        Pol Espargaro divorzia da AGV, partner storico del pilota spagnolo da quando corre nel Motomondiale. A darne l'annuncio &egrave; lo stesso Pol attraverso un post pubblicato su Instagram. Nuove avventure in arrivo              Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Pol44 MotoGP Rider (@polespargaro)      "Nuove avventure e nuovi capitoli arriveranno nella mia vita e il prossimo anno sara? la fine di un fantastico rapporto durato 10 anni, in cui abbiamo raggiunto insieme 29 podi, 10 vittorie, 16 pole position, il titolo di campione del mondo in Moto2 e il doppio successo alla 8 Ore di Suzuka!", scrive lo spagnolo. "Non potrei essere piu? grato di tutti questi numeri ma anche di tutti gli incredibili incidenti da cui questo casco mi ha protetto!". Il 2021 sar&agrave; dunque un anno pieno di cambiamenti per lo spagnolo, stagione in cui andr&agrave; ad affiancare Marc Marquez nel team Honda Repsol. Pol Espargaro lascer&agrave; la KTM dopo aver concluso la scorsa stagione al quinto posto nella classifica generale, suo miglior piazzamento da quando corre nella classe regina. MotoGP, Lorenzo: &ldquo;Tentare il rientro ha avuto brutte conseguenze per Marquez&rdquo;       

Novit&agrave; in vista per l'ex alfiere KTM, che approder&agrave; in Honda senza il supporto dello storico fornitore italiano di caschi

MotoGP: Pol Espargaro si separa da AGV

Con il quarto video pubblicato da Dainese, giunge a termine il viaggio nella &quot;stanza segreta&quot; di Valentino Rossi, l&#39;archivio personale in cui il &quot;Dottore&quot; custodisce cimeli e ricordi della sua lunga carriera sportiva.  Nella terza puntata, il rider di Tavullia ci aveva parlato dell&#39;evoluzione della sua &quot;armatura&quot;, soffermandosi sui progressi compiuti nella progettazione e realizzazione di tute, stivali e protezioni, per aumentare la sicurezza dei motociclisti.  Un cavalliere non &egrave; nulla senza la sua armatura, ma come pu&ograve; dirsi completa un&#39;armatura, senza il suo elmetto?&nbsp;  I caschi di Vale   Protagonisti dell&#39;ultimo video sono quindi i caschi che fanno parte della collezione di Valentino. I primi della carriera, quelli speciali e quelli arrivati nelle mani del &quot;Dottore&quot; grazie agli scambi con altri grandi campioni.    Iannone stizzito: &ldquo;Giulia De Lellis? Non so dov&#39;&egrave;&rdquo; 

Dopo averci parlato della trasformazione delle tute e delle protezioni dei motociclisti, nell&#39;ultimo video inedito di Dainese il &quot;Dottore&quot; racconta l&#39;evoluzione degli elmetti

Tutti i caschi di Valentino Rossi - VIDEO

Dal 1993, quando ha iniziato a usare le &quot;moto grandi&quot; Valentino Rossi &egrave; sempre stato accompagnato dai marchi Dainese e AGV, che hanno deciso di raccontare questo speciale rapporto con il &quot;Dottore&quot; attraverso quattro filmati.  &quot;La stanza segreta di Valentino. L&#39;interno dell&#39;archivio nascosto del Dottore&quot; questo il nome del primo video, in cui Vale mostra ai tifosi il luogo in cui sono custoditi alcuni cimeli della sua carriera: coppe, tute, moto e caschi che hanno accompagnato il &quot;Dottore&quot; nel corso degli anni.    Valentino Rossi: i ricordi di una vita  C&#39;&egrave; voluta una decina d&#39;anni, ammette Rossi, per mettere insieme questo piccolo posto magico. Un museo privato che racchiude i ricordi di una vita passata in pista. Un mobile, poi due, ora tre, magari quattro, se Valentino dovesse continuare, per raccogliere in modo sicuro e ordinato l&#39;abbigliamento che il pilota di Tavullia ha indossato stagione dopo stagione.  Un posto segreto del quale il Dottore va molto fiero. Un luogo da esibire con orgoglio, anche con gli amici pi&ugrave; cari, e che il &quot;Dottore&quot; ha deciso di mostrare, in via eccezionale, anche agli appassionati.    Melandri su Rossi: &ldquo;Pi&ugrave; difficile ritirarsi che continuare andando male&rdquo; 

Il &quot;Dottore&quot; apre il suo museo privato dove sono raccolti i suoi ricordi nelle corse, dalle prime tute ai trofei delle vittorie nel Motomondiale

Valentino Rossi apre le porte della sua &quot;stanza segreta&quot; - VIDEO

Di ispirazione sportiva, è il primo modulare al mondo interamente in carbonio. Leggero e compatto, ha una resistenza all’impatto comparabile con un casco racing ma ha anche la mentoniera apribile 

AGV Sportmodular: una rivoluzione - LE FOTO

        AGV &egrave; da sempre all&rsquo;avanguardia. Insieme ai prodotti di Dainese, che ha acquisito il brand AGV nel 2007, quelli di AGV puntano a rappresentare la frontiera tecnologica nell&rsquo;ambito della protezione per gli sport dinamici, e non a caso vengono scelti dai migliori atleti al mondo. Per AGV, basti ricordare Valentino Rossi. Tra le realizzazioni pi&ugrave; all&rsquo;avanguardia di AGV c&rsquo;&egrave; sicuramente Sportmodular, il casco che unisce le performance di un casco sportivo al comfort di un modulare touring. Insomma, una vera e propria rivoluzione: &nbsp;Sportmodular, infatti, unisce alla praticit&agrave; di un modulare le caratteristiche di un casco da Moto GP. La sicurezza in primis: la resistenza all&rsquo;impatto dichiarata da AGV &egrave; comparabile al Pista GP R. E poi la compattezza e design di ispirazione sportiva ma soprattutto leggerezza (pesa solo 1295 grammi). LA PROGETTAZIONE - E&rsquo; l&rsquo;unico modulare al mondo ad essere costruito interamente in carbonio, mentoniera compresa, ed &egrave; stato progettato secondo il protocollo di sviluppo AGV Extreme Standards, superando test molto severi su 18 punti d&rsquo;impatto, inclusa la visiera panoramica a 190&deg; di visibilit&agrave; orizzontale. Migliaia di ore in galleria del vento hanno permesso di mettere a punto un casco con caratteristiche peculiari di insonorizzazione, ventilazione e stabilit&agrave;, per andare incontro alle esigenze di chi viaggia con moto turistiche sempre pi&ugrave; vicine per potenza, prestazioni e stile di guida alle moto sportive.&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; &ldquo;Sicurezza per noi significa prima di tutto grandissima attenzione a come evolvono le esigenze di chi va in moto&rdquo; sottolinea Cristiano Silei, CEO di Dainese Group. &ldquo;Sportmodular &egrave; un casco rivoluzionario, creato per il motociclista moderno che desidera sicurezza, comfort, performance e design sportivo. Tutto in un unico casco. D'altronde abbiamo soltanto una testa&ldquo;, conclude Silei. COM&rsquo;E&rsquo; FATTO &ndash; EPS a 5 densit&agrave; sviluppato in 4 dimensioni, fuanciali in tessuto Ritmo e uffia in Shalimar (lato caldo) e Ritmo (lato fresco) con protezione antibatterica e per progettati per una traspirazione ottimale. Predisposizione per gli occhiali, paranuca in tessuto Shalimar e Nabuk con trattamento resistente all&rsquo;acqua, cuffia double face brevettata. Interni rimovibili e lavabili, paranaso e protezione antivento rimovibili. Profilo sicuro per la clavicola. Sistema di apertura della mentoniera in metallo. Predisposto per sistema di comunicazione generico. Taglie: dalla XXS alla XXXL con calotta in tre misure. Prezzo: da &euro; 699.95.       

Di ispirazione sportiva, &egrave; il primo modulare al mondo interamente in carbonio. Leggero e compatto, ha una resistenza all&rsquo;impatto comparabile con un casco racing ma ha anche la mentoniera apribile

AGV Sportmodular: che rivoluzione!

Anche quest’anno, per il GP d’Italia Rossi ha sfoggiato una livrea dedicata. Per la festa della Repubblica, ha scelto di far tornare il tricolore sul suo casco: la parte sinistra è verde, quella di destra rossa, il sole e la luna sono bianchi  

AGV: il casco di Rossi per il Mugello

Il Gp di Misano vale un nuovo casco per Valentino Rossi. Questa volta il designer Aldo Drudi ha studiato col nove volte iridato una grafica evocativa.  Sulla parte superiore un pesciolino, giallo, che scappa da un imponente squalo che lo tampina. I riferimento sono fin troppo evidenti. Rossi che deve scappare (in gara e in classifica) il pi&ugrave; possibile dal suo avversario numero uno che &egrave; Jorge Lorenzo per arrivare al suo decimo titolo.  A sottolineare l'urgenza dell'operazione anche le scritte "Via Via Via" sui lati, mentre sulla parte posteriore ci son gli immancabili amici a quattro zampe di Rossi, con maschera e boccaglio a sottolineare l'ambiente acquatico.  

Presentato il nuovo casco di Rossi per la tappa di San Marino, come sempre il design &egrave; di Drudi.

Rossi scappa dallo squalo

Jorge Lorenzo sar&agrave; protagonista dell&rsquo;appuntamento di stasera con &ldquo;Top Riders&rdquo;, in onda alle 20.30 su Sky Sport MotoGP HD. Un gustoso antipasto, dunque, in attesa del GP di Germania, che dal 9 al 12 luglio sar&agrave; trasmesso in diretta esclusiva su Sky Sport MotoGP HD.  Prima dell&rsquo;intervista a Jorge Lorenzo, alle 19.15 andr&agrave; in onda lo speciale &ldquo;Tekno&rdquo; dedicato alla storia dei caschi AGV.  Nell'intervista Jorge Lorenzo parla a ruota libera anche del suo rapporto con Valentino Rossi. E poi rivela di essere stato tentato di cambiare squadra prima del rinnovo con Yamaha.  &ldquo;Ho molto rispetto per lui come pilota e suppongo che anche lui lo abbia per me e per le mie capacit&agrave;", dice Jorge Lorenzo a proposito di Valentino Rossi. "La nostra &egrave; una relazione cordiale, magari non di amicizia, perch&eacute; &egrave; molto difficile avere un'amicizia tra rivali, tra campioni che vogliono lo stesso obiettivo, per&ograve; se il rapporto &egrave; buono hai comunicazione e cos&igrave; ci aiutiamo a battere gli altri"  "Quando dovevo rinnovare con Yamaha e avevo altre opzioni sono stato molto vicino a cambiare squadra. Questa &egrave; la verit&agrave;", dice ancora Lorenzo nell'intervista a Sky MotoGP. "Perch&eacute; hai sempre la curiosit&agrave; di vedere cosa potresti fare con l'altra moto per&ograve; per il momento pesa di pi&ugrave; la voglia di stare sempre con la stessa moto e sempre con la stessa squadra. Finire la mia carriera in Yamaha, questo &egrave; l'ideale, il mio sogno perfetto per il futuro&rdquo;.

Jorge Lorenzo sar&agrave; protagonista dell&rsquo;appuntamento di stasera con &ldquo;Top Riders&rdquo;, in onda alle 20.30 su Sky Sport MotoGP HD

Lorenzo: 'Con Rossi relazione cordiale'

Dal Mugello, Stefano Saragoni  Valentino Rossi lo fa da sempre, di indossare un casco dedicato al GP Italia, e non ha fatto eccezione, scegliendo questa volta come soggetto la "carica" che assicura l'affetto dei tifosi.  La parte superiore cromata serve a far specchiare i tifosi, ma al tempo stesso ad attirare la loro energia, che nella parte posteriore della calotta &egrave; raffigurata con colori diversi, a simboleggiare il livello di carica che va progressivamente aumentando fino a raggiungere i "pieno" per la gara.  &nbsp;

Rossi ha presentato, usandolo, il nuovo casco dedicato al Mugello, cercando la "carica" del pubblico delle colline toscane.

Rossi e la "carica" del Mugello

Presentato per la prima volta durante la FP3 della gara di Misano lo scorso 13 settembre, il casco &ldquo;Misano ti d&agrave; una mano&rdquo; &egrave; un vero e proprio tributo al circuito intitolato a Marco Simoncelli: situato a pochi chilometri dalla casa di Valentino, &egrave; quello dove&nbsp; ha mosso i primi passi da pilota. Questa grafica ha portato davvero fortuna a Rossi che ha ottenuto, davanti ad una folla immensa che lo acclamava, la prima vittoria della stagione!  Nella parte bassa del casco, al livello della mentoniera, si legge una frase ispirata ad un famoso jingle pubblicitario italiano che diventa il motto: &ldquo;Misano, ci d&agrave; una mano&rdquo;. Sulla parte alta della nuca sono presenti il 46 giallo e il logo AGV, elementi distintivi che hanno affiancato Valentino nella sua incredibile carriera. Con il numero 58 un pensiero va anche al suo grande amico Marco Simoncelli. Sullo sfondo azzurro troviamo disegni dai colori brillanti e fluo. Un tripudio di colore, un casco quasi infantile che ricorda i giochi da bambino.  Qui il video di Valentino che spiega il casco.    Le impronte disegnate sono quelle delle dei meccanici del team Movistar Yamaha MotoGP, pronti ad aiutare Vale in questa gara, con la loro esperienza e capacit&agrave;. Non manca qualche particolare divertente, come le zampe dei suoi adorati cani Cesare e Cecilia e novit&agrave; del suo gatto rosso Rossano, il segno delle labbra delle donne della sua vita, mamma Stefania e il bacio stampato della fidanzata Linda.  A &lsquo;firmare&rsquo; il tutto l&rsquo;impronta digitale dell&rsquo;amico e designer Aldo Drudi che da sempre lo accompagna in queste avventure creative. &egrave; disponibile nei punti vendita per tutti gli appassionati del &ldquo;dottore&rdquo; di Tavullia!  La grafica MISANO 2014 &egrave; realizzata nei caschi Pista e Corsa&nbsp; con diverse omologazioni in base al Paese dove &egrave; venduto. Fiammetta La Guidara &nbsp;

Questa grafica ha portato davvero fortuna a Valentino che, davanti ad una folla immensa che lo acclamava,  a Misano ha ottenuto la prima vittoria della stagione

Rossi: arriva il casco di Misano

Questa grafica ha portato davvero fortuna a Valentino che, davanti ad una folla immensa che lo acclamava, a Misano  ha ottenuto la prima vittoria della stagione!

Rossi spiega il suo casco

Un incidente stradale si &egrave; portato via uno dei designer pi&ugrave; apprezzati del motociclismo: Sergio Robbiano, 48 anni, viaggiava sulla provinciale di Laccio, nel comune di Torriglia, in Val Trebbia, quando si &egrave; scontrato con un camion ed &egrave; mancato sul colpo. Nato a Palermo, ma da tempo residente a Genova, &egrave; stato uno degli allievi di Massimo Tamburini,&nbsp; scomparso recentemente dopo una lunga malattia. Robbiano aveva lavorato alla CRC, il centro ricerche Castiglioni, dove sono nate moto come la Ducati 916, e aveva seguito il progetto della Cagiva Mito Ev 125. In quel periodo aveva curato le linee dei modelli Husqvarna. Successivamente aveva prestato il suo ingegno e la sua fantasia in Bimota, dove ha firmato la 500 V2 e la DB5 e in AGV.

Era l'erede di Massimo Tamburini - Aveva lavorato con Castiglioni, in Bimota e in AGV

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