Esclusiva Giribuola: “Dare la GP22 a Bastianini? Dipende...”

Esclusiva Giribuola: “Dare la GP22 a Bastianini? Dipende...”© Luca Gorini

La nostra intervista al capotecnico di Enea: "Il Bestia è istintivo, fantasioso. Abbandonare la GP21? Ogni pacchetto tecnico va interpretato soggettivamente"

27.04.2022 ( Aggiornata il 27.04.2022 17:13 )

Dovi e Bestia: così diversi, così uguali


Trovi particolari somiglianze tra Dovi e Bestia?

 “Sì e no. Dal punto di vista del talento e della velocità, sono entrambi fortissimi e ben... equipaggiati. Caratterialmente, li definirei simili ma opposti. Dovizioso aveva un metodo scientifico, razionale, basato sulla sicurezza tecnica e prestazionale. Ogni cosa doveva essere calcolata e calcolabile per lui, come il suo atteggiamento stesso. sempre serio, tranquillo e misurato. Mi ci trovavo bene. Sto bene anche con Enea, che è più istintivo, a volte fantasioso, è più comunicativo ed estroverso. Alla fine, i due caratteri sfociano nella stessa direzione: velocità e competitività, non posso scegliere chi preferire, perché entrambi sono brave persone e piloti forti”.

 Due vittorie in cinque appuntamenti. Te lo immaginavi?

“Durante il GP Qatar ho avuto una piacevole sensazione, tramutatasi in successo. Io e la squadra eravamo al settimo cielo, tanto che uno dei ragazzi mi ha detto di volersi tatuare il layout del circuito sulla pelle, per ricordare la vittoria ottenuta. Gli ho risposto che era una buona idea, avvertendolo: guarda che rischi di tappezzarti tutto il corpo, perché trionferemo ancora. E ancora…”.

Ciò significa come gli obiettivi siano chiari e precisi.

“Diamo il nostro meglio, con quanto abbiamo a disposizione. Mi chiedono spesso se avere la GP21, già completa e al limite dello sviluppo, sia un vantaggio di sorta. In realtà il pacchetto tecnico è spesso una sensazione soggettiva. Ricordo le ali, ai tempi di Dovi e Jorge Lorenzo in Ducati ufficiale: per Andrea rappresentavano un’opzione di assetto, il maiorchino invece le scelse, mantenendole e andandoci forte. Ora le ali sono su tutte le moto, così come altri particolari importanti. Ecco, noi usiamo i particolari della nostra GP21 al meglio. Per esempio, Bastianini usa frenare deciso, fino all’ultimo metro disponibile della staccata. In questa fase, somiglia a Dovizioso. Soltanto che Enea entra in curva diversamente, e pure l’uscita è differente. Ad Austin, i sorpassi del nostro pilota erano al limite della tenuta offerta dall’anteriore, ma poi con gentilezza all’acceleratore e linee perfette, sapeva rimanere davanti all’avversario sorpassato. Consideriamo quanto il COTA sia probante dal punto di vista fisico e meccanico: è andata alla grande, ma in fondo lo sapevamo. Ci credevamo tutti”.

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