MotoGP, i 5 rivali più forti della carriera di Valentino Rossi

MotoGP, i 5 rivali più forti della carriera di Valentino Rossi

In 26 stagioni di motomondiale, Valentino Rossi ha avuto la fortuna (e la sfortuna) di incrociare le ruote con tanti campioni, alcuni divenuti poi acerrimi rivali, tutti con un fattore in comune: le caratteristiche del campione. Vediamo chi sono

27.12.2021 ( Aggiornata il 27.12.2021 10:49 )

5) Daniel Pedrosa


Approdato in MotoGP nel 2006 dopo 3 titoli iridati tra 125 e 250, il fantino di Sabadell ebbe sin da subito un forte impatto, tanto da vincere due gare già nell'anno d'esordio. Honda puntò molto sullo spagnolo che in virtù di un percorso perfetto nelle piccole cilindrate sembrava essere un predestinato, l'unico in grado spezzare il dominio di Rossi. Tuttavia, gli infortuni in primis e poi il valore degli avversari trovati sulla strada gli impedirono di trionfare anche nella classe regina dove chiuse per tre volte da vice-campione del mondo: nel 2007 alle spalle di Casey Stoner e nel 2010 e 2012 dietro Jorge Lorenzo. Con Pedrosa lo stile di guida della MotoGP fece un vero e proprio salto nel futuro, caratterizzandosi per l'esposizione del corpo in uscita di curva, raddrizzando la moto molto prima di quanto si facesse in modo da scaricare a terra al meglio i cavalli della moto.

C'è chi sostiene che a Pedrosa è mancata un pò di costanza, un pò più di freddezza e forza mentale o anche lacune nel corpo a corpo. In ogni caso, Pedrosa è entrato di diritto nel novero dei migliori piloti della storia come dimostrano i numeri con la quale ha chiuso la carriera, 54 GP vinti tra tutte le classi (ottavo di sempre), 153 podi (terzo di sempre dietro a Rossi e Agostini), 31 GP in vinti in top class (ottavo di sempre a pari merito con Lawson). Dani Pedrosa e Valentino Rossi hanno condiviso 13 stagioni, dal 2006 al 2018 con un bilancio finale di 7 piazzamenti migliori dell'italiano contro i 6 dello spagnolo.

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