Pagelle MotoGP: Quartararo implacabile, Bagnaia spreca ancora

Il GP del Sachsenring ha sancito una volta di più una realtà che sembra essere sempre più chiara, gara dopo gara: Fabio Quartararo è il pilota più forte della top class, per costanza ed efficacia come dimostrato dal terzo successo stagionale, avvenuto ancora una volta senza commettere mai una sbavatura. Il francese approfitta dell'ennesimo errore di Pecco Bagnaia, caduto mentre era in seconda posizione; di un Aleix Espargarò non veloce come al solito e di un Enea Bastianini che nelle ultime gare sembra essersi smarrito.

Fabio Quartararo - 10 e lode

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Terzo successo in campionato per il campione francese che in questa stagione non sbaglia un colpo. Un week-end iniziato in salita e concluso nel migliore dei modi, sintomo di una maturità mentale oltre che tecnica, impressionante. La classifica adesso sorride più che mai al pilota Yamaha che con 34 punti di vantaggio su Aleix Espargarò, 61 su Zarco e 91 su Bagnaia, tenta la prima vera fuga dell'anno.

Johann Zarco - 9

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Grande risultato del pilota Ducati che per la quarta volta in stagione, nonché la seconda consecutiva, conquista il podio. Una prestazione perfetta che regala al francese anche la terza posizione in classifica, piazzandosi come prima Ducati davanti ai più quotati Bastianini e Bagnaia. Fino ad ora sono passati inosservati i risultati del francese, sempre costante e affidabile, come fece nella passata stagione quando concluse la prima parte di campionato in seconda posizione. 

Jack Miller - 7,5

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Sussulto d'orgoglio per il pilota australiano che conquista il terzo podio della sua stagione battendo nelle fasi finali di gara l'Aprilia di Aleix Espargarò. 

Aleix Espargarò - 6,5

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Dal voto s'intuisce quanto lo spagnolo ci abbia abituato bene in questa prima metà di stagione. Al Sachsenring Espargarò non è riuscito a trovare il feeling mostrato nelle ultime uscite, perdendo il podio nel finale in favore di Jack Miller. In classifica resta lui il primo antagonista di Fabio Quartararo, ma la sensazione è che serve ancora qualcosa per poter lottare davvero con il campione del mondo.