anni, dell Sokol Circuit piloti e addetti ai lavori potrebbero addirittura farne a meno, un po&#39; come &egrave; accaduto per la Finlandia. Contrariamente, si sta delineando il ritorno dell&#39;Ungheria, nel confronto diretto contro la Rebubblica Ceca, valevole di imposizione est-europea.  Governo rinnovato e problemi: Argentina senza MotoGP  Pi&ugrave; o meno, come per la SBK. In Argentina sta avvenendo una sorta di rivoluzione politica, con l&#39;ennesima esigenza di rivedere i bilanci e le spese. Il round derivato di serie programmato nello scorso autunno salt&ograve;, perch&eacute; il Governo locale di San Juan tolse i fondi destinati all&#39;evento, che nessuna delle altre parti coinvolte pot&egrave; garantire.  Nella fattispecie MotoGP, il discorso &egrave; ancora pi&ugrave; complesso, e riguarda lo Stato centrale. Il Presidente Javier Milei,&nbsp; fresco di mandato, sta attuando un piano di rientro economico, che coinvolge ogni settore ritenuto &quot;extra&quot;, ovvero, non utile alla sopravvivenza del Paese.  Viene toccato lo sport, che poi non &egrave; solo sport, bens&igrave; veicolo di comunicazione, visibilit&agrave; e possibilit&agrave; di foraggiare le attivit&agrave; del posto. Qualora, davvero, il terzo appuntamento stagionale fosse passivo di annullamento, il continente sudamericano rimarrebbe fuori dal calendario, in attesa che il Brasile rientri nei giochi iridati.    Kazakistan enorme, ma &quot;alieno&quot; di MotoGP  Erano due le novit&agrave; inserite nel calendario 2024: Kazakistan e India. Al Buddh International Circuit l&#39;evento &egrave; stato completato, al Sokol International Track no. E, stando all&#39;attualit&agrave;,&nbsp; l&#39;ipotesi di ulteriore cancellazione potrebbe rivelarsi pi&ugrave; che tale.  Circuito da omologare,&nbsp; servizi da allestire, strutture da completare, oltre a &quot;impicci extra settore&quot;, onde meglio tralasciare. Di fatto, la MotoGP con relative classi mai ha raccontato gesta e risultati su un enorme territorio, appetito da molte aziende petrolifere e di estrazione, &quot;alieno&quot;&nbsp; &nbsp;nei confronti delle competizioni a due ruote.  Ungheria pronta alla sostituizione in MotoGP  Ci avrete fatto caso, come da anni si parli del Balaton Ring, in realt&agrave; mai pervenuto su calendari o eventi ufficiali della MotoGP. Eppure, il Motomondiale conosce l&#39;Ungheria, malgrado siano passati anni dall&#39;ulltima edizione ivi disputata, come spiegato dalla foto di Eddie Lawson posta in copertina.  L&#39;americano vinse con la Cagiva,&nbsp; scrivendo la storia del Marchio, affermandosi quale mito della classe regina. Il pubblic&ograve; si appassion&ograve;, ma l&#39;Hungaroring continu&ograve;&nbsp; con la Formula 1, rinunciando ai prototipi a due ruote. La speranza di tonare ora c&#39;&egrave;, materializzata proprio da Argentina e Kazakistan.  Pensare a una doppia cancellazione d&#39;annata &egrave; incredibile. Magari a un Gran Premio si far&agrave; a meno, due sembrano troppi. Sapendo che potremmo sbagliarci. Invece, inserire l&#39;Ungheria al posto di Termas o Sokol &egrave; lecito, puntando ala seconda opzione. Non per altro: in aprile era lo spazio lasciato all&#39;Argentina, luglio per il Kazakistan. Bisogna pure tener conto al meteo a cui si va incontro...  &nbsp; 

Problemi economici e organizzativi potrebbero far saltare le trasferte di Termas e Sokol. Hungaroring pronto a una sostituzione

Argentina e Kazakistan a rischio: la MotoGP punta all&#39;Ungheria

19:54  MOTOGP: LA CLASSIFICA DI CAMPIONATO DOPO IL GP DI ARGENTINA     Ore 19:53  LA CLASSIFICA FINALE DEL GP DI ARGENTINA     19:48  VITTORIA PER MARCO BEZZECCHI AL GP DI ARGENTINA!  Il pilta Ducati Mooney VR46 chiude dominando un GP dall&#39;inizio alla fine. Secondo &egrave; Johann Zarco con la Ducati Pramac, terzo Alex Marquez. Peccato per Franco Morbidelli che perde il podio negli ultimni 3 giri. Bagnaia dopo la caduta torna in pista ma non fa oltre ili 16esimo posto   19:47  ULTIMO GIRO: LOTTA TRA ZARCO E MARQUEZ  Duello testa a testa tra i due ducatisti con il francese che ha la meglio e si avvia a conquistare il secondo posto. In&nbsp;testa Bezzecchi semp&egrave;re pi&ugrave; vicino alla vittoria   19:45  Ultimi due giri del GP di Argentina  Marco Bezzecchi gestisce il grande vantaggio accumulato, alle sue spalle posizioni sul podio che cambiano con Johann Zarco che supera Morbidelli e si porta in scia a A.Marquez. Da segnalare Fabio Quartararo che si &egrave; portato in settima posizione   19:40  Bezzecchi la pu&ograve; solo perdere  Mancano 5 giri al termine e Marco Bezzecchi comanda con pi&ugrave; di 7 secondi da A.Marquez. Marco semre pi&ugrave; vicino alla vittoria in una gara&nbsp;dominata fin dalle prime curve. Morbidelli sempre solido in terza posizione   19:33  CADUTA DI BAGNAIA!  Il pilota Ducati sbaglia l&#39;ingresso, entrando forte, in curva e perdendo l&#39;anteriore. Pilota e moto ok, ma gara compromessa. Morbidelli, prima quarto, ora &egrave; sul podio con la Yamaha     19:29  Lotta tra Bagnaia e A.Marquez  Serie di attacchi tra i due piloti Ducati: ad un primo affondo dell&#39;italiano la risposta dello spagnolo. Ancora Bagnaia cerca ed ottiene lo spazio per infilarsi portandosi definitivamente in seconda posizione ai danni&nbsp;del piota Gresini   19:25  LA PIOGGIA NON DA TREGUA  Non accennano a migliorare le condizioni meteo con la pioggia che cade copiosa sul tracciato di Rio Hondo. Al momento per&ograve; non si segnalano criticit&agrave; da parte dei piloti   Two great rides here! @FabioDiggia49 and @Rins42 are making the most of terrible conditions! #ArgentinaGP pic.twitter.com/ya0JxgN3g2 &mdash; MotoGP&trade; (@MotoGP) April 2, 2023    19:18  Marco Bezzecchi sempre pi&ugrave; leader  Quando mancano 16 giri al termine il vantaggio del ducatista supera i 2 secondi. Posizioni&nbsp;di testa al momento cristallizzate: Bezzecchi, A.Marquez, Pecco Bagnaia, Franco Morbidelli,Alex Rins, Fabio Di Giannantonio, Johann Zarco, Jack Miller, Luca Marini e Aleix Espargar&ograve; i primi 10   19:13  Bezzecchi allunga al comando  Il pilota Ducati Mooney VR46 accumula vantaggio su A.Marquez portando la distanza a 1.904&nbsp;secondi. Posizione del podio che vedono sempre Marquez su Bagnaia con Morbidelli quarto. Nelle posizioni di rincalzo DiGiannantonio in lotta con RIns per la quinta piazza.&nbsp;Da segnalare il decimo poso di Aleix Esaprgar&ograve; e il dodicesimio di Vinales.   19:07  Record della gara per Alex Marquez  1.46&quot;238 il crono siglato dal portacolori Gresini che ora &egrave; in seconda posizione e si butta all&#39;inseguimento di Bezzecchi in testa alla corsa con un margine di poco meno di 4 decimi   19:05  CADUTO BRAD BINDER  Il&nbsp;vincitore della Sprint Race scivola e&nbsp;va fuori. Si rialza e riparte dall&#39;ultima casella   19:04  PARTE IL GP DI ARGENTINA  Scatta forte Marco Bezzecchi che va in testa, bene anche Pecco Bagnaia secondo,&nbsp;Marquez dalla pole &egrave; terzo. Quarto Morbidelli   19:00  Partito il warm up lap  &nbsp;Piloti che alzano nuvole d&#39;acqua dalle ruote. Che gara sar&agrave;? Attesa per Bagnaia, ma occhio a Alex Marquez che in condizioni critiche potrebbe piazzare la zampata   18:52  LA GRIGLIA DI PARTENZA DEL GP DI ARGENTINA    &nbsp;   18:35  Si entra in pista con gomme Rain: sar&agrave; WET RACE   The race has been declared wet!  But more importantly, riders are allowed to swap bikes at any moment! Will we see a flag-to-flag? #ArgentinaGP pic.twitter.com/MLITrs5UXz &mdash; MotoGP&trade; (@MotoGP) April 2, 2023    18:28  Cade la pioggia su Rio Hondo  Quando manca mezz&#39;ora all&#39;inizio della gara la pioggia torna a funestare l&#39;asfalto argentino. Ai box tutti in attesa di capire che tipo di gara sar&agrave;   17:00  Cosa &egrave; successo nella Sprint Race  Su pista resa insidiosa dalla pioggia caduta ore prima, tutti con gomme Michelin slick; dopo una serie di sorpassi, ha vinto il color arancio della&nbsp;KTM&nbsp;di&nbsp;Brad Binder. Il pilota sudafricano, partito a razzo dalla 15esima casella,&nbsp;ha tagliato il traguardo vincendo la volata su un arrembante Marco Bezzecchi&nbsp;autore di un grande recupero sul finale di gara. Dietro ecco l&#39;altra Ducati color Mooney, quella di Luca Marini. Solo sesto al traguardo il Campione del mondo Pecco Bagnaia, superato nel finale da Alex Marquez (autore della pole). A terra Aleix Espargar&ograve; con la Aprilia, mentre ha chiuso settimo il compagno di team,&nbsp;Maverick Vinales.  La Classifica della Sprint race    Luogo: Argentina, Aut&oacute;dromo Termas de Rio Hondo 

Il&nbsp;pilota Mooney VR46 domina un GP caratterizzato dalla pioggia. Sul podio Johann Zarco e Alex Marquez. Pecco cade torna in sella ma non va oltre il 16esimo posto&nbsp;

MotoGP: Bezzecchi trionfa in Argentina e vola in testa al Mondiale, caduto Bagnaia

La Classifica della Sprint race     20:23  VITTORIA PER BINDER!  Il&nbsp;pilota KTM regge alla pressione di Bezzecchi&nbsp;rintuzzando gli attacchi del pilota Ducati fino all&#39;ultima curva e vince dopo una grande rimonta. Dietro i due, podio per Luca Marini. Per il quarto posto lotta a quattro con Pecco Bagnaia, sesto all&#39;arrivo,&nbsp;superato da Alex Marquez (quinto). Franco Morbidelli centra un&nbsp;quarto posto dopo aver&nbsp;lottato per pi&ugrave; di met&agrave; gara per il podio   20:22  Ultimo Giro!  Bezzecchi vicinissimo a Binder&nbsp;e prova l&#39;attacco, pi&ugrave; indietro Bagnaia insidia Morbidelli   20:20  Marco Bezzecchi sigla il record di gara ed ora &egrave; secondo. Binder in testa dista 7 decimi. Bagnaia si difende per ora non va oltre il quinto posto. Mancano 2 giri al termine della Gara Sprint   20:17  Caduta per Aleix Espargar&ograve; che sbaglia in frenata e finisce nella ghiaia. In testa allunga Binder mentre per il podio ora sono le Ducati Mooney in lotta, con Morbidelli passato in quarta posizione dopo il sorpasso di un bravo Bezzecchi   20:15  Bezzecchi supera Bagnaia portandosi in quarta posizione. Quando mancano 5 giri al termine,&nbsp;in testa sempre Brad Binder con la KTM   20:12  Leggero vantaggio per Brad Binder che cerca lo strappo su Morbidelli e Marini. Tra i primi 3 e il resto del gruppo poco pi&ugrave; di mezzo secondo   20:10  Lotta tra Binder, in testa alla corsa, Franco Morbidelli e Luca Marini. In scia ai primi Alex Marquez, Marco Bezzecchi, Francesco Bagnaia poi Aleix Espargar&ograve; che firma il nuovo record di gara (la pista migliora il grip)   20:08  Brad Binder sigla il record di gara&nbsp;ed &egrave; in testa. Dietro un lungo trenino con Morbidelli che lotta per la prima posizione seguiti da Luca Marini.   20:04  INCIDENTE!  A terra Joan Mir. Bandiera Gialla alla curva 3. Franco Morbidelli ora &egrave; Leader su&nbsp;Binder e Marini.Maruqez scala in quarta casella   20:02  PARTITI!  Grande partenza di Morbidelli che si porta tra i primi, in testa Alex Marquez. Segue Luca Marini. Bagnaia solo settimo.&nbsp;   20:00  PARTITO IL WARM-UP LAP  Pista che mostra qualche chiazza di umido, ma la traiettoria sembra completamente asciutta   19:00  Griglia di partenza GP Argentina  Al termine delle Qualifiche, caratterizzate da asfalto umido, &egrave; stato Alex Marquez a issarsi primo nella classifica dei migliori tempi. Il pilota Gresini, alla prima pole in MotoGP, ha sfruttato al meglio le condizioni&nbsp;incerte dell&#39;asfalto portando la Ducati targata Gresini in pole con il crono di 1.43&quot;881. Seguono&nbsp;in prima fila altre due Ducati: quella color Mooney di Marco Bezzecchi (1.44&quot;053) e la rossa del Campione del mondo Pecco Bagnaia (1.44&quot;739). Seguono in seconda fila Franco Morbidelli, bravo con la Yamaha, Maverick Vinales con la Aprilia, quinto, e&nbsp;Johann Zarco con la Ducati Pramac.    Luogo: Argentina, Aut&oacute;dromo Termas de Rio Hondo 

Vittoria per Brad Binder che ha la meglio su Marco Bezzecchi e Luca Marini. Solo sesto Pecco Bagnaia davanti a Vinales, fuori Aleix Espargar&ograve; per una caduta

MotoGP diretta Gara Sprint GP Argentina: live minuto per minuto

In Argentina è già ora di pensare alle gare, ecco le immagini della prima giornata

MotoGP, le foto dal circuito di Termas de Rio Hondo

La classe minore ha disputato ieri prove libere e qualifiche al Termas de Rio Hondo. Guardate le moto sul tracciato argentino

Moto3 Argentina: ecco le foto dell'azione in pista

        Abbiamo scelto la foto di Takaaki Nakagami, poich&eacute; sintetizzante il concetto di questo pezzo. Il giapponese del team LRC Honda si &egrave; dimostrato esempio di resilienza: dapprima trovato positivo al Covid, non si &egrave; perso d'animo, si &egrave; sottoposto ad ulteriori analisi, &egrave; partito di fretta e furia, trovando la moto e la pista, andando pure forte. Tutto ci&ograve; per spiegare come sia facile stare seduti sul divano di casa, pontificando cosa e come si sarebbe dovuto fare. Meno facile &egrave; viaggiare, lavorare e portare a termine un weekend iridato, specialmente se l'evento in oggetto &egrave; in atto da una parte e l'altra del globo. La MotoGP &egrave; In Argentina, in occasione della terza tappa 2022. Dopo Qatar e Indonesia, infatti, il Circus prototipale corre - e correr&agrave; - il Gran Premio di Argentina, tornato a Termas de Rio Hondo a seguito di due anni di pandemico stop forzato. L'entusiasmo e la presenza del pubblico &egrave; alle stelle e, costi quel che costi, l'evento deve essere raccontato sino alle bandiere a scacchi domenicali. Vaso rotto? Non tenetevi i cocci, perch&eacute; lo ripariamo   Okay, ben sappiamo cosa sia successo, e nemmeno ci nascondiamo dietro a un dito: quanto accaduto sarebbe stato da evitare ma, quando la frittata &egrave; fatta, si pu&ograve; reagire in due modi: piangere sul latte versato, oppure, non pensare ai cocci rotti, bens&igrave; reagire per ricostruire il vaso. Potreste non essere d'accordo, eppure &egrave; cos&igrave;: di fronte a impicci, quanti individui si fermano, cercando cause e colpevoli dell'insuccesso? Tanti, purtroppo per loro. Contrariamente, esistono anche caratteri che, a torto o a ragione, vittime o responsabili, preferiscono ripartire subito, immediatamente, senza "ma" o "per&ograve;". Ci rendiamo conto che a Termas ci siano in ballo interessi, economia, contratti, sponsorizzazioni e quant'altro. Semplice sarebbe dire "Per forza, sono costretti a correre, altrimenti immaginate i danni da pagare". Tutto questo chi organizza le gare lo sa meglio di noi, come sa che esistono "piani B" e vie di uscite meno convenienti.&nbsp; Sventolare bandiera bianca? No, meglio quella a scacchi   No, la volont&agrave; di Dorna e della FIM &egrave; di ferro: piuttosto che risultare arrendevole, l'entourage di Carmelo Ezpeleta si assume i rischi del caso. Fu cos&igrave; in occasione del brutto periodo marcato Covid-19, lo &egrave; altrettanto a Termas a, dove mai e poi mai - perlomeno pubblicamente - lo sconforto ha preso il sopravvento sul coraggio. S&igrave;, poveri meccanici, costretti ai turni extra e in orari assurdi. D'accordo, poveri piloti, attenti nel dover da zero a cento trovare subitaneamente assetto e feeling in sella. Ripetiamo, non &egrave; il massimo della vita, ma cosa si sarebbe dovuto fare? Fermare tutto e "darla su", come si dice in gergo? No, invece &egrave; stato il caso di completare il sabato sino alle qualifiche, echeggiando il "Never give up",&nbsp;proverbio anglosassone. Arrendersi mai, qui da noi. Pensate bene: senza lo schedule rivisto e qualche importante sacrificio, non vedremmo il Gran Premio di Argentina. Nessuno &egrave; contento di quanto accaduto, ma sarebbe stato meglio rinunciare a tutto, o tenere duro sino alle bandiere a scacchi? Chi lavora nel settore ha la risposta pronta: i problemi non piacciono a nessuno, tuttavia non correre sarebbe diventato il problema pi&ugrave; grande. E irrimediabile.       

Nakagami &egrave; l'esempio calzante: nonostante problemi, ritardi, ostacoli e la lotta contro il tempo, il Gran Premio di Termas de Rio Hondo premier&agrave; la resilizienza degli addetti ai lavori. Rinunciare sarebbe stato molto peggio e dannoso

MotoGP d'Argentina: chi la dura, la vince. E la vincerà

Il pubblico argentino si conferma caldo e impaziente di vedere all&#39;opera i piloti del Motomondiale, come testimoniato da queste immagini esclusive scattare nel venerd&igrave; di Termas de Rio Hondo

Le immagini del bagno di folla per i piloti MotoGP in Argentina

Il circuito argentino è pronto a ospitare il Gran Premio e piloti e addetti ai lavori hanno familiarizzato con la pista

Termas de Rio Hondo: le immagini del day off

Il Gran Premio d'Argentina è ormai alle porte ed ecco com'è l'accoglienza del Mondiale oltreoceano

L'attesa della MotoGP: da Buenos Aires a Termas de Rio Hondo

        Andrea Migno a Lusail, Dennis Foggia a Mandalika. Su due Gran Premi disputati, l'Italia della Moto3 li ha vinti entrambi. Il portacolori Snipers e la punta Leopard si sono aggiudicati la coppa pi&ugrave; ambita in Qatar e Indonesia, premettendo - qualora non fosse chiaro - che i colori nostrani saranno protagonisti di classe (almeno) per tutto il 2022. La terza tappa stagionale &egrave; lontano da casa, perch&eacute; Termas de Rio Hondo si trova in Sudamerica, continente che ritrova il Motomondiale dopo due anni di stop pandemico forzato. Nonostante distanza e un tracciato difficile da interpretare, l'Inno di Mameli &egrave; pronto a suonare nei cieli argentini. La storia lo pu&ograve; confermare. Fenati e Bezzecchi, bandiere italiane ben piantate a Termas  Termas ospit&ograve; il primo Gran Premio della sua giovane storia di circuito nel 2014, edizione in cui - se ricordate - fu piuttosto complicato giungere in loco. A seguito di peripezie assortite, il programma venne fedelmente rispettato: nella classe Moto3 un pilota azzurro fece la voce grossissima, sebbene di parole ne spiccicasse poche. Romano Fenati da Ascoli, in trionfo con la KTM dello Sky VR46 Racing Team. Il marchigiano regol&ograve; avversari quali Alex Marquez - due volte titolato tra entry e middle class - e Jack Miller, vincitore di tre Gran Premi MotoGP due di questi con la Ducati ufficiale. Quattro anni pi&ugrave; tardi, nuovamente una pedina Sky VR46 calc&ograve; il gradino pi&ugrave; alto del podio. E &egrave; pure lui in MotoGP: Marco Bezzecchi e la monocilindrica austriaca da 250 centimetri cubi relegarono in seconda e terza posizione Aron Canet, oggi in Moto2 e pretendente all'alloro 2022, e Fabio Di Giannantonio, presente avversario e anch'egli rookie in MotoGP. Sapete chi arrivo quarto? Un certo Enea Bastianini, leader della categoria regina dopo due fermate iridate. Termas de Rio Hondo: sar&agrave; ancora Italia-Spagna in Moto3   Non si tratta questo di un pronostico, bens&igrave; di una considerazione basata su quanto visto fino a oggi. Andrea Migno ha vinto in Qatar, secondo &egrave; arrivato Sergio Garcia, terzo Kaito Toba. Percio, Italia, Spagna, Giappone. Dennis Foggia ha battuto tutti in Indonesia, ritrovando sul podio Izan Guevara e Carlos Tatay. Anche l&igrave;, l'Italia ha avuto la meglio sulla Spagna. Queste sono le due nazioni maggiormente quotate. Evitando di avventurarci in pronostici fuoriluogo, c'&egrave; per&ograve; da scommettere su almeno un nome appartenente alle due fazioni: dei "nostri", attenzione anche a Elia Bartolini, Riccardo Rossi, Alberto Surra, Stefano Nepa e Matteo Bertelle. Dei "loro", occhio a Jaume Masia - vincitore nel 2019 - a Xavi Artigas e Adrian Fernandez. Se poi, invece, vi saranno novit&agrave; da raccontare, pure meglio: il nippo Ayumu Sasaki cerca riscatto dopo due delusioni consecutive, Deniz Oncu vuole portare il rosso e bianco lunato turco in alto, il brasiliano Diogo Moreira &egrave; pronto a stupire il pubblico, gli anglofoni Joel Kelso, Joshua Whatley e Scott Ogden cercano posizioni d'arrivo sempre pi&ugrave; importanti.       

A Termas de Rio Hondo la pattuglia tricolore arriva dopo due vittorie: Migno in Qatar e Foggia in Indonesia promettono un successo nostrano anche domenica, in un tracciato su cui hanno trionfato Fenati e Bezzecchi nel 2014 e 2018

L'Italia della Moto3 sicura protagonista (anche) in Argentina

Un anno fa il tracciato argentino era stato devastato dall'incendio che aveva distrutto gran parte dell'impianto. A una settimana dal ritorno del Motomondiale la struttura si è rifatta il look, mostrando un edificio dei box completamente rinnovato 

MotoGP: dopo le fiamme, la rinascita del circuito di Termas de Rio Hondo

Il paddock della MotoGP si &egrave; svegliato questa mattina con la terribile notizia dell&rsquo;esplosione che ha devastato parte del paddock del tracciato argentino di Termas del Rio Hondo. Non un buon inizio per il Motomondiale 2021 che deve registrare, oltre alla doppia gara del Qatar e dei forfait di Brno e Thailandia, l&rsquo;assenza del Gran Premio d&rsquo;Argentina previsto come terza gara stagionale ma rinviato causa situazione pandemia nel continente americano.&nbsp;  Gli organizzatori, tramite un comunicato stampa rilasciato a qualche ora dall&rsquo;accaduto, fanno sapere che cercheranno di sistemare le parti danneggiate in modo tale da ripresentarsi pronti a novembre e provare ad ospitare la gara.  Incendio a Rio Hondo: &ldquo;Lavoreremo per ospitare la MotoGP a novembre&rdquo;  Le reazioni di team e piloti   Numerose sono le reazioni delle squadre MotoGP che hanno espresso la loro solidariet&agrave; al tracciato argentino, vittima del pauroso incendio di questa notte.  Primi ad informare naturalmente l&rsquo;account twitter della MotoGP con questo messaggio: &ldquo;Siamo profondamente dispiaciuti nell&rsquo;apprendere dell&rsquo;incendio al circuito di Termas del Rio Hondo. Tutto il nostro supporto va ai nostri amici del Gran Premio d&rsquo;Argentina in questo difficile momento. Forza!&rdquo;   We&#39;re deeply sorry to hear about the fire at Termas de R&iacute;o Hondo circuit  Sending all our support to our friends of @argmotogp in this difficult moment  &iexcl;Mucho &aacute;nimo! &mdash; MotoGP&trade; (@MotoGP) February 6, 2021    Anche l&rsquo;account twitter ufficiale della Superbike ha voluto lanciare un messaggio di supporto al tracciato argentino: &ldquo;E&rsquo; triste vedere cosa &egrave; successo al tracciato di Termas de Rio Hondo. Ai nostri amici del Gran Premio d&rsquo;Argentina va il nostro supporto ed il nostro &ldquo;forza&rdquo; in questo difficile momento.&rdquo;   It&#39;s so saddening to to see what happened at the Termas de R&iacute;o Hondo circuit  To our friends of @argmotogp, we are sending all the support and &quot;fuerza&quot; in this tough time  Stay safe! &mdash; WorldSBK (@WorldSBK) February 6, 2021    Messaggi di supporto anche dai campioni in carica, la Suzuki e Joan Mir. &ldquo;Siamo davvero tristi di sentire dell&#39;incendio. Abbiamo ricordi fantastici del circuito Termas de Rio Hondo, e soprattutto dell&#39;affetto delle persone che ci vivono, cos&igrave; come dei nostri amici e fan in tutta l&#39;Argentina. Speriamo di vederti al pi&ugrave; presto&rdquo; scrive il team di Hamamatsu. Il campione in carica Mir si aggiunge al team scrivendo: &ldquo;Tutto il mio supporto ai tifosi argentini, spero di vedervi presto&rdquo;   We&rsquo;re really sad to hear of the fire. We have fantastic memories from the Termas de Rio Hondo circuit, and especially of the affection from the people living there, as well as our friends and fans in the whole of Argentina. We hope to see you ASAP pic.twitter.com/l4XvJ2bdyO &mdash; Team Suzuki Ecstar (@suzukimotogp) February 6, 2021     Mucho &aacute;nimo a tod@s l@s aficionad@s argentin@s!!! Esperemos que pronto podamos haceros vibrar de nuevo en el Circuito de Termas de R&iacute;o Hondo!!! All my support to argentinian fans. I hope to enjoy together again soon at #termasderiohondo @motogp @suzukimotogp @argmotogp pic.twitter.com/dFPwslWzEW &mdash; JoanMir36 (@JoanMirOfficial) February 6, 2021    Honda HRC scrive sul proprio account twitter: &ldquo;Speriamo che i nostri amci a Termas stiano bene dopo l&rsquo;incendio. State tutti al sicuro.&rdquo;   Hoping all of our friends in Termas are OK after the fire. Stay safe everyone &mdash; Repsol Honda Team (@HRC_MotoGP) February 6, 2021    L&rsquo;ultima squadra a mandare messaggi di sostegno al circuito argentino &egrave; Petronas SRT che riposta il messaggio della MotoGP scrivendo: &ldquo;Molto triste vedere quello che &egrave; successo. Mandiamo il nostro sostegno al Gran Premio d&rsquo;Argentina per questo momento difficile.&rdquo;   Very sad to see.  Sending all our thoughts to @argmotogp at this difficult time. https://t.co/qMocdvtU6k &mdash; PETRONAS SRT (@sepangracing) February 6, 2021   

Prime reazioni di team e piloti alla notizia dell&rsquo;esplosione che ha devastato parte del tracciato argentino che avrebbe dovuto ospitare la terza prova del Motomondiale. Gli organizzatori fanno sapere che tenteranno il tutto per tutto per essere pronti a novembre

MotoGP, Termas in fiamme: le reazioni di team e piloti

Arrivano le prime dichiarazioni ufficiali dopo l&#39;incendio che ha colpito l&#39;autodromo di Termas de Rio Hondo.  A parlare &egrave; stato Hector Farina, direttore generale del circuito.  Nessun danno al museo   &quot;Purtroppo l&#39;intero edificio dei box &egrave; stato distrutto dall&#39;incendio avvenuto nelle ultime ore. Quel settore comprendeva anche le sale stampa, Race Control e i salotti VIP&quot;, ha spiegato Farina.  &quot;Sia il museo che la torre di controllo situati alle estremit&agrave;, insieme ad altri uffici, non hanno riportato alcun danno grave. Il Museo dell&#39;Automobile riaprir&agrave; al pubblico nei prossimi giorni&quot;.  &quot;L&#39;autodromo ha un&#39;assicurazione completa contro gli incendi, quindi la questione dei danni economici &egrave; coperta, ma sicuramente ci vorr&agrave; molto tempo per ricostruire questa importante area necessaria per le competizioni nazionali e internazionali&quot;.  &quot;Grazie a Dio, non ci sono state vittime da piangere, vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno collaborato. Mille grazie al personale dei vigili del fuoco e della di polizia. Hanno fatto tutto il possibile per evitare ulteriori danni&quot;.  Gli argentini non vogliono rinunciare ad ospitare il Motomondiale: &quot;D&#39;ora in poi lavoreremo per fare tutto il possibile per rispettare i programmi che abbiamo pianificato, inclusa la MotoGP a novembre&quot;, ha concluso il direttore generale della struttura.  MotoGP, niente Brno nel 2021: costi troppo alti 

Il diretttore generale dell&#39;impianto ha spiegato che le fiamme divampate non hanno creato danni al museo intitolato a Juan Manuel Fangio&nbsp;

Incendio a Rio Hondo: &ldquo;Lavoreremo per ospitare la MotoGP a novembre&rdquo;

Un incendio di grandi proporzioni &egrave; scoppiato nella notte al Circuito Internazionale di Termas de R&iacute;o Hondo.  Le prime informazioni mostrano che l&#39;incendio, di cui non si conoscono le cause, ha avuto origine nell&#39;area dei box e si &egrave; poi diffuso all&#39;Area VIP e alla sala stampa.  Box a rischio distruzione   Le fiamme sono visibili dall&#39;esterno dell&#39;autodromo a centinaia di metri e si teme che le aree interessate possano andare distrutte.  Secondo quanto riferito dai media locali, pare che la zona del paddock e il Museo Juan Manuel Fangio non siano stati colpiti dalle fiamme.   Incendio en el sector de prensa y VIP del Aut&oacute;dromo de Termas de R&iacute;o Hondo. Trabajan dotaciones de bombero para controlarlo. pic.twitter.com/nTpHnVvOZy &mdash; Vuelta Previa (@vueltaprevia) February 6, 2021    MotoGP, niente Brno nel 2021: costi troppo alti 

Un vasto incendio ha colpito il circuito argentino. Si cerca di salvare il Museo intitolato a Juan Manuel Fangio

MotoGP: un incendio devasta l&#39;autodromo di Termas de Rio Hondo

Attualmente non c&#39;&egrave; nessuna restrizione riguardo all&#39;emergenza coronavirus in Argentina, o meglio, per ci&ograve; che riguarda il GP dell&#39;Argentina, che dopo l&#39;annullamento di quello in Qatar e lo slittamento di quello thailandese, diventerebbe il secondo (se non salter&agrave; anche il Gp del Texas) a corrersi in questa stagione 2020 del Campionato del mondo di MotoGP. Una conferma assoluta? No, ma ad oggi gli organizzatori si sento di tranquillizzare i piloti del circus MotoGP, cos&igrave; come tutti gli spettatori, su questo Gran Premio in programma dal 17 al 19 aprile a Termas de Rio Hondo.  Parola d&#39;ordine &ldquo;nessuna restrizione&rdquo;   Dopo lo &ldquo;stop&rdquo; per i piloti della classe regina di prendere parte al Gp del Qatar e lo slittamento a data da destinarsi per quello in Thailandia, dal CEO del Gruppo OSD Orlando Terranova insieme al CEO Dorna Carmelo Ezpeleta arriva il primo spiraglio di luce per ci&ograve; che riguarda il problema coronavirus e le conseguenti restrizioni per tutti i viaggiatori compresi i piloti della MotoGP. Entrambi fanno sapere che almeno il Gp di Termas de Rio Hondo &egrave; confermato e che non ci sono restrizioni di alcun tipo riguardo l&#39;emergenza coronavirus. Questo fa si che non ci sia alcun problema dovuto al protocollo di sicurezza del Ministero della Salute e del Governo di Santiago del Estero.  Dal comunicato stampa si legge che...   &ldquo;I casi di Qatar e Thailandia &ndash; dicono dall&#39;organizzazione dell&#39;evento argentino &ndash; sono diversi, visto che sono state prese delle misure per le persone provenienti dall&#39;Italia, uno dei paesi con il maggior numero di casi recenti. Il punto principale riguarda le squadre italiane, ma &egrave; molto semplice per l&#39;organizzazione tenere sotto controllo ogni persona. In pi&ugrave;, tutti i team avranno un occhio di riguardo per chi possa accusare determinati sintomi.&rdquo;  Parole che sembrano rassicuranti e che mostrano uno spiraglio di luce in questo inizio tanto travagliato. Da ricordare, in ogni caso, che per quanto riguarda il Gp del Qatar, la gara verr&agrave; in ogni caso corsa dai piloti della Moto3 e Moto2 che gi&agrave; si trovano a Losail dato che nel fine settimana appena trascorso hanno preso parte agli ultimi test pre season. 

L&#39;organizzazione non vede al momento problematiche nella gestione di piloti e team in arrivo da varie parti del mondo, neppure dall&#39;Italia, paese con il maggior numero di casi recenti

Argentina rassicura, il Gran Premio si far&agrave;

Il circuito di Termas del Rio Hondo, che ha ospitato&nbsp;il secondo round della MotoGP 2016, si trova a sei chilometri dalla cittadina termale, dalla quale prende il nome, nella provincia di Santiago del Estero nella parte settentrionale dell&rsquo;Argentina. &Egrave;&nbsp;stato inaugurato ufficialmente a maggio 2008 con una gara del campionato per vetture Turismo. Nel 2012 &egrave; iniziato il rinnovamento della pista, con l&rsquo;obiettivo di trasformarla nel circuito pi&ugrave; moderno, sicuro e spettacolare dell&rsquo;America Latina. La sua lunghezza &egrave; 4.806 metri, con 14 curve, cinque a sinistra e nove a destra, e il rettilineo principale misura poco pi&ugrave; di un chilometro.  Giro pi&ugrave; veloce in gara: Marquez (Honda), 1&rsquo;37&rdquo;683 (177,1 km/h) - 2014  Record del Circuito: Rossi (Yamaha), 1&rsquo;39&rdquo;019 (174,7 km/h) - 2015  Miglior Pole: Marquez (Honda), 1&rsquo;37&rdquo;683 (177.1 km/h) - 2014  Velocit&agrave; massima: Bradl (Honda), 334.1 km/h - 2014  Lunghezza gara: 25 giri (120,2 km)  Curve: 14 (5 a sinistra, 9 a destra)  Inizio gara MotoGP: 16:00 ora locale (21:00 ora italiana)  Cos&igrave; nel 2015  Podio: 1&deg; Rossi (Yamaha), 2&deg; Dovizioso (Ducati), 3&deg; Crutchlow (Honda)  Pole: Marquez (Honda), 1&rsquo;37&rdquo;802 (176,9 km/h)  Giro pi&ugrave; veloce: Rossi (Yamaha), 1&rsquo;39&rdquo;019 (174,7 km/h)

Il circuito di Termas de Rio Hondo, che ha ospitato il secondo round della MotoGP, &egrave; stato inaugurato nel 2008 e ha un rettilineo di oltre un chilometro

Tutti i numeri di Rio Hondo

L'esordio in gara della nuova Desmosedici GP &egrave; stato sicuramente positivo, e nel corso del weekend a Losail i due piloti della squadra italiana, Andrea Dovizioso e Andrea Iannone, hanno dimostrato di poter lottare ad armi pari con gli altri top rider, sia in prova che in gara.  In terra argentina il miglior risultato di Dovizioso &egrave; stato ottenuto a Termas lo scorso anno, quando il pilota romagnolo &egrave; salito sul podio al secondo posto, mentre Iannone nel 2015 &egrave; stato il miglior pilota Ducati in qualifica, terzo, ed ha terminato il GP in quarta posizione.  &ldquo;La pista di Termas &egrave; completamente diversa da quella di Losail, ma con le nostre prestazioni attuali credo che adesso abbiamo una buona base per tutte le prossime gare", esordisce Andrea Dovizioso all'arrivo in Argentina.  "Quest&rsquo;anno &egrave; sempre un&rsquo;incognita andare su una pista dove non abbiamo mai girato con le Michelin, ma dopo il Qatar sono consapevole che la Desmosedici GP ha gi&agrave; raggiunto un ottimo livello di competitivit&agrave; e quindi sono convinto che anche a Termas potremo lottare per le prime posizioni",&nbsp;conclude Dovizioso.  &nbsp;

"Quest&rsquo;anno &egrave; sempre un&rsquo;incognita andare su una pista dove non abbiamo mai girato con le Michelin", dice Dovizioso

Dovizioso: Una buona base

  Andrea Iannone e il&nbsp;Ducati Team&nbsp;sono gi&agrave; in Argentina per la seconda prova del Campionato del Mondo MotoGP. Sulla pista di Termas de Rio Hondo il pilota di Vasto &egrave; in cerca non tanto di conferme quanto di riscatto.  "Sono ancora dispiaciuto per la gara del Qatar&nbsp;perch&eacute; ero molto veloce,&nbsp;avevo il ritmo giusto e il potenziale per poter conquistare un risultato importante", dice Iannone. "Adesso non vedo l&rsquo;ora di correre in Argentina&nbsp;sulla pista di Termas che ha delle caratteristiche molto differenti da Losail e dove mi aspetto una gara diversa".  La sua competitivit&agrave; e quella della Desmosedici GP &egrave; stata abbondantemente dimostrata sulla pista nel deserto durante il primo GP dell'anno:&nbsp;la moto italiana &egrave; stata la pi&ugrave; veloce, la pi&ugrave; potente e in generale le pi&ugrave; competitiva se si guarda alle prime fasi della gara a Losail.  Per Iannone per&ograve; il rammarico di una caduta che ha mutato il possibile finale della corsa. Tra poche ore si ritorna in pista e la concentrazione &egrave; gi&agrave; alta pensando al 2015 con&nbsp;&lsquo;The Maniac&rsquo; che arriva quarto dopo essere stato il pi&ugrave; veloce in qualifica.  "E&rsquo; un circuito molto bello&nbsp;e ci arriviamo con un grande ottimismo: &egrave; cos&igrave; che dobbiamo lavorare quest&rsquo;anno per cercare di essere sempre competitivi&rdquo;, conclude Iannone.  

"Termas un circuito molto bello e ci arriviamo con un grande ottimismo: &egrave; cos&igrave; che dobbiamo lavorare quest&rsquo;anno", dice Iannone

Iannone: Mi aspetto gara diversa

Per il terzo anno consecutivo la MotoGP affronta il circuito argentino di Termas de R&igrave;o Hondo, il&nbsp;primo dei due appuntamenti oltreoceano che vedranno team e piloti spostarsi successivamente in Texas. Sar&agrave; un banco prova importante per la nuova Aprilia RS-GP&nbsp;che nella sua giovane carriera ha affrontato fino ad ora test e gara nel solo circuito di Losail.  L'Aprilia Racing Team Gresini si presenta alla seconda tappa stagionale con le grandi motivazioni del debutto di Losail&nbsp;che ha visto i piloti Bautista e Bradl migliorare costantemente il feeling con la nuova moto. Per Alvaro in gara sono anche arrivati i primi punti iridati, risultato ottenuto grazie ad un'&nbsp;ottima gestione del ritmo di gara. Dalle parole di tutti i protagonisti del progetto emergono con chiarezza gli obiettivi di queste prime gare: girare con costanza per conoscere la nuova moto e ottenere il massimo possibile in gara. Ne sono convinti anche Romano Albesiano, responsabile reparto corse Aprilia e Fausto Gresini, team manager. Per loro, il secondo appuntamento della stagione 2016 servir&agrave; ad aumentare l'&nbsp;esperienza e fare passi avanti sulla nuova moto.  &nbsp;&ldquo;Arriviamo alla seconda gara stagionale pronti ad una nuova sfida come in Qatar, perch&eacute; con la nuova moto non abbiamo mai girato su un circuito diverso", spiega Alvaro Bautista. "Anche gli obiettivi rimangono sostanzialmente gli stessi: fare quanti pi&ugrave; giri possibile, finire la gara e portare a casa punti. Dopo aver avuto conferma della buona base a nostra disposizione, in Argentina inizieremo anche ad approfondire il lavoro sulla ciclistica. Il circuito mi piace, serve tanta trazione ma anche un buon motore perch&eacute; c'&egrave; un bel rettilineo. Visto come abbiamo iniziato la stagione sono ottimista, sia io che la squadra siamo pronti a dare il 100%&rdquo;.  &ldquo;La moto migliora giro dopo giro, proprio per questo aspetto con ansia ogni nuovo weekend di gara", aggiunge Stefan Bradl. "Spero di poter fare bene in Argentina, il circuito mi piace, ha un layout differente dal solito. Non presenta difficolt&agrave; particolari ma sar&agrave; comunque un banco prova importante per noi. Ci attendono due settimane importanti con la gara di Termas e quella in Texas, sono convinto del nostro potenziale come dimostrato dal risultato di Alvaro in Qatar. Dobbiamo fare chilometri e puntare stabilmente alla zona punti&rdquo;.

Sar&agrave; un banco prova importante per la nuova Aprilia RS-GP che nella sua giovane carriera ha affrontato fino ad ora test e gara nel solo circuito di Losail

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