Sulla carta la rivalità più accesa sarebbe quella tra compagni di squadra, ma con lo sfortunato inizio di Bastianini, il “Bez” sta facendo grandi cose
Si è concluso ieri il Gran Premio di Argentina di MotoGP, il secondo stagionale, ed Enea Bastianini, pilota ufficiale Ducati, non ha ancora potuto mostrare il suo potenziale e la sua velocità con la Desmosedici GP23. Nella caduta avvenuta nella Sprint del Portogallo – causata da un errore di Luca Marini – ha rimediato la frattura alla scapola, che l’ha fatto presto tornare in Italia per valutare la propria condizioni e il GP di Portimao, così come quello argentino, li ha visti da casa. Di fatto non ha ancora potuto svolgere una gara con questi nuovi colori, e mentre pensa a recuperarsi, un altro pilota sulla Desmosedici GP sta ottenendo grandi risultati.
Se prima che iniziasse l’anno si pensava di una possibile grande rivalità tra i due piloti ufficiali Ducati, Bastianini e Francesco Bagnaia, ora che sono stati disputati i due primi Gran Premi il ruolo che Enea non ha ancora potuto svolgere potrebbe essere stato preso (temporaneamente o meno) da Marco Bezzecchi. Dopo le prime quattro prove il pilota del team Mooney VR46, al secondo anno nella top class, è stato il più costante. In Argentina ha messo in mostra una supremazia decisa, una fuga in solitaria quasi da pilota navigato, alla Lorenzo, alla Marquez, alla Rossi. E su quattro prove conta con ben tre podi, che gli valgono ora la leadership in Campionato.
In Argentina Pecco Bagnaia ha disputato un fine settimana complicato, a differenza di Bezzecchi che ha centrato la prima fila nelle qualifiche, il secondo posto nella Sprint e la vittoria la domenica. Un weekend quasi perfetto insomma, alla guida della Desmosedici GP22, e questo equivale ora ad avere gli occhi di tutti puntati addosso. Appena prima che in Portogallo cominciasse l’azione in pista, Bezzecchi aveva espresso il suo obiettivo stagionale: vincere la prima gara in MotoGP. Obiettivo raggiunto alla seconda gara. E ora?
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