Fermin Aldeguer e David Muñoz completano davanti il venerdì a Phillip Island, con il primato in entrambi i turni. Caduta per Acosta, secondo Nepa
È stato David Muñoz il protagonista del venerdì nella classe cadetta. Dopo aver ottenuto il primo tempo nella prima sessione, si è ripetuto anche nella seconda fermando il cronometro sull’1’36.791. Lo spagnolo arriva fresco dal podio conquistato in Indonesia, con una bella convinzione, e ha migliorato il proprio crono di un secondo tra i due turni. In gara però dovrà svolgere due long lap penalty, che ha ricevuto per guida irresponsabile e aver così causato la caduta di un avversario, Nicola Fabio Carraro. Nel team Boé lo spagnolo è affiancato da Vicente Perez, sostituto della compagna Ana Carrasco, infortunata in Indonesia.
Ottimo secondo tempo per Stefano Nepa, a soli 73 millesimi di ritardo, che ha subito fatto la voce grossa con il team MTA Angeluss. L’abruzzese ha preceduto il vincitore del GP precedente, a Mandalika, Diogo Moreira terzo a tre decimi di ritardo. In quarta posizione troviamo Ayumu Sasaki, a 4 millesimi dal brasiliano, seguito da Deniz Oncu e dal rivale in campionato, il leader Jaume Masia. Lo spagnolo del team Leopard ha dovuto fare i conti con qualche problema tecnico ed è sesto a mezzo secondo di ritardo dalla vetta.
Decimo posto invece per Daniel Holgado, anche lui in lotta per il titolo - terzo in campionato - che per ora paga un ritardo importante di otto decimi sulla pista australiana. Il miglior debuttante è Collin Veijer, undicesimo, mentre David Alonso ha completato tredicesimo. Guardando agli italiani, fuori momentaneamente dalla Q2 sono tutti gli altri nostri connazionali: Riccardo Rossi è diciottesimo e Matteo Bertelle ventitreesimo.
2 di 2
Link copiato