MotoGP, i 5 temi clou del Gran Premio di Catalogna

Tribune colorate e.. finalmente vive. Tra gli altri, un numero 34

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Ma quanto brutto era assistere a scenari più simili a test prestagionali e non somiglianti a weekend ufficiali? Orribile. Anche se l'incubo non è del tutto finito, a Barcellona si sono visti segnali di risveglio. Il Catalunya Circuit e le sue tribune sono state abitate.

O meglio, provvisoriamente occupate, da coloro che hanno pagato il biglietto. Il pubblico, vero motore aggiuntivo per piloti, addetti ai lavori ed ambiente. La TV ha inquadrato i tifosi più volte, emozionandoci e facendoci dimenticare la desolazione di cui sopra.

In mezzo ad ospiti d'eccezione, seminascosto dalla mascherina anti-virus, il texano più famoso del Motomondiale. Vestito di blu - forse era color azzurro - con gli occhi celesti ed i capelli brizzolati da tempo, lui, il mitico 34. Kevin Schwantz, Signore e Signori, simbolo della 500 Grand Prix che riempiva spalti, prati e paddock.