MotoGP, Fabio Quartararo e la speranza in fondo al tunnel

Speranza si ma restiamo con i piedi per terra

Va bene l’ottimo risultato ad Austin ma siamo sicuri che i problemi Yamaha sia passati? Se guardiamo dall’altra parte della medaglia vediamo comunque un Morbidelli, compagno di squadra di Fabio, che non ha performato come previsto ottenendo un quattordicesimo posto in Sprint race e un ottavo in gara. La domanda che ci poniamo è quella se è davvero passato il momento buio che attanagliava Lin Jarvis – team manager Yamaha - e compagni.

Possiamo evincere dalle parole di Fabio Quartararo post gara USA che i problemi ci sono seppur in entità minore. La M1 deficita in Top Speed e costringe il campione del mondo 2021 a essere sempre al limite per ovviare alle mancanze motoristiche che il prototipo del sol levante ha in rettilineo: "La cosa frustrante è che ho la velocità, ma quando sono dietro non posso provare a fare niente. Gli altri vanno via e non riesco e passarli. Quando sono da solo vado veloce, ma in gruppo facciamo fatica. Con questi rettilinei non abbiamo la velocità delle prime due gare, non sappiamo perché. Dobbiamo trovare la soluzione, non possiamo pensare al 2024, è troppo lontano. La frenata è l'unico punto dove posso guadagnare qualcosa, il fatto è che essendo sempre al limite, prima o poi sbagli e finisci a terra - come accaduto nella Sprint race.” Così parla il francese a Sky Sport.

L’appuntamento è quindi come detto in precedenza per la gara nella pista Iberica, la prima in Europa dopo le avventure americane che sarà un ulteriore banco di prova per tutta la griglia della MotoGP in cui vedremo tornare al 90% in sella Bastianini, pilota Ducati infortunato in Argentina, e Marc Marquez anche lui infortunato dopo il brutto incidente con Oliveira, nella gara del Portogallo. Potranno questi due piloti dar fastidio a Fabio Quartararo e alla Yamaha? Solo la pista ci rivelerà la risposta.