Il cambio di passo della MotoGP, Valentino Rossi e l'impresa di Welkom

Il messaggio al mondo di Valentino Rossi

Il nove volte iridato non ha mai nascosto di avere una vittoria preferita tra le 115 ottenute in carriera, ed è proprio quella di Welkom. Per certi versi, per quello che ha significato, non potrebbe essere altrimenti, quella vittoria confermò tutte le ideologie di Rossi sul fatto che il pilota, per quanto la tecnologia potesse avanzare, restava sempre più importante della moto ai fini della vittoria. Il passaggio dalla super competitiva e pluri-iridata Honda alla "scadente" Yamaha simboleggiava questa consapevolezza, e l'aver vinto al debutto proprio contro la moto di Tokyo segnò nella mente di tutti in maniera definitva questo modo di vedere le corse.

Una gara divenuta iconica, cosi come iconica è diventata la foto di Valentino Rossi seduto accanto alla sua M1 al termine della corsa dopo aver tagliato il traguardo per primo. Il "dottore" poggiò la moto accostandola al muro di protezione composto dagli pneumatici, poi si sedette e con le mani sulle ginocchia ed il capo abbassato iniziò a scuotere la testa ridendo dalla gioia. Dopodichè si alzò per dare un bacio al suo "46" giallo, un'immagine divenuta un simbolo per tutti i tifosi del campione italiano, e non solo. Ciononostante a distanza di 19 anni, l'esito della corsa passa quasi in secondo piano a favore dei significati prettamente filosifici che circondando quell'evento, il tutto valutato attraverso un'accezione esclusivmente positiva a dimostrazione del fatto che a prescindere da chi abbia vinto, la gara sudafricana verrà per sempre ricordata per l'impresa di Rossi e per la presenza dell'altro protagonista indiscusso di questa storia, Max Biaggi.

Il messaggio social di Max Biaggi

 

 

 

 

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