Lo spagnolo si prepara a difendere i colori della struttura di Cecchinello per le prossime due stagioni, ben sapendo che dovrà adattarsi a una moto non facile
Se la nuova moto sarà un’incognita, probabilmente non lo sarà il cambio di team: la struttura di Cecchinello è garanzia di professionalità e qualità, l’ambiente ideale per rilanciare una carriera che sta attraversando un momento complicato, come nel caso di Rins.
Già, perché se il passaggio in Honda è un’incognita, d'altro canto il #42 dovrà abbandonare la tendenza che lo rende facilmente incline alle cadute, condizione che lo ha portato a buttare diversi risultati nel corso degli anni.
In definitiva, il passaggio in LCR rappresenterà per Rins in parte una scelta a scatola chiusa ma soprattutto un’occasione che lo spagnolo non dovrà sprecare, un'ultima spiaggia per rimanere nel giro del Motomondiale.
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