        Ibiza, l'isola bianca, ha ospitato i diciannove Paesi partecipanti per il Trial delle Nazioni del 2019. Il pilota del Repsol Honda Team Toni Bou ha guidato ancora una volta la squadra spagnola insieme ai connazionali Adam Raga e Jeroni Fajardo. Con soli quattro penalit&agrave;, la squadra spagnola ha dominato nelle quindici sezioni per aggiudicarsi il titolo. Si tratta della ventiseiesima vittoria nazionale, la 16esima consecutiva. Takahisa Fujinami, che ha partecipato al Trial delle Nazioni con la squadra giapponese affiancata da Tomoyuki Ogawa e Kenichi Kuroyama, si &egrave; aggiudicato il secondo posto. E&rsquo; la quinta edizione in cui il Giappone conclude in seconda posizione. &ldquo;Era una prova facile, perch&eacute; c'era molta aderenza nelle sezioni e sapevamo che avremmo dovuto svolgere un duro lavoro per fare la differenza&rdquo;, ha detto Toni Bou. &ldquo;Siamo riusciti a giocare d&rsquo;astuzia, facendo un trial tecnicamente ottimo. Abbiamo preso solo due penalit&agrave;, entrambe nella sezione nove ad ogni giro, era molto facile rimediare un cinque. E abbiamo fatto il resto delle sezioni senza errori. Formiamo una grande squadra, guidare con loro &egrave; sempre un onore&rdquo;, ha concluso Toni Bou. L&rsquo;ITALIA E&rsquo; QUINTA - L&rsquo;Italia ha preso parte al Trial delle Nazioni con&nbsp;Matteo Grattarola, Luca Petrella e Gianluca Tournour. Nel primo giro la terza Zona si &egrave; rivelata la pi&ugrave; complicata per gli azzurri, che hanno totalizzato sei punti su questo tratto di percorso. Stesso punteggio rilevato al termine della nona Zona, ma questa volta per un problema tecnico. Nonostante l&rsquo;imprevisto, l&rsquo;Italia al termine della prima met&agrave; di gara &egrave; rimasta in in gioco per il podio con 21 punti totalizzati. In quel momento la Francia era terza con 15 penalit&agrave;, l&rsquo;Italia quarta e la Gran Bretagna quinta. Nella seconda met&agrave; della competizione la squadra azzurra non &egrave; riuscita a mantenere la costanza degli avversari, anche a causa di un ulteriore problema tecnico dopo la terza Zona. Alla sesta e alla nona, poi, gli atleti italiani hanno commesso delle sbavature che hanno contribuito a portare a 45 le penalit&agrave; totali della Maglia Azzurra. &nbsp;&ldquo;Abbiamo ottenuto un risultato di cui non possiamo essere del tutto soddisfatti, condizionato in parte da alcuni inconvenienti occorsi durante la gara che siamo riusciti a risolvere grazie all&rsquo;ottimo spirito di squadra&rdquo;; ha commentato Fabio Lenzi, Commissario Tecnico FMI. &ldquo;Rispetto all&rsquo;edizione del 2018 abbiamo avvicinato maggiormente le posizioni da podio, merito anche dei piloti che hanno mantenuto alta la concentrazione nonostante gli inconvenienti. Quest&rsquo;anno abbiamo dimostrato sicuramente una maggiore competitivit&agrave; e ci&ograve; rappresenta una buona premessa per il futuro&rdquo;. &nbsp;       

<p>Sul podio anche il Giappone e la Francia. Quinta piazza per la Maglia Azzurra con Matteo Grattarola, Luca Petrella e Gianluca Tournour</p>

Trial delle Nazioni: trionfa la Spagna con Toni Bou

Tutto pronto per la prima e unica trasferta extraeuropea del mondiale Trial Outdoor 2016: il Giappone, che ospiter&agrave; gli assi dell'equilibrismo nel weekend del 23 e 24 aprile. Dopo il primo round in Spagna, Toni Bou, sulla Honda del team Repsol, arriva con un vantaggio di cinque punti in campionato su Adam Raga. Toni Bou ha conquistato infatti un'ottima vittoria e un secondo posto nel round di apertura nonostante abbia corso con i postumi del recente infortunio alla spalla, patito in allenamento, e che gli aveva impedito di prendere il via al Trial delle Nazioni.  Bou &egrave; alla caccia del decimo titolo consecutivo e con un totale di tredici vittorie gi&agrave; conquistate in Giappone, l'asso di Barcellona parte come favorito.  Albert Cabestany - su Sherco - &egrave; terzo in classifica grazie alla vittoria nella giornata di apertura in Spagna e ha solo tre punti di vantaggio su Jaime Busto, autore di due quarti posti in Spagna.  Settima posizione per Takahisa Fujinami, su Honda Repsol, che prender&agrave; parte al suo trecentesimo GP mentre Jeroni Fajardo, su Vertigo, raggiunger&agrave; il suo traguardo personale di duecento partenze. Fajardo, su Vertigo, &egrave; settimo in campionato ad un punto dal suo compagno di squadra James Dabill, reduce da una bella doppietta nel round di apertura del campionato britannico.  Fujinami, alla sua ventiduesima stagione nel mondiale Trial, &egrave; l'unico pilota giapponese che prender&agrave; parte a tutta la stagione 2016, ma come sempre il GP del Giappone attrarr&agrave; molti piloti locali: al via ben dieci wild card.  &nbsp;

Toni Bou approda da leader, con 5 punti di vantaggio su Cabestany. E ha gi&agrave; vinto il GP del Giappone ben tredici volte. Per Fujinami &egrave; il GP numero 300

Mondiale Trial verso il Giappone

Nel primo round del mondiale trial outdoor 2016, che si &egrave; disputato in Catalogna e pi&ugrave; precisamente a Olvan, Cal Rosal, Toni Bou su Honda si &egrave; confermato al top delle performance nonostante il recente infortunio alla spalla che gli aveva impedito di partecipare al Trial delle Nazioni.  Davanti a 6.000 spettatori, il pluricampione del mondo ha conquistato la vittoria, rendendo subito chiare le sue intenzioni: puntare al decimo titolo mondiale outdoor. Il vincitore della prima giornata, tuttavia, &egrave; stato Albert Cabestany, che per&ograve; poi ha chiuso soltanto settimo.  "Ho passato una nottataccia, &egrave; stato un weekend complicato", ha detto Bou. "Ma il secondo giorno il dolore si &egrave; allentato un po' ed &egrave; stato pi&ugrave; sopportabile, consentendomi di combattere con Adam ai massimi livelli".  Chi &egrave; tornato ad essere vicino a Bou &egrave; stato invece Adam Raga, che si &egrave; piazzato secondo davanti al britannico James Dabill. Quarto posto per il basco Jaime Busto, appena diciottenne, che sembra in forte ascesa. Il giapponese <span title="El japon&egrave;s Takahisa Fujinami, en cinqu&egrave; lloc, tamb&eacute; va donar una bona dosi d'espectacle, mentre que el sis&egrave; classificat va ser Jeroni Fajardo, giron&iacute; del MC Baix Bergued&agrave;.&lt;/p&gt; &lt;p&gt;">Takahisa Fujinami ha chiuso al quinto posto davanti a Jerome Fajardo.  Fiammetta La Guidara

Ancora dolorante per l'infortunio alla spalla, il pluricampione del mondo Toni Bou conquista la vittoria nel primo round indoor in Catalogna

4 risultati per 'fujinami'

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Mondiale Trial verso il Giappone

Mondiale Trial: Bou torna alla vittoria

Takahisa Fujinami, così un trialista migliora l'equilibrio