MotoGP, Marini: “Mi aspettavo di più dalle Qualifiche in Gran Bretagna”

MotoGP, Marini: “Mi aspettavo di più dalle Qualifiche in Gran Bretagna”

"Credevo di aver fatto un buon giro, poi ho visto che ero 10°" ha detto Luca, che ha poi fornito una sua interpretazione della caduta di Espargaro

06.08.2022 ( Aggiornata il 06.08.2022 20:09 )

"Mi aspettavo di più dalle Qualifiche oggi. Secondo me ho fatto un buon giro, ma non è bastato per essere nelle prime due file" ha affermato un poco soddisfatto Luca Marini al termine del sabato a Silverstone, che ha decretato la decima casella come posizione di partenza dell'italiano nel GP di Gran Bretagna.

"Non sono contento, più che altro della posizione, perché mi sembrava di aver fatto un ottimo giro mentre lo stavo facendo, ma poi ho guardato il maxischermo e ho visto che ero 10°. Boh, strano" ha raccontato ai microfoni di Sky Sport MotoGP il pilota del team Mooney VR46, che prova comunque a vedere il bicchiere mezzo pieno. "Adesso guardo i dati e cerchiamo di capire in che curva ho perso di più e vedere come avrei potuto fare diversamente, perché il feeling con la Ducati non è male. È uno dei fine settimana in cui mi sto trovando meglio a guidare la moto - mi sto divertendo - e questa è una cosa che mi piace e mi dà fiducia. Spero di continuare a migliorare".

Prima area d'intervento è senza ombra di dubbio l'ultimo settore, che in qualifica ha dato qualche problemino al fratello di Valentino Rossi. "Stamattina nel T4 sono stato molto veloce, ero forse il 3° o 4° della classifica generale del settore, mentre al pomeriggio ho sbagliato alla Curva 15, perché sono uscito male e sono andato troppo sul cordolo - ha spiegato Marini -. Immagino sia lì dove ho perso di più, però un po' in generale dapperttutto. Secondo me si poteva passare. Adesso voglio vedere i dati, ma mi hanno detto tutti che il T4 ho perso perché i settori prima andavano molto bene. Meglio se c'è solamente un settore da sistemare, c'è meno da fare".

Marini: "Primi giri critici con la dura, lo dimostra la caduta di Espargaro"


Cruciale, comunque, sarà soprattutto la scelta delle gomme, che dipenderà dalla temperatura offerta dal tracciato di Silverstone.

"Non so quale sia il mio passo gara, perché nelle FP4 c'erano un sacco di bandiere gialle, un sacco di piloti in mezzo, e sono riuscito a spingere solo un giro. L'obiettivo per domani penso sia quello di capire meglio quali gomme scegliere e poi si vedrà" ha ammesso Luca. "Purtroppo nelle FP4, abbiamo avuto un piccolo problemino a una delle due moto e non sono riuscito a provato la dura al posteriore, che secondo me potrebbe essere una scelta interessante per domani, nel caso ci sia un po' più di caldo - ha continuato il 24enne -. Non so come potrebbe essere il mio feeling con la dura, ma questa gomma posteriore l'avevamo già utilizzata su altri circuiti e mi è piaciuta, quindi potrei usarla in gara anche se mandarla in temperatura è molto complicato, specialmente a sinistra. L'incidente di Aleix è dovuto proprio al fatto che su questa pista non abbiamo abbastanza curve a sinistra per mandare in temperatura lo pneumatico, quindi i primi 2-3 giri sono molto critici".

Proprio in merito alla scivolata dello spagnolo, Marini prova a dare la sua opinione su quanto successo: "Sicuramente è un suo errore - quando si cade è più o meno sempre colpa tua -. Devi stare attento alla gomma a sinistra. Quando l'ho messa, anch'io ho rischiato di cadere, ma ci sta. Alla fine è la gomma più dura, fa molto freddo in Inghilterra, quindi bisogna scaldarla piano piano. Se vediamo anche gli altri, ci hanno messo un po' a fare 1'59"".

Aprilia, la notte più lunga in MotoGP: Aleix in forse, Maverick più sicuro che mai

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi